Bicchierini alla crema di pistacchio: un dolce velocissimo e facile, da preparare all’ultimo minuto. Serviranno pochi ingredienti per ottenere una golosa crema di pistacchio e, per la versione più leggera, utilizziamo lo yogurt!
Una volta fatti e guarniti sembrano davvero bicchierini da pasticceria, di quelle fornite e delicatamente invoglianti. Invece no, sei stato proprio tu a fare questo cremoso al pistacchio! Anche questa volta, regola che già abbiamo constatato per il cremoso al gianduia e il cremoso alle fragola, la dimostrazione è chiara: la semplicità vince più spesso di quanto si creda.
Belli anche da presentare, sono un’idea perfetta da servire per una serata con amici, oppure per un dopocena diverso, al posto del solito caffè…provate a servirla nelle tazzine, li sorprenderete! O perchè no, come merenda fresca e golosa.
Puoi conservare questo dolce per 3 giorni al massimo in frigorifero, già nei bicchierini e coperti con pellicola trasparente a contatto.
Puoi, in alternativa, congelarli. Lasciali rinvenire 2 ore prima di servirli e guarnirli. Per la guarnizione puoi davvero sbizzarrirti abbinando altri gusti, al posto della granella e della cialda: riccioli di cioccolato, granella di nocciola, scorzette di arancia o pezzette di fragole. Dipende dai vostri gusti e dalla frutta di stagione.
L’importante è che queste guarnizioni vengano fatte al momento di servirli e non prima di congelare i bicchierini alla crema di pistacchio.
Questa ricetta sembra esser riconoscibile con più nomi, ma in realtà il risultato risulta pressoché uguale. Il dolce fresco che portiamo in tavola risulta fresco, cremoso e leggero, specialmente se utilizziamo lo yogurt. Qualcuno lo chiama anche mousse di pistacchio, che in realtà presuppone una preparazione leggermente differente per poter ottenere la consistenza più soffice, come la mousse al cioccolato fondente che vi ho presentato qualche tempo fa, rispetto alla crema tradizionale che abbiamo preparato.
Sapevi che in Cina i pistacchi vengono chiamati “semi felici” e in Iran “semi che sorridono” per via della loro apertura nel guscio? I pistacchi, come riportano molte testimonianze, hanno una storia molto antica, poiché nacquero in Medio Oriente e vennero portati in Sicilia dagli Arabi che trovarono in questa terra un clima molto adatto alla loro coltivazione.
Il pistacchio di Bronte è famoso in tutto il mondo e utilizzato per la preparazione di molti piatti prelibati: sgusciato, tostato, dolce, salato, il pistacchio è il re della pasticceria siciliana.
La Sicilia ha il privilegio di aver dato i natali a scrittori e letterati famosi in tutto il mondo, penne che hanno saputo raccontare le meraviglie che caratterizzano quest’isola, nelle loro numerose narrazioni non manca mai il profumo della macchia mediterranea e anche solo un accenno alle sue prelibatezze gastronomiche.
Il pistacchio di Bronte è considerato l’oro verde siciliano, cresce sulle colate laviche dell’Etna dove un clima caldo e secco, unito ad un terreno vulcanico ricco di minerali genera un frutto dalle caratteristiche organolettiche uniche.
E tu lo sapevi? Se anche tu ami i dolci al pistacchio, taggami nelle tue foto! Ti aspetto sui social.
Buon appetito!
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