Gli struffoli al caramello salato sono una deliziosa variante di un tradizionale dolce italiano chiamato “struffoli“. Gli struffoli sono piccole palline di impasto fritto, generalmente preparate durante le festività natalizie e altre occasioni speciali. La versione al caramello salato aggiunge un tocco moderno a questa ricetta classica.

Struffoli al caramello salato: origini della ricetta

Gli struffoli al caramello salato rappresentano una prelibatezza culinaria che affonda le sue radici nelle tradizioni gastronomiche italiane. La ricetta ha origini antiche, risalenti a regioni come la Campania, dove venivano preparati in occasioni speciali e festività. L’impasto, composto da farina, uova, zucchero e aromi tradizionali, viene modellato in piccole palline e fritto fino a ottenere una consistenza dorata e croccante.

La variante con caramello salato aggiunge un tocco contemporaneo a questa ricetta tradizionale, incontrando il gusto moderno degli amanti del dolce-salato. L’evoluzione di questa variante riflette la continua trasformazione della cucina italiana nel corso del tempo, incorporando nuovi sapori senza compromettere l’autenticità delle radici culinarie.

Gli Struffoli Napoletani, celebri per la loro deliziosa croccantezza e il dolce miele che li ricopre, sono un'icona culinaria della tradizione napoletana.

Struffoli napoletani – ricetta antica

Preparazione 3 ore
Portata Dessert
Cucina Italiana
Porzioni 10 persone

Ingredienti
  

  • 500 g farina 0 o 00
  • 5 uova
  • 2 tuorli
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1-2 cucchiai di liquore
  • 60 g burro o strutto o olio
  • q.b. pizzico di sale
  • q.b. buccia di limone e/o arancia grattugiata

Per friggere

  • 1 lt olio di arachidi

Per la copertura

  • 400-450 g miele
  • q.b. canditi misti
  • q.b. anicini, cannellini, confettini colorati

Istruzioni
 

  • Setacciamo la farina (io ho usato la 0) in una ciotola o sulla spianatoia e facciamo un buco al centro.
  • Aggiungiamo le uova e i due tuorli, lo zucchero, il sale, il burro o lo strutto o anche l’olio, la buccia grattugiata di limone e arancia e mescoliamo a mano oppure anche in planetaria o con il Bimby.
  • Quando l’impasto è ancora grezzo aggiungiamo il liquore.
  • Lavoriamo a lungo, sino ad avere un impasto liscio ed omogeneo. Nel caso occorra aggiungete ogni tanto uno spolvero di farina. E’pronto quando in superficie appariranno delle piccole bolle d’aria.
  • Formiamo il panetto, copriamo con un canovaccio o con la pellicola e facciamo riposare un’oretta. Se l’impasto è stato ben lavorato quando lo taglieremo al suo interno presenterà dei buchi.
  • Spolveriamo la spianatoia con pochissima farina. Tagliamo dei piccoli pezzi, da cui ricaveremo delle strisce che allungheremo sotto le mani formando un lungo cordoncino che faremo in pezzi. Teniamoli da parte su uno spolvero di farina e continuiamo ad allungare.
  • Su un vassoio mettiamo uno spolvero di farina. Lasciamo cadere direttamente gli struffoli tagliati con le forbici da cucina, piccoli o leggermente più grandi secondo come li preferite. In alternativa tagliateli sulla spianatoia utilizzando il coltello e poi trasferiteli sul vassoio. Attenzione a non eccedere con la farina.
  • Mettiamo dell’olio (io di arachide) in una pentola non molto grande ma alta.
  • Quando arriva a 180° versiamo una parte di struffoli lasciandoli cadere direttamente dal vassoio. Non preoccupatevi se qualcuno è attaccato, in frittura si staccano.
  • Rigiriamoli subito con una palettina forata e appena appena dorati scoliamoli su carta assorbente da cucina.
  • Una volta terminato di friggere mettiamo in miele in una padella. Facciamolo riscaldare per uno o due minuti poi versiamo gli struffoli. Se vi piacciono sciolti (cioè non attaccati tra di loro spegnete subito)altrimenti facciamoli caramellare un pochino. In ogni caso mescolate accuratamente in modo che gli struffoli siano tutti intrisi di miele.
  • Trasferiamoli in un piatto e diamogli una forma conica per simulare il Vesuvio o a ciambella. Lavoriamoli con le mani bagnate. Decoriamo con cubetti di canditi e confettini colorati e argentati.
  • Volendo nel miele potrete aggiungere buccia d’arancia grattugiata, qualche cucchiaio di liquore e i canditi tritati finemente.

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Il caramello salato: una prelibatezza

Il caramello salato è una prelibatezza culinaria che ha conquistato il cuore e il palato di molte persone in tutto il mondo. Questo dolce al gusto irresistibile è noto per la sua combinazione di sapori contrastanti: la dolcezza del caramello unita al tocco di salato che lo rende unico. In questo articolo esploreremo le origini della ricetta, scopriremo perché si chiama caramello salato, parleremo del suo sapore unico, esamineremo dove può essere utilizzato e condivideremo alcune deliziose ricette per sfruttare al massimo questo incredibile ingrediente.

