Gli struffoli al cioccolato rappresentano una deliziosa variante di un classico dolce della tradizione italiana. Questi piccoli bocconcini di felicità, immersi nel cioccolato fondente, portano con sé una lunga storia di sapori e tradizioni. Nell’ambito di questo articolo, esploreremo le origini di questa gustosa variante della ricetta antica degli struffoli e di quella più moderna di pasta frolla, forniremo preziosi consigli su come renderli morbidi al punto giusto e concluderemo con suggerimenti su come conservare al meglio questa prelibatezza. Dopo aver visto la versione golosissima degli struffoli al caramello salato, oggi parliamo di struffoli al cacao e al cioccolato.
Struffoli al cioccolato: origini della ricetta
Per comprendere appieno il fascino degli struffoli al cioccolato, è essenziale fare un viaggio nel passato alla ricerca delle loro origini. La ricetta di base degli struffoli affonda le radici nelle cucine tradizionali del Mezzogiorno italiano, ma l’innovazione di aggiungere il cioccolato ha dato vita a un’esperienza gustativa unica. Questo connubio di antiche tradizioni e moderne reinterpretazioni culinarie rende gli struffoli al cioccolato un capolavoro della pasticceria italiana, adatto a celebrazioni e momenti speciali.
Struffoli al cioccolato
Ingredienti
- 250 g farina 00
- 50 g zucchero
- 25 g burro
- 3 g lievito per dolci
- 2 uova
- 1 cucchiaio di liquore strega
- 1 pizzico sale
- q.b. buccia di arancia grattugiata
Per la versione al cacao degli struffoli:
- 10 g cacao amaro al posto di 15 g di farina
Per la copertura di cioccolato semplice:
- 300 g cioccolato fondente o altro gusto
- 40 g olio di semi oppure burro
- q.b. confettini colorati e argentati
Per la copertura al cioccolato ricca
- 200 g cioccolato fondente o al latte
- 150 g nutella o crema pan di stelle
- 20 g burro o olio di semi
- q.b. confettini colorati
Istruzioni
- In una ciotola versiamo la farina già setacciata con lievito e mescoliamo.
- Facciamo un buco centrale e aggiungiamo le uova, lo zucchero, il sale, la buccia di arancia grattugiata, il liquore, mescoliamo leggermente con la forchetta.
- Aggiungiamo il burro a temperatura ambiente e passiamo a impastare energicamente, lavorando il panetto sulla spianatoia.
- Potremo fare questa operazione anche nella planetaria o nel mixer.
- Lavoriamo sino a ottenere un panetto liscio e omogeneo.
- Mettiamo l'impasto nella pellicola e lasceremo a riposare in frigo per un’oretta o più. A volte, io preparo il panetto il giorno prima e faccio gli struffoli il giorno dopo.
- Trascorso questo tempo, tagliamo dall’impasto dei piccoli pezzi che allungheremo a bastoncino sottile.
- Infariniamoli leggermente in modo che non si attacchino disponendo un poco di farina sul ripiano.
- Tagliamo gli struffoli: con il coltello oppure con le forbici, ricaviamo dei piccoli pezzi e facciamoli cadere su un vassoio di carta spolverato di farina.
- Continuiamo sino ad esaurire l’impasto.
- Procediamo a friggere.
- Mettiamo dell’olio di arachide in una pentola alta e facciamolo diventare ben caldo.
- Friggiamo pochi struffoli alla volta dopo aver eliminato la farina in eccesso con il colino.
- Facciamoli colorire leggermente, in questo modo risulteranno più morbidi. Oppure lasciamoli dorare per averli più croccanti. Dopodiché scoliamo su carta assorbente.
Per la copertura di cioccolato semplice:
- In una padella sciogliamo il cioccolato a fiamma bassissima.
- Quando è sciolto aggiungiamo l’olio o il burro e mescoliamo.
- A fiamma spenta aggiungiamo gli struffoli e con una spatola mescoliamo in modo da ricoprirli interamente.
- Facciamo raffreddare leggermente e formiamo a cono, simulando un albero di Natale. Ricopriamo con i confettini.
Per la copertura al cioccolato ricca:
- In una padella sciogliamo il cioccolato a fiamma bassissima.
- Quando è sciolto aggiungiamo la nutella e mescoliamo per amalgamare, infine il burro o l’olio.
- A fiamma spenta aggiungiamo gli struffoli e con una spatola mescoliamo in modo da ricoprirli interamente.
- Facciamo raffreddare leggermente e formiamo a cono, simulando un albero di Natale. Ricopriamo con i confettini.
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Consigli per rendere morbidi gli struffoli al cioccolato
La consistenza degli struffoli al cioccolato gioca un ruolo cruciale nel garantire un’esperienza gustativa indimenticabile. Ecco alcuni preziosi consigli per assicurarsi che questi dolcetti siano irresistibilmente morbidi al morso. Innanzitutto, la scelta degli ingredienti di alta qualità è fondamentale; farina, uova e cioccolato devono essere selezionati con cura per ottenere la giusta consistenza.
Inoltre, una precisa attenzione alle proporzioni e alla lavorazione dell’impasto è essenziale per garantire la giusta texture. Infine, una cottura delicata e controllata farà sì che gli struffoli al cioccolato mantengano la loro sofficità, regalando a chi li assapora una sensazione di estasi dolciaria.
