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Pan canasta: il panettone gastronomico salato – Videoricetta

Il pan canasta, conosciuto anche come panettone gastronomico salato, è un’ottima idea per le feste natalizie e compleanni. Riesce ad arricchire la nostra tavola in modo scenografico ed è invitante per gli occhi e non solo!

Pan canasta: origini della ricetta

Il Panettone gastronomico è la versione salata del tanto amato dolce natalizio. Conosciuto anche col nome di “Pan canasta”. Non si conoscono le origini del pan canasta, anche se è molto accreditata la leggenda che questo semplicissimo spuntino, oggi servito come antipasto, sia stato ideato proprio per i giocatori del comunissimo gioco di carte, a cui deve il nome, e la stessa forma a cilindro e il taglio, a spicchi, sono pensati per facilitare la presa senza dover interrompere la partita.

In passato veniva preparato appositamente, poi qualcuno ha osservato la somiglianza con il panettone di cui è diventato il cugino “salato” e oggi viene prodotto anche industrialmente.

Il pan canasta si è diffuso negli ultimi anni

Poco diffuso fino a qualche anno fa, da quando le principali aziende produttrici di panettone lo hanno iniziato a proporre a fianco dei panettoni tradizionali, presentandolo come “panettone gastronomico” in confezioni prevalentemente bianche – per differenziarlo da quelle tradizionali di colore blu o rosso di quelli dolci -, si è affermato sempre di più, fino ad essere disponibile tutto l’anno. In quello che si è appena concluso è stato utilizzato in misura crescente durante feste e buffet e anche nel 2014 sarà tra i protagonisti di party per grandi e piccini.

Alcune aziende lo producono proprio come un panettone, altre invece, come la Motta che lo ha lanciato per prima sul mercato, lo realizzano nel tradizionale pan brioche salato.

La differenza tra pan canasta e pan brioche

Il pan canasta è un pane molto soffice, simile al pan brioche, che viene solitamente farcito a piacere. Proprio per questo, a seguito della farcitura questo pane prende il nome di panettone gastronomico. C’è però anche chi chiama pan canasta anche il pane già farcito. Nella provincia di Avellino, non utilizziamo molto il termine panettone gastronomico, che appartiene per tradizione culinaria più al nord Italia, dove ha origini il panettone. Piuttosto, dalle mie parti tendiamo a chiamarlo pan brioche, proprio perché sembrano molto simili nella preparazione e nella morbidezza.

La differenza principale sta proprio nella farcitura. Il pan canasta è concepito come aperitivo salato, quindi non viene mai servito dolce e nell’impasto non viene utilizzato zucchero.

Un’altra differenza con il pan brioche è che viene servito soltanto con la farcitura, quindi non troveremo mai il pane morbido privo di altri ingredienti che lo accompagnano nei vari strati.

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Pan canasta: il panettone gastronomico salato

Portata Contorno
Cucina Italiana
Preparazione 3 ore
Porzioni 24 porzioni

Equipment

  • 1 stampo da 26 cm di diametro e 2,5 lt di capienza

Ingredienti

  • 600 g farina 0
  • 110 g acqua
  • 110 g latte
  • 15 g lievito di birra fresco o 4/5 di secco
  • 40 g zucchero
  • 1 cucchiaino malto o miele
  • 2 uova medie
  • 15 g sale
  • 120 g burro o 100 g di olio evo

Istruzioni

Impasto a mano o con lo sbattitore con le fruste a spirale

  • Versiamo la farina setacciata in una ciotola.
  • Al centro versiamo il latte e le uova, mescoliamo un poco, aggiungiamo sulla farina il malto oppure il miele al centro, lo zucchero, poi aggiungiamo il lievito sciolto in metà acqua.
  • Mescoliamo un poco, facendo assorbire altra farina, aggiungiamo il sale, altro poco di acqua, infine il burro leggermente sciolto.
  • Mescoliamo sino a formare un panetto, poi trasferiamoci sul piano di lavoro e lavoriamo l’impasto con energia, sbattendolo con forza sul piano di lavoro.
  • Potremo aggiungere un altro poco di farina se notiamo che l’impasto è troppo appiccicoso. Dovremo ottenere un panetto liscio e morbido.

Impasto in planetaria

  • Versiamo nella ciotola della planetaria la farina con il malto (se utilizzate il miele lo metterete nei liquidi), le uova, il latte, lo zucchero, la metà della acqua in cui avremo sciolto il lievito di birra.
  • Iniziamo ad impastare con il gancio, sino a quando l’impasto incorda. Capovolgiamo ogni tanto.
  • Ad impasto formato, aggiungiamo il sale e gradatamente l’altra acqua. Riprendiamo l’incordatura, sempre capovolgendo ogni tanto.
  • Infine, il burro morbido in tre volte, sempre capovolgendo ad ogni inserimento.

