Setacciamo con un colino a maglia fitte la farina integrale in una ciotola. Teniamo da parte la crusca.
In una ciotola più grande o nella ciotola della planetaria setacciamo la farina bianca ed uniamola a quella integrale.
Sciogliamo il lievito nell’acqua fresca ed uniamolo alla farina. Mescoliamo.
Aggiungiamo l’olio evo e mescoliamo ancora.
Uniamo il sale e il residuo di acqua. Mescoliamo.
Una volta formato ed incordato l’impasto, uniamo la crusca.Se lavoriamo in planetaria o in una macchina del pane, procediamo allo stesso modo con il gancio. Se l’impasto è ancora sodo, potremo aggiungere anche 20/30g di acqua in più unendola a filo. Formiamo a palla e mettiamo a lievitare in una ciotola oliata fino a poco più del raddoppio (a temperatura ambiente due/tre ore oppure mettiamo in frigo sino al giorno dopo e ricordiamoci di utilizzarlo sempre ben raddoppiato).
Ungiamo una teglia rotonda o rettangolare e lasciamo cadere l’impasto.
Stendiamo e sgonfiamo affondando la punta della dita. In questo modo distribuiremo meglio i gas contenuti nell’impasto.
Prima di stenderlo completamente, capovolgiamo l’impasto su se stesso. Continuiamo a stendere sempre affondando le dita.
Aspettiamo una mezz’ora. L’impasto essendo oliato non ha bisogno di essere coperto con la pellicola.
Prima di infornare prepariamo la salamoia. In un vasetto versiamo l’acqua tiepida e il sale. Mescoliamo.
Aggiungiamo l’olio evo e chiudiamo con il tappo. Agitiamo fino a quando la salamoia diventa densa.
Distribuiamola sulla superficie e facciamo un ultimo passaggio con le dita, sempre affondandole nell’impasto.
Aggiungiamo i pomodorini tagliati a metà, con la parte dei semi appoggiata all’impasto. Spolveriamo con l’origano.
Inforniamo in forno preriscaldato a 200°, io ho messo in statico ma va bene anche ventilato, per 20/25 minuti.
Una volta sfornata, lucidiamo con il residuo di salamoia tenuta da parte.