Come per ottenere struffoli perfetti
1.Utilizza una buona farina 00 o 0
La base di partenza per ottenere buoni struffoli è utilizzare una farina di qualità che abbia 10/11 g di proteine (vedi scritta laterale sul pacchetto) perché assorbirà meglio le uova e in cottura svilupperà gonfiandosi meglio. Va bene la farina Pasticceria Caputo oppure le 0 tipo Molino Rossetto, Casillo o anche quelle a marchio dei supermercati.
2.Lavora l’impasto molto a lungo
Il segreto degli struffoli tradizionali senza lievito e senza bicarbonato è tutto nella lavorazione dell’impasto: trascorsa la prima fase in cui sembrerà che si appicchi, man mano che impasti diventerà sempre più malleabile ed estensibile. Sarà un piacere sentire come si modifica sotto le mani diventando morbido e cedevole. Lavoralo sino a quando non si formeranno delle piccole bolle sotto lo strato superficiale, segno che il tuo impasto ha incorporato molta aria.
3.Fai riposare l’impasto
Dopo lo stress della lavorazione, è bene far riposare l’impasto per almeno un’ora. Sarà più facile stenderlo e potrai verificare il tuo ottimo lavoro dalla formazione dei buchi all’interno. Potrai preparare l’impasto anche il giorno prima e conservarlo in frigo avvolto dalla pellicola fino al momento di formare e friggere. Naturalmente, se lo preferisci, potrai sempre aggiungere all’impasto una punta di cucchiaino di bicarbonato oppure qualche grammo di lievito per dolci.
4.Dosa bene la farina
La farina utilizzata per non far attaccare gli struffoli sia tra essi stessi sia al vassoio è il nemico numero uno, l’unico responsabile della formazione della schiuma in frittura che porta l’olio a debordare anche se stiamo utilizzando una pentola dalle pareti abbastanza alte. Perciò usane pochissima, gli struffoli anche se leggermente attaccati tra di loro in frittura si staccano. Qualcuno, io stessa in un’altra ricetta, ho utilizzato un tappo di sughero nuovo nell’olio della frittura, altri aggiungono fette di mele Granny smith o buccia di limone nell’olio. A qualcuno funziona ad altri no. Perciò l’unica cosa da fare è stare attenti alla farina.
5.Utilizzo di burro o strutto nell’impasto
Nella tradizione antica certamente era presente lo strutto che conferisce allo struffolo morbilità ed anche una certa friabilità. Se aggiungi il burro al posto dello strutto sicuramente gli struffoli avranno più sapore e con il passare del tempo diventeranno leggermente più asciutti. Ma va bene anche l’olio evo per un prodotto più sano.
6.Utilizza per friggere una pentola piccola ma con pareti alte
In una pentola piccola sarà sufficiente versare mezzo litro di olio perciò anche se ti dovesse capitare l’incidente della schiuma in frittura potrai cambiare l’olio più spesso in modo da evitare di sporcare il piano cottura.
7.Cuoci pochi struffoli alla volta
Per cuocere gli struffoli si impiega veramente pochissimo tempo, un minuto o poco più a frittura. Perciò impiegheremo poco tempo a friggerli tutti. Aggiungendone pochi alla volta ridurremo ancora di più il rischio della schiuma.
8.Cosa fare in presenza di schiuma
Se nonostante tutte le precauzioni usate, verso le ultime fritture inizia a formarsi quella fastidiosa schiuma che rischia di fuoriuscire dalla pentola fai in questo modo: una volta che hai versato gli struffoli e vedi la schiuma, abbassa immediatamente la fiamma al minimo e con la palettina forata muovili continuamente alzandoli e abbassandoli nell’olio. Se non ottieni alcun risultato, spegni la fiamma e continua a mescolare. Per forza di cose la schiuma si abbasserà. Termina la frittura in corso e cambia l’olio per proseguire.
9.Attenzione al colore degli struffoli in frittura
Se preferisci gli struffoli molto morbidi, non aspettare che gli struffoli in cottura diventino ben dorati perché in questo modo diverranno invece più croccanti. Perciò scolali quando sono ancora chiari e biondi; saranno comunque cotti all’interno perché sono davvero piccoli e cuociono in tempi brevissimi. Temperatura di cottura dell’olio a 180°. Al contrario se gli struffoli ti piacciono croccanti falli dorare bene.
Come conservare al meglio gli struffoli al cioccolato
Una volta preparati gli struffoli al cioccolato con cura e dedizione, è importante conoscere i giusti accorgimenti per conservarli al meglio e garantire la freschezza del loro sapore. Conservare gli struffoli in un contenitore ermetico a temperatura ambiente è la scelta migliore per preservarne la consistenza e il gusto. Evitare l’esposizione diretta alla luce e all’umidità è altrettanto importante per mantenere intatta la croccantezza del cioccolato. Nel caso in cui si desideri prolungare la conservazione, gli struffoli al cioccolato possono essere refrigerati, ma è fondamentale farli tornare a temperatura ambiente prima di gustarli per apprezzarne appieno la bontà.
Conclusione
In conclusione, gli struffoli al cioccolato sono una delizia che coniuga sapientemente tradizione e innovazione. Le loro origini affondano nelle radici della cucina italiana, arricchite poi dalla moderna aggiunta del cioccolato. I consigli per ottenere la perfetta morbidezza e le indicazioni su come conservarli sapientemente sono la chiave per preservare il loro irresistibile sapore. Che sia un momento di festa o un dolce desiderio quotidiano, gli struffoli al cioccolato sono pronti a conquistare il palato di chiunque ami la dolcezza autentica e il piacere della buona tavola.
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