Ricette

Torta bacio Perugina

Il Bacio Perugina, simbolo dell’amore di tutti i tempi, si trasforma in torta per sorprendere chi si ama: la Torta bacio Perugina è semplice da realizzare, ecco a voi la ricetta.

Il bacio perugina: origini della ricetta

Non vi è immagine più onirica e trasognata, più intensamente estatica, che conduca l’amore verso il peccaminoso, di quella ideata per il manifesto dei Baci Perugina. Un capolavoro di dolcezza e al contempo di erotismo, anche nella forma proibita del cioccolatino.

Il Bacio Perugina è il cioccolatino per eccellenza, che tutti almeno una volta nella vita abbiamo assaggiato. Luisa Spagnoli, fu colei che nel 1922 inventò questa delizia , facendola divenire insieme ad altre prelibatezze come la caramella Rossana, uno dei cavalli di battaglia della sua azienda.

In origine doveva chiamarsi “Cazzotto” per via della sua forma simile ad un pugno chiuso. Cioccolato gianduia, granella di nocciole, una nocciola intera, tutto all’interno di un strato sottile e croccante di cioccolato fondente.
In seguito, grazie a Giovanni Buitoni (amante segreto della Spagnoli), che consigliò di modificare il nome in Bacio, l’idea di partenza venne abbandonata, il cioccolatino si chiamò così definitivamente Bacio Perugina e la sua forma assunse un aspetto più elegante, che per qualcuno ricorda un seno di donna.

Il bacio di Seneca

Molto del merito attribuito al cioccolatino va anche a Federico Seneca, un pubblicitario e pittore dell’epoca, che seguì l’azienda per tutta la durata negli anni venti e non solo. Seneca, ispirandosi al famoso Bacio di Hayez, propose una visione sua dell’opera, riadattandola al contesto.

Ad oggi il Bacio di Seneca è ancora una delle opere pubblicitarie più apprezzate. La particolarità di questo amato cioccolatino, oltre al suo involucro argento stellato, sono anche i bigliettini con frasi al suo interno.

Secondo alcune fonti, i primi messaggi inseriti risalirebbero agli anni ’30. Si pensa inoltre, che Federico Seneca, si ispirò ai biglietti che Luisa Spagnoli usava lasciare a Giovanni Buitoni in segreto nascosti tra i cioccolatini.

Altre fonti definite più attendibili dicono invece che fu un’idea di Buitoni importata dall’America. Il contenuto delle frasi riportate all’interno del Bacio, inizialmente non fu di natura romantica, ma solo in seguito. Pare infatti che il primo messaggio mai stampato fosse, “ meglio un bacio oggi che una gallina domani” firmato Seneca, come il noto filosofo latino per generare confusione. Tale frase diede vita a non poche lamentele da parte dei consumatori, che inviarono numerose lettere di protesta per aver associato tale frase al prestigioso filosofo.

Dal cioccolatino alla torta: la ricetta Bacio Perugina

Il Bacio Perugino è ancora ad oggi uno dei cioccolatini più amati e consumati in tutto il mondo e se non lo avete ancora fatto, vi consigliamo di assaggiarne uno quanto prima in tutte le sue nuove varianti.

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Torta bacio Perugina

Portata Dessert
Cucina Italiana
Porzioni 15 porzioni

Ingredienti

Per il pan di spagna al cacao:

  • 5 uova
  • 20 g cacao amaro
  • 110 g  farina 00
  • 35 g  fecola di patate
  • 1 pizzico di sale
  • 160 g zucchero semolato
  • q.b. aromi a piacere: aniglia, buccia di limone o arancia

facoltativo:

  • 6 g lievito chimico

Per farcire crema ganache e granella di nocciole:

  • 250 g panna fresca
  • 200 g cioccolato gianduia in tavoletta
  • 100 g panna montata
  • 20 g zucchero a velo

Per la copertura della Torta Bacio Perugina:

  • 100 g panna fresca portata ad ebollizione
  • 100 g cioccolato fondente
  • 100 g cioccolato gianduia
  • 20 g burro

Istruzioni

  • Ho realizzato il pan di spagna al cacao con la ricetta riportata nella ricetta del pan di spagna di casa mia.
  • Ho cotto tutto in forno ventilato (io mi trovo meglio) a 150/160° per circa 45 minuti mettendo alla tacca più bassa (prova stecchino asciutta).
    A metà ho coperto con carta d’alluminio perché il cacao scurisce più facilmente.
  • Il piccolino l’ho tolto velocemente dopo una quindicina di minuti.
  • Ho lasciato raffreddare la forma grande nello stampo fuori dal forno per qualche minuto e poi ho capovolto su una gratella.

Per la farcitura

  • Ho portato a bollore la panna. A fiamma spenta ho aggiunto e fatto sciogliere il cioccolato a pezzetti.
  • Ho versato la crema in una ciotola, coperto con pellicola e fatto raffreddare in frigo per qualche ora.
  • Una volta pronta (quando è diventata compatta) l’ho montata leggermente con il frullino, giusto per ammorbidirla e renderla cremosa.
    Se fosse troppo densa,  potremo aggiungere un cucchiaio di latte o panna fresca.
  • A questo punto, ho montato i 100 g di panna fresca con 20 g di zucchero a velo e l’ho incorporata alla crema ganache.
  • Ho preparato la bagna, con un bicchierino di liquore Strega, ma va bene anche del rum, mezzo bicchiere di acqua e 2 cucchiai di zucchero a velo.
    (Giusto per fare più in fretta, altrimenti prepariamo uno sciroppo facendo bollire acqua e zucchero. Quando spegniamo, aggiungiamo il liquore, altrimenti l’alcol evapora).

Come assemblare la torta

  • Ho tagliato la torta realizzando tre dischi, ma volendo anche 4 (con più crema, così!).
  • Ho pareggiato la cupola superiore, togliendo un po’ di crosticina in modo da poter appoggiare la finta nocciola.
  • Ho bagnato il cerchio più grande, ho fatto uno strato di crema poi vi ho aggiunto della granella di nocciole.
  • Ho farcito pure il piccolino, mettendo sulla sommità della cupola più grande un po’ di crema per tenerlo attaccato.

Per la copertura della Torta Bacio Perugina:

  • Procedere come per la crema ganache della farcitura, aggiungendo insieme alla cioccolata anche il burro.
  • Versare dall’alto la crema partendo dal centro della finta nocciola.
  • Ve ne avanzerà un po’, ma credo che non sarà un problema!
    Se la preferite ancora più cioccolatosa, potrete far raffreddare la torta in frigo e fare un secondo giro di crema!

Torta bacio perugina: conclusioni

Un dolce bellissimo e golosissimo da servire per un giorno speciale, un compleanno o per sorprendere i commensali. Certamente ci sono torte dalla realizzazione meno complessa, come la torta mimosa, la torta di mele in pastella o la torta Linzer. Se, invece, volete cimentarvi in una torta già più corposa, date un’occhiata alla torta trapunta al cioccolato, la torta cheesecake Oreo oppure la torta naked all’italiana.

Antonietta Polcaro

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