La focaccia è un pane tipico italiano, morbido e gustoso, che può essere preparato in casa con pochi ingredienti e tanta passione. Abbiamo visto la ricetta per preparare la focaccia morbidissima con lo yogurt, come conservarla morbida e quanti giorni può durare dopo la cottura; oggi vediamo quanto tempo effettivo ci vuole per cuocerla e alcuni consigli per la cottura.

La cottura perfetta per la focaccia

Uno dei segreti per ottenere una focaccia perfetta è la cottura al forno, che deve essere eseguita con cura e attenzione per evitare di bruciare la superficie o lasciare l’interno troppo crudo. Ma quanto tempo ci vuole per cuocere la focaccia fatta in casa? In questo articolo vedremo insieme i tempi di cottura ideali per una focaccia perfetta.

L’utilizzo del forno

Abitualmente i lievitati, soprattutto nei forni più moderni, vanno cotti in modalità termoventilata/ventilata.

Varia secondo la marca del forno, nel mio per esempio, invece di un’unica ventola, ce ne sono due. Questa modalità non ha resistenze superiore o inferiore. E’ una modalità di cottura che, grazie a questa ventola, distribuisce il calore in modo omogeneo in ogni parte del forno. Il vantaggio è una cottura più uniforme.

In ogni caso, è sempre possibile, per la stessa preparazione, utilizzare diverse modalità cotture. Soprattutto, l’utilizzo del forno è frutto dell’esperienza personale, perché ogni forno cuoce in maniera diversa. 

Spesso, anche nel passato, mi sono divertita ad osservare i diversi risultati utilizzando, appunto, le due modalità di cottura principali, lo statico (una linea sopra ed una sotto) ed il ventilato.

La cottura ventilata

Devo dire, che tranne alcuni casi specifici, ho sempre preferito la cottura ventilata per tutto. La vera differenza che ho riscontrato, sempre per esperienza personale, è stata una cottura più uniforme ed omogenea, anche nel colore.

I casi specifici, in cui utilizzo lo statico, sono le torte, cotte però in stampi rotondi di piccole dimensioni (massimo 20 cm) oppure negli stampi (tipo 24/26 cm) a ciambella. 

La cottura statica

La cottura nello statico, a temperature basse tipo 160°/165°, permette di ottenere un prodotto morbido ed umido, che cuoce lentamente. Anche sui lati, il dolce resta più morbido ed anche più pallido di colore. Temperature più aggressive, tipo 180°, fanno sì che esternamente il dolce cuocia velocemente formando una crosta che ne impedisce il corretto ed uniforme sviluppo in altezza.

Il motivo della scelta di stampi rotondi piccoli oppure più grandi, ma a ciambella, sta nel fatto che più ampia sarà la superficie da cuocere, più tempo ci vorrà per arrivare a cuocere il centro della torta.

Vi è mai capitato che dopo cotta la torta si sia afflosciata al centro? È perché nella modalità di cottura statica il calore si propaga dall’esterno verso l’interno, quindi potremo avere l’esterno asciutto e il cuore poco cotto.

La cottura della focaccia

Sapete che spesso prima di proporvi una ricetta faccio tante prove. Nel caso della focaccia, ho utilizzato, a differenza di quanto su esposto per la cottura dei lievitati, la modalità di cottura in statico, perché mi ero scocciata di avere le pareti del forno sempre con gli schizzi di olio, cosa che succede quando cuocio pizze, pinse, insomma preparazioni in cui oltre all’olio (che già basterebbe per sporcare) sono presenti anche liquidi, tipo salsa di pomodoro o nel caso della focaccia, la salamoia.

Ho sperimentato inoltre la cottura in due teglie diverse: una in alluminio, l’altra in una teglia al teflon o teflonata, come si usa dire.

La mia esperienza diretta

Sono rimasta contenta della cottura in forno in modalità statica, ma ho avuto la conferma di un inconveniente che mi è già successo moltissime volte: la cottura nelle teglie di alluminio (rientrano in questa categoria anche quelle che utilizziamo per la pastiera) fa sì che il fondo della preparazione resti molto pallido se non addirittura bianco e quasi crudo.

Una delle domande più frequenti: come preparare la focaccia morbida? Ecco una ricetta facile e veloce: è ottima da farcire o da mangiare al posto del pane e si presta ad essere congelata. 

I miei consigli

Allora ho pensato di rimediare nel modo che vi consiglio: facciamo un dieci/quindici minuti di cottura direttamente sulla base del forno senza utilizzare alcuna griglia né teglia. Ciò ci consentirà di avere un prodotto più cotto alla base. 

Questo inconveniente non capita, invece, se per cuocere utilizziamo la cottura nelle teglie in teflon. Qui, indifferentemente se cuociamo in statico e ventilato, la base viene sempre più cotta che in quelle di alluminio.

Per una cottura ottimale utilizzate, possibilmente, sempre teglie rivestite di teflon.

