Facilissima e veloce, la torta di mele in pastella è perfetta come dolce della domenica o per una merenda salutare. La pastella si mescola a mano facilmente: questa torta con poco zucchero aggiunto, come quella che vi ho spiegato nella videoricetta precedente, è ricca di sapore e aromi.
Amatissima da grandi e piccini, la torta di mele è uno dei dolci più conosciuti in tutto il mondo. Tuttavia, pur essendo tanto nota, l’incertezza sulle sue origini regna ancora sovrana. Non esistono, infatti, fonti certe che possano testimoniare con assoluta precisione il luogo e/o il periodo in cui nacque questa leccornia. L’unica cosa su cui non si ha il minimo dubbio è che la torta di mele sia un golosissimo prodotto dell’arte pasticcera occidentale.
ma se ne trovano le prime tracce addirittura nel Medio Evo, quando il cuoco francese Guillame Tivel, meglio noto come Taillevent, che prestò servizio presso la corte di diversi re di Francia, riporta una cosiddetta “tarte aux pommes” nel suo libro di ricette “ Le Viander”. A sua volta pare che Taillevent fosse entrato in contatto con la cucina dei monasteri dove il dolce fu inizialmente sviluppato.
Altre fonti fanno invece risalire il dolce all’Inghilterra, da dove proviene la stampa di una ricetta del 1381 che prevede mele, spezie, fichi, uva passa e pere racchiuse in un guscio di non meglio precisata pasta colorata con un pizzico di zafferano. Inizialmente lo zucchero, ingrediente raro e molto prezioso, non era utilizzato. Ne facevano le veci il miele e, a volte, delle cipolle cotte, aggiunte all’impasto sempre con lo scopo di dolcificare l’insieme anche se le mele, già dolci di loro, spesso non ne avevano bisogno.
Nel corso dei secoli qualche ingrediente fu poi abbandonato e la torta di mele di origine medievale cominciò ad adattarsi agli ingredienti disponibili e ai gusti delle persone fino a giungere, dopo tante modifiche, ai giorni nostri.
Altre fonti riconducono invece la torta di mele a un’origine inglese, anche se la ricetta, arrivata in America durante il periodo della colonizzazione, divenne famosissima nel New England e in breve tempo sconfinò in tutto il continente diventando un’icona della gastronomia nazionale con il nome di American Pie. Questa fonte, diversamente da quella francese, sembrerebbe confermata da un detto tipicamente statunitense utilizzato per definire un vero americano “American as an apple pie”.
Sebbene le sue origini non siano chiare, possiamo affermare con certezza che fino all’avvento del frigorifero, ma pure dopo giacché non tutti potevano permetterselo, la preparazione della torta di mele era principalmente finalizzata alla conservazione della frutta poiché le mele cotte potevano essere consumate anche dopo qualche giorno.
Io ho utilizzato per la torta le nostre mele annurca campane, ottime sia da mangiare che nella preparazione dei dolci. Potremo utilizzare anche le mele renette o le golden.
Potremo utilizzare zucchero di canna, integrale o non, ed anche farina di tipo 1 0 2. Se la pastella fosse troppo densa, potremo aumentare il latte anche di 50 g.
Guarda anche
Il gateau di patate è un piatto tradizionale e gustoso, amato da molti per la…
Nella vasta e ricca tradizione culinaria partenopea, le montanare napoletane rappresentano un'autentica delizia. Questi piccoli…
Il Savarin, simile al nostro babà ma più facile e veloce nella preparazione, è un…
Il pistacchio è un piccolo tesoro culinario che, quando trasformato in pasta, dona un tocco…
I ravioli ricotta e spinaci rappresentano una delle pietanze più amate della tradizione culinaria italiana.…
Il ciambellone soffice rappresenta un'icona culinaria della cucina italiana, amato per la sua semplicità e…