Il Savarin, simile al nostro babà ma più facile e veloce nella preparazione, è un dolce scenografico che si può preparare con molto anticipo, congelandolo prima della bagna.
Il savarin è una torta a forma di ciambella che viene imbevuta di sciroppo aromatizzato e poi guarnita con panna e frutta. Il principio di preparazione di un Savarin è legato all’impasto utilizzato nella brioche ma con meno farina, il che lo rende più morbido e appiccicoso.
Ciò che rende un savarin diverso dalla tipica torta a ciambella è che il savarin è un impasto lievitato.
Il risultato è una torta leggera e spugnosa con un leggero aroma di pane, perfetta per assorbire uno sciroppo saporito. Avrai bisogno di pianificare in anticipo poiché l’impasto deve lievitare per quasi due ore in totale più i tempi di lievitazione.
Rispetto al babà tradizionale di cui ho già girato il video, il savarin ha un impasto leggermente più facile è più veloce. Ha una sola lievitazione invece che due come il babà.
Di seguito la descrizione di come procedere all’impasto utilizzando la planetaria.
Anche impastando con planetaria, il lievitino si prepara e si usa esattamente allo stesso modo.
Versa la farina setacciata nella ciotola della planetaria, aggiungi il lievitino, metà delle uova e metà dello zucchero. Metti la foglia ed inizia ad impastare ad una velocità bassa, in modo che gli ingredienti si amalgamano tra loro. Lavora per qualche minuto poi aggiungi il resto degli ingredienti e cioè l’altra metà delle uova e l’altro zucchero. Impasta di nuovo, aumentando la velocità e ribaltando spesso l’impasto. Se vedi che la tua planetaria con la foglia non impasta bene, metti il gancio. Io preferisco sempre la foglia sin quando è possibile. Una volta che l’impasto è liscio ed omogeneo, unisci il burro impastato con il sale in due volte. Ricordati di ribaltare sempre l’impasto e di unire il successivo burro solo quando il precedente è stato assorbito. Continua a lavorare sino a quando l’impasto non si staccherà dalle pareti della ciotola. poi procedi allo stesso modo come nella descrizione della ricetta.
Ecco alcuni consigli per la preparazione della ricetta del savarin:
Questa preparazione prende anche il nome di poolish. Assicurati di usare una farina forte, manitoba 00 o 0 oppure una farina 00 w 400 adatta per il grandi lievitati. Setaccia sempre la farina prima di utilizzarla, usa il latte tiepido in cui scioglierai il lievito di birra fresco. Aggiungi la farina mescolando per amalgamare con una forchetta. Basterà un minuto, poi copri con pellicola e metti a lievitare, in forno con lucetta accesa o a temperatura ambiente. avere tutti gli ingredienti necessari a disposizione prima di iniziare.
In forno con lucetta accesa il lievitino potrà essere pronto dopo una ventina di minuti altrimenti circa 30/40 a temperatura ambiente. Dipenderà anche dalla temperatura in casa. In ogni modo ti accorgerai quando il lievitino sarà pronto perché in superficie si formeranno dei piccoli buchi. Osservandoli dovranno essere tendenti al cedimento. E’ il momento di unirlo alla farina. Questo passaggio è importante per garantire che il savarin lieviti correttamente.
Setaccia accuratamente la farina in una ciotola. Aggiungi il lievito attivato e una parte di uova, quindi mescola bene fino a ottenere un impasto liscio. Aggiungi l’altra parte di uova e poi lo zucchero. Lavora a lungo, facendo in modo che l’impasto diventi liscio ed omogeneo. Ad impasto incordato, aggiungi il burro mescolato al sale in tre volte. L’impasto è pronto quando si stacca dalle pareti della ciotola.
Gli impasti, oltre che dalla nostra bravura, dipendono anche dalla farina utilizzata. Nel caso alla fine della lavorazione, l’impasto non fosse sodo come il mio, facciamo un giro di pieghe come quelle del Il babà con il frullino – Videoricetta, cioè prendiamo un lembo di pasta e portiamolo verso il centro, continuando così fino al temine del giro completo. Poi capovolgiamo l’impasto a testa in giù e facciamo riposare altri 10/15 minuti e procediamo.
Imburra uno stampo a ciambella alto da 24/26 cm di diametro. Prendi l’impasto e fai un buco al centro. Sistemalo nello stampo in maniera più o meno omogenea. L’impasto deve più che raddoppiare di volume, il che richiederà circa da 2 a 3 ore, a seconda delle condizioni ambientali o dalla lievitazione in forno con lucetta accesa, che velocizzerà la lievitazione.
Preriscalda il forno a 180°C. e inforna il savarin per circa 30/40 minuti o fino a quando risulta dorato e cotto alla perfezione. Dopo i 30 minuti, controlla con uno spiedo lungo. Dovrà uscire asciutto e il savarin risultare leggero.
Se vuoi puoi scegliere di bagnare il savarin subito per mangiarlo il giorno dopo dopo il riposo in frigo oppure decidere di conservarlo fino a quando ti servirà in congelatore. In questo caso, lascialo raffreddare e mettilo in una bustina del congelatore. Quando ti servirà scongelalo a temperatura ambiente per un paio di ore e poi inzuppalo. Prepara la bagna versando in una pentola acqua, zucchero e bucce di agrumi. Porta ad ebollizione e lascia bollire per circa 5 minuti, quindi togli dal fuoco e lascia raffreddare leggermente. Una volta intiepidito, aggiungi il liquore scelto. Quando il savarin è leggermente raffreddato, immergilo delicatamente nella bagna per permettere all’impasto di assorbire il liquido e ottenere un sapore umido e gustoso. Lascialo una decina di minuti per lato, capovolgendo utilizzando lo stampo.
