Questo piatto in estate non può mancare: che li chiamiamo zeppole o pasta cresciuta, pizzelle,  pettole o più signorilmente frittelle di fiori di zucca, sono una vera istituzione!

Ingredienti per circa 25 pezzi

  • 300 g di farina tipo 1 o 2
  • 270 g di acqua a ta
  • 2/3 g di lievito di birra fresco
  • 5 g di sale
  • 100 g di fiori di zucca

Ho messo nell’impasto una piccola zucchina grattugiata. A piacere si può aggiungere del pepe o un po’ di formaggio.

Volendo possiamo utilizzare 40/50 g di lievito madre solido rinfrescato, oppure 60 g di licoli sempre rinfrescato (in questo caso diminuite l’acqua dell’impasto di una decina di grammi). Se utilizzate lievito madre non rinfrescato, mettete comunque un poco di lievito. D’estate è molto più facile che il nostro lievito madre sia più acido a causa delle alte temperature.

Per raddoppiare, l’impasto ha impiegato un’oretta e mezza. Possiamo diminuire la dose di lievito, aumentando i tempi di lievitazione.

Qualche ricetta prevede anche l’utilizzo di un uovo su 500 g di farina.

La zeppola è per noi campani una pasta fritta, un impasto anche semplice, che si esalta perché fritto. E’ riferito sia alla pasta choux, con la zeppola dolce di San Giuseppe, ma anche all’impasto con o senza patata, che a forma di ciambella, dopo la frittura si passa nello zucchero. Altrove detta graffa. Poi ci sono i vari baccalà, alici salate, cavolfiori e declinazioni varie, il tutto ‘nzeppolato! Per esempio, si prende un pezzetto di baccalà lessato, si appoggia sul cucchiaio e con lo stesso si preleva la pastella. Una volta tuffato nell’olio, la pastella lo avvolgerà! Insomma, come è noto, la fantasia non ci manca!

In questa ricetta, molto diffusa, ho utilizzato una farina diversa, giusto per dare un’idea in più. Esistono vari di impasto, anche senza lievito ed anche con un’idratazione pari al 100%, cioè pari peso di acqua e farina.

Volendo si può utilizzare anche la farina 00.

A me il sapore un poco integrale della farina è piaciuto molto.