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Stracotto di manzo al vino rosso – Videoricetta

Lo stracotto di manzo al vino rosso: una ricetta che richiede una lunga cottura, ma il cui risultato sarà una carne tenerissima e una salsa deliziosa. Potremo servirlo accompagnato da patate o polenta.

Stracotto di manzo al vino rosso: come scegliere la carne

Così una cottura lenta, dopo una marinatura di 12 ore, vi regalerà questo tradizionale secondo di carne, che potete preparare per grandi ricorrenze o per le domeniche in famiglia.

Per lo stracotto di manzo, potete usare parti e tagli diverse del bovino. Ecco ad esempio alcune parti molto utilizzate per lo stracotto.

La prima di cui parliamo è la guancia, tenera e molto apprezzata.

La seconda invece è il cappello del prete, che una parte interna della spalla. Non solo, anche altre parti con tessuto connettivo possono essere adatte a preparare un ottimo stracotto di manzo. Infatti la parte di carne ricoperta da una membrana biancastra permette di ottenere un brasato morbido e particolarmente elastico.

Per esempio, in questa ricetta abbiamo usato la polpa di manzo che è sempre una parte della spalla vicino al cappello di prete e lo stracotto è venuto benissimo.

Qual è la differenza tra stufato e brasato?

Sono tutti metodi di cottura della carne che sentiamo continuamente nominare e, più o meno, sappiamo cosa aspettarci quando ordiniamo un brasato o uno spezzatino di vitello al ristorante; ma che differenza c’è tra questi tipi di preparazione? Scopriamo insieme come cucinare al meglio la carne di manzo o vitello per fare brasati, spezzatini, arrosti e stufati.

Il risultato della brasatura, infatti, è un pezzo di carne molto morbida che viene condito con la salsa che si crea durante la cottura. Quello dello stufato, invece, è molto più simile a una zuppa, perché il liquido nel quale viene cotto e con cui viene servito è molto più abbondante.

Quale vino abbinare allo stracotto di manzo?

Non sono mai stata un’esperta di vino e, infatti, a ristorante non sono mai io la prima a fare la prova di assaggio, ma preferisco lasciare quel rituale a chi è più competente in materia. Per la preparazione della ricetta dello stracotto di manzo al vino rosso, mi sono affidata alla rete e a chi ne mastica sicuramente più di me!

Sembra che per questo tipo di carne e la relativa cottura, i vini ideali sono:

  • Chianti classico riserva DOCG
  • Alto Adige o dell’Alto Adige Cabernet sauvignon DOC
  • Alto Adige o dell’Alto Adige Schiava Val Venosta DOC
  • Assisi DOC Merlot
  • Bagnoli di sopra o Bagnoli Cabernet sauvignon classico riserva DOC
  • Cesanese del Piglio o Piglio superiore riserva DOCG
  • Colli Berici Cabernet franc DOC

Sentitevi liberi di utilizzare anche un altro vino rosso, purchè sia corposo e buono di qualità, per non compromettere la buona riuscita della ricetta.

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Stracotto di manzo al vino rosso

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Cucina Italiana
Preparazione 6 ore
Porzioni 4 persone

Ingredienti

  • 1,5 kg guancia o altro taglio
  • 750 ml ottimo vino rosso
  • q.b. carote
  • q.b. sedano
  • q.b. cipolla
  • q.b. rosmarino
  • q.b. salvia
  • 2 foglie di alloro
  • q.b. scorza d’arancia
  • q.b. bacca di ginepro
  • q.b. sale
  • q.b. pepe
  • q.b. olio evo

Istruzioni

  • Se abbiamo tempo facciamo marinare la carne nel vino, insieme alle verdure, per una notte in frigo.
    Diminuiremo così i tempi di cottura.
  • Tagliamo a pezzi grossi la carne (se utilizziamo la guancia tagliamola a metà).
  • Mettiamo a soffriggere l’olio con rosmarino e salvia.
    Ho utilizzato una pentola di ghisa, ma va bene anche una pentola dal fondo spesso. 
  • Adagiamo la carne e facciamola rosolare da tutti i lati.
  • Dopodiché saliamo e pepiamo, aggiungiamo le verdure tagliate a pezzi grossi (volendo potremo togliere la carne e far rosolare da sole le verdure).
  • Dopo poco aggiungiamo il vino, l’alloro, le bacche di ginepro, una fettina di scorza d’arancia.
  • Portiamo a ebollizione, poi abbassiamo la fiamma e facciamo sobbollire per circa tre ore.
  • La carne sarà cotta quando toccando un’estremità con la cucchiaia o con una forchetta, questa cede e si stacca.
  • Una volta cotta, togliamo la carne dalla pentola e facciamo ridurre la salsa fino alla densità desiderata. Eliminiamo l’alloro, il rosmarino, la buccia d’arancia, le bacche.
  • Possiamo scegliere se frullare una parte di verdure per avere una salsa più cremosa. Per averla ancora più densa è possibile aggiungere un pezzettino di burro impastato con un cucchiaino di farina.
    In ogni caso la salsa, se abbiamo usato il pezzo di carne giusto, restringendosi, sarà abbastanza densa di suo.

Prepariamo il contorno di patate

  • A parte lessiamo delle patate, le schiacciamo e condiamo con sale e un filo d’olio evo. Adagiamo la carne ed irroriamo con la salsa.
  • Oppure dopo aver passato le patate con lo schiacciapatate, saliamo e aggiungiamo un bicchiere di acqua calda.
    Passiamo con il minipimer.
  • Poi aggiungiamo dell’olio evo, del prezzemolo tritato e dell’origano fresco o della maggiorana.
  • Ancora calda serviamo con un bel contorno e un calice di vino rosso.

Che vino si beve con lo stracotto di manzo?

Il vino ideale, secondo tannico.it, da accompagnare allo stracotto di manzo è dunque un rosso corposo e di grande struttura, capace di richiamare le spezie proprie della ricetta. Oltre al Barolo può andare benissimo un Barbaresco, suo vicino di casa, oppure un Nebbiolo per rimanere in famiglia.

Quali contorni abbinare allo stracotto

I contorni migliori per servire il nostro stracotto di manzo sono sicuramente le patate. Ma in che modo possiamo prepararle? Sicuramente dipende dal nostro gusto in primis, ma facciamo sempre attenzione a non coprire con sapori forti nelle patate il piatto principale, ovvero lo stracotto di manzo.

Potremmo preparare le patate bollite, oppure un purè di patate senza latte e mantecato alle erbette. Un’altra idea potrebbe essere un letto di polenta su cui posare la carne. In alternativa anche delle crocchette di patate possono andare bene, purchè piccole e poche di numero. Per la ricetta potete considerare la stessa dei crocchè tradizionali, impastandoli senza scamorza al centro e a forma di pallina.

Varianti al vino rosso in cottura

Si può cuocere con parte di vino e parte di brodo vegetale oppure è possibile utilizzare il vino bianco, aggiungendo nel caso piaccia, un cucchiaio di concentrato di pomodoro. In rete ho trovato notizie anche di cottura con birra scura.

Se questa ricetta ti sembra troppo lunga e non hai molto tempo a disposizione, ti consiglio anche un’altra ricetta a base di carne che potrebbe piacerti: patate, peperoni e carne di maiale. Perfetta per un’occasione particolare e con ospiti.

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Antonietta Polcaro

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