Puoi decorare il savarin a piacere. Una tradizionale guarnizione per il savarin è la panna montata. Monta la panna fresca con un po’ di zucchero a velo fino a ottenere una consistenza soffice e spalmabile. Puoi anche aggiungere frutta fresca, sciroppo o altri ingredienti a tuo gusto. Oppure prepara una Crema pasticciera multiuso. Videoricetta. o ancora una più preziosa e densa Crema pasticciera. Seconda versione e riempi il buco centrale e poi frutta fresca o amarene sciroppate e volendo anche della panna.
Ricorda che la preparazione del savarin richiede un po’ di pratica, quindi non scoraggiarti se il risultato non è perfetto la prima volta. Con un po’ di esperienza, sarai in grado di preparare un delizioso savarin fatto in casa.
Ecco alcune idee per decorare il Savarin:
Uno dei modi più classici per decorare il Savarin è utilizzare panna montata. Puoi montare la panna fresca con un po’ di zucchero a velo fino a ottenere una consistenza soffice e spalmabile. Puoi distribuire la panna montata sul Savarin utilizzando una sac à poche con una bocchetta a stella per creare una decorazione più elaborata.
Aggiungi un tocco di freschezza al tuo Savarin decorandolo con frutta fresca. Fragole, lamponi, mirtilli, fette di arancia o kiwi sono solo alcune delle opzioni possibili. Disponi la frutta sopra la panna montata o sulla superficie del Savarin per una presentazione colorata e invitante.
Per un tocco di dolcezza extra, puoi versare uno sciroppo sulla superficie del Savarin. Scegli uno sciroppo che si abbina bene al gusto del Savarin, come sciroppo di limone, sciroppo di fragole o sciroppo d’acero. Versa lo sciroppo sulla superficie del Savarin in modo uniforme e lascia che si insinui tra i buchi per rendere l’impasto ancora più umido e gustoso.
Una semplice ma elegante decorazione consiste nell’utilizzare zucchero a velo. Cospargi la superficie del Savarin con una generosa quantità di zucchero a velo utilizzando un setaccio da cucina per ottenere una distribuzione uniforme. Il contrasto tra il bianco dello zucchero a velo e il colore dorato del Savarin creerà un effetto visivo accattivante.
Se sei un amante del cioccolato, puoi decorare il Savarin con del cioccolato fuso, oppure, meglio ancora, la glassa a specchio al cacao. Sciogli del cioccolato fondente o al latte e versalo sul Savarin in modo artistico utilizzando una sac à poche o semplicemente con un cucchiaio. Puoi anche creare disegni o decorazioni con il cioccolato fuso sulla superficie del Savarin.
Ricorda che puoi sbizzarrirti con la tua creatività e sperimentare diverse combinazioni di decorazioni. L’importante è che il Savarin sia gustoso e invitante.
Per conservare al meglio il savarin, ecco alcuni consigli:
Ricorda che il savarin è migliore quando consumato fresco, ma seguendo queste indicazioni potrai conservarlo al meglio per gustarlo anche in seguito.
Lo stampo per savarin è un grande stampo a forma di anello, progettato originariamente pensando alla ricetta del gâteau come contorno. È stato creato dai fratelli Julien, pasticceri parigini che possedevano Julien Frères, una rispettata pasticceria a Parigi a metà del 19° secolo. Il nome Savarin è dato in onore di Jean Anthelme Brillat-Savarin, il famoso gourmet francese, che diede ad Auguste Julien la ricetta dello sciroppo di rum utilizzato nell’originale Savarin Gâteau.
In epoca moderna, invece, gli stampini vengono utilizzati per molte preparazioni, dolci e salate, tra cui piatti di carne, frutti di mare e verdure, oltre a torte, pane, mousse e gelatine.
Ora spesso indicato solo come stampo ad anello, la forma è essenzialmente quella di un cilindro a forma di anello tagliato a metà, al contrario di altre padelle a forma di anello, ad esempio le padelle ciambelle che sono più dritte e più profonde.
Se non hai intenzione di servirlo subito, potrai congelare il babà fino a un paio di settimane. Consiglio, quindi, di scongelare in frigorifero e portare a temperatura ambiente prima d’immergere l’impasto nello sciroppo.
Il savarin condivide le stesse origini del noto babà al rum e risale alla prima metà del XIX secolo. Venne ideato nella cucine della dimora in Alsazia di Stanislao Leszczyński che, non potendo consumare i dolci tipici secchi e compatti della regione, fra cui il Gugelhupf, a causa del suo mal di denti, decise di crearne una versione ammorbidita con del liquore. La variante piacque così tanto al re di Francia Luigi XV che questi decise di proporlo anche nelle sue cucine. In seguito, nel 1844, la ricetta venne perfezionata dai due fratelli Julien, che battezzarono il dolce “Savarin” in onore del gastronomo Anthelme Brillat-Savarin. La ricetta dei due pasticceri francesi era una macedonia di frutta racchiusa all’interno di una ciambella intrisa di liquore e insaporita con confettura di albicocche e ciliegie candite.
Uno dei vostri dessert preferiti è proprio il babà… in realtà anche il mio! Proprio per questo ho dedicato tempo a sperimentare tante varianti gustose per accontentare un po’ tutti i palati!
Per agevolarti nella ricerca, ti ho selezionato qui sotto alcune delle ricette sul babà che puoi trovare sul mio sito.
Fammi sapere quale di queste varianti preferisci e… buon appetito!
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