La temperatura ideale per la focaccia

La cottura della focaccia viene bene in forno statico a 200°, anche 220°, se sapete, per esperienza, che il vostro forno a quest’ultima temperatura non brucia in pochi minuti. Io, per precauzione, dal momento che il mio forno è potente, cuocio nella parte bassa del forno. Meglio cuocere qualche minuto in più che rischiare di bruciare la superficie.

Le teglie per cuocere la focaccia

Se avete a disposizione solo le teglie di alluminio, cuocete, come vi ho consigliato, 10/15 minuti direttamente poggiando la teglia sulla base del forno. Potremo farlo anche da subito, infornando direttamente sulla base e poi spostando la teglia sulla griglia.  In questo modo sfrutteremmo il calore diretto iniziale per far lievitare subito l’impasto, come si fa nei forni a legna. Questo consiglio vale un po’ per tutto, anche per la cottura delle pizze.

La tipologia di forno

Se possedete un forno con la sola modalità di cottura ventilata, potrete lo stesso ottenere un ottimo prodotto, ricordandovi di cuocere circa una decina di gradi in meno rispetto alla cottura nello statico. Esempio se cuociamo a 200° statico, cuoceremmo a 190° ventilato. Resta valido il consiglio che se utilizziamo per cuocere le teglie di alluminio, facciamo sempre la cottura sulla base del forno.

Per i forni a gas, purtroppo non ho esperienza, se non uno vecchio di mia madre, che per esempio, per cuocere i biscotti da inzuppo iniziava con una temperatura tra 6 e 7, che era il massimo per i primi 15, poi abbassava a 5 per altri 5 minuti, poi li tagliava e li rimetteva in forno, sempre a 5, a biscottare.

Ricordate che i migliori conoscitori del vostro forno siete voi, perciò adattate i miei consigli alla vostre esperienze di cotture.

Come verificare la cottura della focaccia

Per verificare se la focaccia è cotta, è possibile utilizzare un termometro per alimenti o semplicemente toccare la superficie con le dita: se la focaccia è morbida e la superficie è dorata, è pronta. In alternativa, è possibile inserire un cucchiaio di legno all’interno della focaccia: se esce asciutto, la focaccia è cotta.

Una delle domande più frequenti: come preparare la focaccia morbida? Ecco una ricetta facile e veloce: è ottima da farcire o da mangiare al posto del pane e si presta ad essere congelata. 

Consigli per una focaccia perfetta

Per ottenere una focaccia perfetta, è importante rispettare i tempi di lievitazione e di cottura, utilizzare ingredienti di qualità e dosarli con cura. Inoltre, è possibile arricchire la focaccia con olive, pomodorini, rosmarino o altri ingredienti a piacere, ma è importante non esagerare per evitare di appesantire troppo l’impasto. Infine, è sempre consigliabile gustare la focaccia appena sfornata, ancora calda e fragrante.

Come scegliere la teglia giusta per cuocere la focaccia in casa

La focaccia morbida fatta in casa è una prelibatezza che richiede una preparazione attenta e una cottura perfetta. Una parte importante di questa preparazione è la scelta della teglia giusta, in quanto la teglia corretta può influenzare la consistenza e la doratura della focaccia.

La prima cosa da considerare quando si sceglie la teglia giusta per la focaccia è la dimensione. È importante scegliere una teglia che sia abbastanza grande da ospitare tutta la pasta della focaccia, ma non così grande da farla apparire sottile e piatta. Una teglia di dimensioni standard di 30×40 cm è di solito una buona scelta per la maggior parte delle ricette di focaccia.

La forma della teglia è anche importante

La focaccia tradizionale è solitamente rotonda o rettangolare, ma la forma della teglia dipende dallo stile di cucina che si sta utilizzando. Una teglia rotonda è ottima per la focaccia classica, mentre una teglia rettangolare può essere utilizzata per una focaccia più alta e leggermente croccante.

Il materiale della teglia è un altro fattore da considerare

La focaccia può essere cotta in teglie di metallo, vetro o ceramica. Le teglie di metallo sono le più comuni e sono solitamente realizzate in alluminio o acciaio inossidabile. Le teglie di metallo conducono il calore rapidamente e uniformemente, il che le rende una buona scelta per la focaccia. Le teglie di vetro e ceramica possono anche essere utilizzate, ma si deve fare attenzione a non farle scaldare troppo, in quanto potrebbero rompersi.

La superficie antiaderente

Infine, è importante scegliere una teglia che abbia una superficie antiaderente o che sia rivestita con carta da forno. Questo aiuterà a prevenire che la focaccia si attacchi alla teglia e aiuterà anche nella pulizia della teglia.

In conclusione, la scelta della teglia giusta è un fattore importante per la riuscita della focaccia morbida fatta in casa. Si consiglia di scegliere una teglia di dimensioni standard, di forma adatta al proprio stile di cucina, di materiale resistente al calore e con superficie antiaderente o rivestita con carta da forno.

Con la teglia giusta e una buona ricetta, la focaccia morbida fatta in casa sarà un successo garantito! E se dovesse avanzarne qualche pezzo (a casa mia non succede quasi mai!) vi ho lasciato in questo articolo alcuni suggerimenti per conservare la focaccia e sui tempi di durata della morbidezza.

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