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Come rendere l’aglio più digeribile: videoconsigli

Come si può rendere l’aglio più digeribile? Questo ingrediente è spesso considerato indispensabile in cucina e un valido alleato per la salute, ma può risultare difficile da digerire. Anche le persone in buona salute possono riscontrare fastidi legati alla digestione dell’aglio. Questo disturbo è noto come “dispepsia da aglio”, ma esistono semplici accorgimenti da seguire quando si utilizza l’aglio in cucina che possono risolvere il problema.

Quali problemi causa l’aglio non digeribile?

Quando l’aglio non è digeribile, può causare alcuni problemi gastrointestinali e disturbi digestivi. Ecco alcuni dei principali problemi che possono manifestarsi:

  1. Flatulenza e gonfiore: L’aglio contiene zolfo, che può essere difficile da digerire per alcune persone. Questo può causare la formazione di gas nell’intestino, provocando flatulenza e gonfiore addominale.
  2. Bruciore di stomaco: L’aglio può irritare la mucosa dello stomaco e aumentare la produzione di acido gastrico, causando bruciore di stomaco o reflusso gastroesofageo in persone predisposte.
  3. Dispepsia: Alcune persone possono sviluppare una cattiva digestione dell’aglio, manifestando sintomi di dispepsia, come sensazione di pesantezza, acidità di stomaco, nausea o sensazione di sazietà precoce.
  4. Intolleranza: In rari casi, alcune persone possono essere intolleranti all’aglio, sviluppando reazioni allergiche o sintomi gastrointestinali più gravi come diarrea, crampi addominali o vomito.
  5. Odore persistente: L’aglio, soprattutto quando consumato crudo, può lasciare un odore persistente nell’alito e nella sudorazione. Questo può essere considerato un fastidio per alcune persone.

È importante notare che la tolleranza e la reazione all’aglio possono variare da persona a persona. Alcune persone possono digerirlo senza problemi, mentre altre possono manifestare sintomi di intolleranza o difficoltà digestive. Se riscontri problemi significativi dopo aver consumato l’aglio, è consigliabile consultare un medico o un dietologo per una valutazione accurata e consigli personalizzati.

L’uso dell’aglio in cucina

L’aglio può essere utilizzato in vari modi in cucina e viene ampiamente apprezzato per il suo sapore unico e le sue proprietà aromatiche. Ecco alcuni dei modi più comuni in cui l’aglio viene utilizzato:

Condimento

L’aglio viene spesso utilizzato come condimento per insaporire una vasta gamma di piatti, come sughi, salse, zuppe, stufati e marinature. Aggiunge un sapore intenso e caratteristico, arricchendo il profilo aromatico dei piatti.

Sauté

L’aglio può essere soffritto in olio o burro per iniziare la preparazione di molti piatti. Aggiunge profondità di sapore alle preparazioni e fornisce una base aromatica per molti piatti saltati in padella.

Aglio tostato

L’aglio può essere tostato nel forno o in padella per ottenere un sapore più dolce e morbido. L’aglio tostato può essere spalmato sul pane, utilizzato come condimento per insalate o aggiunto a salse per un tocco di sapore in più.

Aglio marinato

L’aglio può essere marinato in aceto, olio, limone o altri liquidi aromatizzati per creare un condimento saporito. L’aglio marinato può essere utilizzato per insaporire piatti freddi come insalate, antipasti o salse.

Aglio in polvere

L’aglio può essere essiccato e macinato per ottenere l’aglio in polvere. Questo formato è pratico da utilizzare come condimento e viene spesso impiegato nella preparazione di mix di spezie, salse e piatti pronti.

L’aglio viene utilizzato principalmente per il suo sapore distintivo e per arricchire i piatti con note aromatiche. Inoltre, l’aglio è noto per le sue proprietà salutari, come le proprietà antiossidanti, antibatteriche e antinfiammatorie, che lo rendono un alimento apprezzato non solo per il gusto ma anche per i benefici per la salute che può apportare.

Crema d’aglio

Per rendere l’aglio più digeribile riduciamolo in crema. Come consiglio nel video, potremo prendere un’intera testa d’aglio, sgranarla e lasciare gli spicchi con la camicia. Mettiamoli in una tazza o in un piccolo recipiente che possa andare in forno, ricopriamoli con olio extravergine, aggiungiamo volendo un pizzico di sale e del rosmarino e passiamo nel forno a microonde ad una temperatura di 350/500 watt per due tre minuti. La cottura nel forno a microonde, come ben sapete, dipende dalla quantità degli ingredienti. In ogni caso saranno pronti quando sono morbidi. A questo punto potremo utilizzarlo così, anche a fettine, nelle ricette a crudo, tipo il pesto o anche nelle salse, tipo tzatziki, o ancora spalmato sulle bruschette. Ancora, potremo con la lama liscia di un coltello schiacciarli sul tagliere sino a ridurli in crema e utilizzarla come decorazione: mettiamola in una sac a poche ricavata con un poco di carta forno e usiamola sul Risotto alla marinara. Videoricetta o anche negli impasti di polpette, verdure, torte salate.