Il caramello salato è una prelibatezza culinaria che ha conquistato il cuore e il palato di molte persone in tutto il mondo.

Caramello salato

Preparazione 30 minuti
Portata Dessert
Cucina Italiana

Ingredienti
  

Ingredienti per 450 g circa di caramello

  • 250 g zucchero semolato
  • 200 ml panna fresca bollente
  • 150 g burro
  • 8 g sale fino

Istruzioni
 

  • Mettiamo lo zucchero in una piccola casseruola dal fondo spesso e distribuiamolo uniformemente in un unico strato scuotendo leggermente la pentola.
  • Facciamolo sciogliere a fiamma bassissima senza mescolare.Quando vediamo che inizia a sciogliersi ogni tanto ruotiamo la pentola su stessa prendendola per i manici.
  • Quando è quasi sciolto, iniziamo a mescolare con una cucchiaia di legno.
  • Teniamolo sul fuoco sino a quando diventerà liquido e color nocciola (prima di questa fase si formeranno dei pezzi duri salvo poi riprendere a sciogliersi).
  • A questo punto uniamo la panna bollente in tre volte, sempre mescolando e sempre a fiamma bassa.
  • Quando la panna si sarà incorporata, uniamo il burro a pezzi.
  • Uniamo anche il sale. Mescoliamo e facciamo incorporare il burro. Quando le bolle si ispessiscono spegniamo.
  • Versiamo il caramello in una ciotola e facciamo raffreddare.
    Man mano che raffredda assume la sua tipica consistenza.
    Il caramello salato è una prelibatezza culinaria che ha conquistato il cuore e il palato di molte persone in tutto il mondo.

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L’unione di due ricette classiche

Una ricetta che consiglio di preparare con un po’ di anticipo. Una volta preparati gli struffoli e fatti raffreddare, prepariamo il caramello salato. Ecco il procedimento

Gli struffoli al caramello salato sono una deliziosa variante di un tradizionale dolce campano: una versione golosissima!

Struffoli al caramello salato

Preparazione 3 ore
Portata Dessert
Cucina Italiana
Porzioni 10 persone

Ingredienti
  

Per gli struffoli:

  • 500 g farina 0 o 00
  • 5 uova
  • 2 tuorli
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1/2 cucchiai di liquore
  • 60 g burro o strutto o olio
  • q.b. pizzico di sale
  • q.b. buccia di limone e/o arancia grattugiata

Per friggere:

  • 1 lt olio

Per 350g di caramello salato:

  • 200 g zucchero
  • 160 g panna fresca
  • 125 g burro
  • 6 g sale

Istruzioni
 

Prepariamo gli struffoli

  • Setacciamo la farina (io ho usato la 0) in una ciotola o sulla spianatoia e facciamo un buco al centro.
  • Aggiungiamo le uova e i due tuorli, lo zucchero, il sale, il burro o lo strutto o anche l’olio, la buccia grattugiata di limone e arancia e mescoliamo a mano oppure anche in planetaria o con il Bimby.
  • Quando l’impasto è ancora grezzo aggiungiamo il liquore.
  • Lavoriamo a lungo, sino ad avere un impasto liscio ed omogeneo. Nel caso occorra aggiungete ogni tanto uno spolvero di farina. E’pronto quando in superficie appariranno delle piccole bolle d’aria.
  • Formiamo il panetto, copriamo con un canovaccio o con la pellicola e facciamo riposare un’oretta. Se l’impasto è stato ben lavorato quando lo taglieremo al suo interno presenterà dei buchi.
  • Spolveriamo la spianatoia con pochissima farina. Tagliamo dei piccoli pezzi, da cui ricaveremo delle strisce che allungheremo sotto le mani formando un lungo cordoncino che faremo in pezzi. Teniamoli da parte su uno spolvero di farina e continuiamo ad allungare.
  • Su un vassoio mettiamo uno spolvero di farina. Lasciamo cadere direttamente gli struffoli tagliati con le forbici da cucina, piccoli o leggermente più grandi secondo come li preferite. In alternativa tagliateli sulla spianatoia utilizzando il coltello e poi trasferiteli sul vassoio. Attenzione a non eccedere con la farina.
  • Mettiamo dell’olio (io di arachide) in una pentola non molto grande ma alta.
  • Quando arriva a 180° versiamo una parte di struffoli lasciandoli cadere direttamente dal vassoio. Non preoccupatevi se qualcuno è attaccato, in frittura si staccano.
  • Rigiriamoli subito con una palettina forata e appena appena dorati scoliamoli su carta assorbente da cucina.