Lievitazione

  • Una volta terminato l’impasto potremo mettere direttamente nello stampo imburrato e infarinato, formando ad anello se utilizziamo lo stampo del babà oppure arrotondiamo a palla se utilizziamo lo stampo del panettone di carta da 1 Kg.
  • In alternativa, avendo più tempo a disposizione, potremmo procedere ad una doppia lievitazione, per avere un prodotto più morbido. In questo caso mettiamo l’impasto arrotondato in una ciotola leggermente oliata e coperta con pellicola. Facciamo raddoppiare in forno con lucetta accesa oppure a temperatura ambiente.
  • I tempi di lievitazione sono intorno alle due ore, ma regolatevi sempre con il raddoppio.
    Dopodiché, sgonfiamo l’impasto e mettiamo nello stampo sempre formando un anello.
  • Una volta pronto, inforniamo a 175° per ca. 40 minuti. Io preferisco la cottura ventilata, perché mi sembra cuocia più uniformemente. Va bene, comunque, anche lo statico, con qualche minuto di cottura in più.
  • Una volta cotto, sformiamo e facciamo raffreddare capovolto su una gratella.

La farcitura

  • Per farcire, sarebbe meglio passare in frigorifero, una volta raffreddato, perché così si taglia meglio. Se avete fretta e volete farcire in giornata, mettete un po’ più di attenzione nel taglio.
  • Io ho ricavato sei strati, farcendoli a due a due.
  • La mia è stata una farcitura classica: sono partita per ogni strato con la maionese. Ho utilizzato in totale ca. 450 g di maionese fatta in casa oppure già pronta in vasetto.
  • Ho aggiunto poi 150 g di salame napoletano, 150 g di prosciutto crudo, 200 g di emmenthal e un cespo di insalata.
  • Ma le farciture possono essere tantissime, utilizzando gli ingredienti che ci piacciono di più: salmone affumicato, gamberetti, pomodori secchi sott’olio o carciofini, robiola, stracchino, crescenza, formaggio spalmabile, verdure grigliate,

Come conservarlo

Per prima cosa è utile farlo raffreddare nel forno una volta terminata la cottura, e in seguito inserirlo in una scatola di latta. In mancanza di quest’ultima, può essere utile anche un sacchetto di plastica per alimenti. Dopo questo punto arriva il momento di scegliere la stanza dove tenerlo fino al momento della presentazione in tavola.

I pasticceri consigliano di conservare il panettone gastronomico in una stanza dalla temperatura di 25°-30°C, e possibilmente caratterizzata da un basso livello di umidità.

Fondamentale è far sì che tale livello sia mantenuto costante, al fine di ottenere un prodotto finale il più possibile soffice, e fare in modo che il ripieno sia in perfetta armonia gastronomica con l’impasto esterno.

I vantaggi del pan canasta per una festa

Abbiamo visto come il pan canasta sia ideale per una festicciola e, perchè no, per il periodo natalizio. Come il nome stesso ci suggerisce, mi sembra proprio perfetto per quelle giornate di festa dove ogni sera ci si riunisce nelle case di amici e parenti per giocare ai giochi da tavolo e per conversare piacevolmente. Quali migliori occasioni per sgranocchiare qualcosa di saporito e facile da preparare?!

Un vantaggio di questa ricetta è che possiamo preparare con anticipo il pan canasta, senza doverci affrettare il giorno stesso della festa. Inoltre, la tipologia stessa, che ricorda un po’ il tipico tramezzino, ci permette di servirlo come antipasto ma anche come aperitivo.

Un altro vantaggio che mi viene in mente è l’effetto scenografico sulla tavola: con pochi ed economici ingredienti, possiamo presentarci a una festa facendo bella figura. La cura dell’estetica è importante: possiamo aiutarci con stuzzicadenti colorati e divertenti, bandierine abbinate ai tovagliolini per servirlo. Insomma, date libero sfogo alla creatività!

Il panettone gastronomico: la ricetta veloce

Ho realizzato questa ricetta del pan canasta “in versione veloce” per esaudire le vostre richieste di ricette non troppo lunghe ed impegnative, in modo da conciliare i vari impegni. Voglio ricordarvi che qui trovate un’altra versione di panettone gastronomico, anch’essa abbastanza veloce ed ottima nella morbidezza.

Antonietta Polcaro

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