Conserviamo l’olio, eventualmente anche insieme agli spicchi di aglio se ci avanzano, in un vasetto di vetro con chiusura ermetica in frigorifero. Potremo condire la pasta o utilizzarle per cuocere sughi o verdure.

Se non abbiamo il forno a microonde, potremo cuocere gli spicchi, anche senza olio, ma sempre in camicia, nel forno normale, approfittando, magari, di un’altra preparazione. Occorreranno circa sette otto minuti.

Come rendere l’aglio più digeribile

Per rendere l’aglio più digeribile, puoi seguire alcuni consigli:

  1. Rimuovi il germoglio verde: Prima di utilizzare l’aglio, assicurati di rimuovere il germoglio verde al centro della spicca. Questo germoglio può rendere l’aglio più difficile da digerire e può causare disturbi digestivi in alcune persone.
  2. Cucina l’aglio: La cottura dell’aglio può renderlo più digeribile rispetto a consumarlo crudo. Puoi soffriggere o cuocere l’aglio in olio o burro per ammorbidirlo e renderlo più delicato per il sistema digestivo.
  3. Schiaccia o trita l’aglio: Schiacciare o tritare l’aglio può aiutare ad attivare i suoi enzimi benefici e facilitare la digestione. Lascia riposare l’aglio tritato o schiacciato per qualche minuto prima di utilizzarlo per consentire alle reazioni enzimatiche di avvenire.
  4. Scegli l’aglio fresco: L’aglio fresco è generalmente più digeribile rispetto a quello vecchio. Cerca di utilizzare aglio fresco e di qualità per ottenere i migliori risultati.
  5. Consuma l’aglio in piccole quantità: Se hai problemi di digestione con l’aglio, potresti provare a consumarlo in quantità ridotte e gradualmente aumentarne l’assunzione man mano che il tuo sistema digestivo si abitua.
  6. Utilizza varianti meno concentrate: Se trovi che l’aglio crudo sia troppo forte per il tuo sistema digestivo, puoi optare per varianti meno concentrate come l’aglio in polvere o l’aglio in fiocchi, che hanno un sapore meno intenso.

Tuttavia, ogni persona ha una tolleranza individuale per l’aglio e la digestione può variare da persona a persona. Se hai problemi di digestione persistenti o reazioni allergiche all’aglio, è consigliabile consultare un professionista sanitario per una valutazione appropriata.

Aglio sbiancato: la tecnica degli chef per rendere l’aglio più digeribile

L’aglio sbiancato è una tecnica culinaria utilizzata dagli chef per rendere l’aglio più digeribile, ma, soprattutto, per ottenere un sapore più delicato e una consistenza morbida all’aglio fresco. Questa tecnica aiuta ad eliminare l’intensità e l’odore pungente dell’aglio crudo, rendendolo più dolce e digeribile.

Ecco come eseguire la tecnica dell’aglio sbiancato:

  1. Sbucciare gli spicchi d’aglio, rimuovendo la pelle esterna.
  2. Mettere gli spicchi d’aglio in una pentola con acqua fredda.
  3. Portare l’acqua ad ebollizione e lasciare bollire l’aglio per 1-2 minuti.
  4. Scolare l’aglio e raffreddarlo rapidamente immergendolo in acqua fredda o in acqua e ghiaccio. Questo processo, noto come “sbollentatura”, ferma la cottura e mantiene il colore e la consistenza dell’aglio.
  5. Ripetere il processo di sbollentatura un’altra volta, facendo bollire l’aglio per altri 1-2 minuti e raffreddandolo nuovamente.
  6. Scolare l’aglio e utilizzarlo secondo la ricetta desiderata. L’aglio sbiancato può essere utilizzato in salse, zuppe, insalate o dove preferisci, per ottenere un sapore più delicato.

La tecnica dell’aglio sbiancato è particolarmente utile quando si desidera utilizzare l’aglio crudo in preparazioni in cui l’intensità dell’aglio potrebbe risultare troppo forte. Questa tecnica rende l’aglio più mite e adatto a piatti in cui si desidera un sapore più delicato, senza eliminare completamente il suo caratteristico aroma e sapore.

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Antonietta Polcaro

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