Prepariamo il caramello salato

  • Mettiamo lo zucchero in una piccola casseruola dal fondo spesso e distribuiamolo uniformemente in un unico strato scuotendo leggermente la pentola.
  • Facciamolo sciogliere a fiamma bassissima senza mescolare.Quando vediamo che inizia a sciogliersi ogni tanto ruotiamo la pentola su stessa prendendola per i manici.
  • Quando è quasi sciolto, iniziamo a mescolare con una cucchiaia di legno.
  • Teniamolo sul fuoco sino a quando diventerà liquido e color nocciola (prima di questa fase si formeranno dei pezzi duri salvo poi riprendere a sciogliersi).
  • A questo punto uniamo la panna bollente in tre volte, sempre mescolando e sempre a fiamma bassa.
  • Quando la panna si sarà incorporata, uniamo il burro a pezzi.
  • Uniamo anche il sale. Mescoliamo e facciamo incorporare il burro. Quando le bolle si ispessiscono spegniamo.
  • Versiamo il caramello in una ciotola e facciamo raffreddare.
    Man mano che raffredda assume la sua tipica consistenza.

Uniamo il caramello agli struffoli

  • Una volta pronti entrambi mescoliamo gli struffoli e il caramello in una padella sul fuoco a fiamma bassa, fin quando gli struffoli sono tutti ben intrisi di caramello.
  • Versiamoli in un piatto dove potremo dargli una forma a ciambella o a Vesuvio.
  • Facciamoli raffreddare almeno per un’oretta, anche in frigo, e serviamoli. Meglio prepararli il giorno prima per il giorno dopo.

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Un accostamento inusuale: come ho avuto l’idea

Un accostamento inusuale, un’idea che mi è venuta dopo aver preparato nelle stessa settimana due videoricette: gli struffoli tradizionali napoletani, nella versione originale, quella che prevede pochissimo zucchero nell’impasto, e il caramello salato.

Avevo preparato una grande quantità di questi struffoli tradizionali e una parte, frutto di una prova prima della ricetta definitiva, li avevo messi in congelatore.

Gli altri, che avevo caramellato nel miele, li avevo distribuiti tra gli amici e mia sorella che ne va letteralmente pazza. Questo succedeva il sabato.

Il giorno dopo saremmo andati a pranzo da lei e mio cognato poichè abitualmente la domenica ci ospitano: finalmente non cucino e a me tocca solo portare il dolce. Certo non è facile mettere d’accordo tutti, a chi piacciono cremosi, a chi asciutti, insomma pure c’è da pensare.

Mia cognato è più facile da accontentare, mia sorella e mia nipote un po’ meno. Quindi, ricapitolando, gli struffoli al miele c’erano già, perciò dovevo pensare a qualcos’altro.

Ora in frigo avevo una confezione di panna fresca aperta che dovevo assolutamente consumare; in congelatore gli struffoli di dimensioni più grandi impastati per le prove. Nel mio cervello si accende una lampadina: mia sorella ama gli struffoli e ancora di più il caramello salato che già le avevo fatto assaggiare in occasione delle videoricetta. Mi aveva anche pregato di non portagliene più perché ne è troppo golosa e non sa resistere!

Detto fatto, tiro fuori gli struffoli dal congelatore e inizio a preparare il caramello. Per la gioia di tutti!

Cosa abbinare agli struffoli al caramello salato

Gli struffoli al caramello salato si prestano a essere serviti in molteplici contesti, diventando protagonisti di momenti conviviali e festivi. Per un tocco di raffinatezza, è possibile accompagnarli con una crema al cioccolato fondente, che ne esalterà ulteriormente il sapore. La freschezza di una pallina di gelato alla vaniglia crea un contrasto interessante con la dolcezza del caramello, mentre una spolverata di zeste d’arancia conferisce una nota agrumata e vibrante.

Se si desidera offrire una presentazione più elaborata, gli struffoli al caramello salato possono essere disposti in una torre o arricchiti con frutta fresca, come fragole o kiwi. Questa versatilità li rende adatti sia per un dessert informale che per una cena elegante, soddisfacendo i palati più esigenti con un connubio unico di sapori.

Come conservare gli struffoli al caramello salato

Per garantire la massima freschezza e croccantezza degli struffoli al caramello salato, è essenziale conservarli correttamente. Dopo la preparazione, è consigliabile aspettare che si raffreddino completamente prima di conservarli in un contenitore ermetico. Evitare l’esposizione diretta all’aria e alla luce, che potrebbero compromettere la consistenza del dolce.

Gli struffoli al caramello salato si conservano in frigorifero per una settimana o più, se resistono!

Conservateli in un piatto ben coperti con pellicola oppure in un contenitore ermetico. Basteranno 10/15 minuti a temperatura ambiente per gustarli alla giusta temperatura. Più passa il tempo e più sono buoni!

Conclusioni

Detto fatto, tiro fuori gli struffoli dal congelatore e inizio a preparare il caramello. Che dirvi, un accoppiamento vincente che ha entusiasmato me ma anche il resto della famiglia! Proprio il fatto che questa tipologia di struffoli non ha zucchero (o quasi) nell’impasto fa sì che il matrimonio con il caramello salato sia perfetto!

Vi consiglio di provarli, forse con questa ricetta anche ai ragazzi piaceranno gli struffoli!

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