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I calzoncelli di castagne rappresentano un tesoro culinario della tradizione: una ricetta che si distingue per il sapore ricco e avvolgente.

Calzoncelli di castagne - ricetta antica

Preparazione 1 day
Portata Dessert
Cucina Italiana
Porzioni 50 porzioni

Ingredienti
  

Per la sfoglia esterna

  • 500 g farina 00 o 0
  • 2 cucchiai scarsi zucchero
  • 125 g olio extravergine di oliva
  • 100 g vino bianco
  • 2 uova
  • 2 pizzichi di sale

Per il ripieno

  • 500 g castagne lesse sbucciate
  • 125 g latte
  • 50 g caffè della moka
  • 40 g liquore all’amaretto
  • 100 g zucchero
  • 180 g cioccolato fondente
  • 60 g nocciole tritate o granella
  • q.b. aromi: vaniglia, buccia di arancia

Per friggere

  • q.b. abbondante olio di arachidi o extravergine

Per decorare

  • q.b. zucchero a velo

Istruzioni
 

Per la sfoglia esterna:

  • Setacciamo la farina sulla spianatoia o in una ciotola.
  • Al centro aggiungiamo le due uova, lo zucchero, il sale, l’olio.
  • Iniziamo a mescolare con la forchetta, aggiungendo via via un po’ di farina.
  • Uniamo poco alla volta il vino bianco e compattiamo l’impasto. Potremo fare questa operazione nella planetaria oppure nel bimby.
  • Lavoriamo l’impasto sino ad avere un panetto liscio ed omogeneo. Se fosse troppo morbido possiamo aggiungere un altro poco di farina.
  • Avvolgiamolo nella pellicola e trasferiamolo in frigo per una notte, ma può stare anche di più.

Prepariamo il ripieno:

  • Pesiamo 500 g di castane lesse sbucciate (le avremo bollite senza buccia esterna in acqua fredda leggermente salata per 30/40 minuti, calcolati dall’ebollizione e sbucciate ancora calde perché altrimenti sarà difficile togliere la pellicina) e mettiamole in una pentola.
  • Aggiungiamo il latte, il caffè, il liquore all’amaretto, lo zucchero, il cioccolato fondente, la vaniglia, la buccia grattugiata dell’arancia.
    Mettiamo sul fuoco e facciamo sciogliere e amalgamare tutti gli ingredienti.
    Non è necessario che il composto cuocia.
  • Versiamo tutto in un mixer o passiamolo al minipimer fino a quando sarà liscio e senza grumi.
  • Versiamolo in una ciotola e aggiungiamo la granella di nocciole. Mescoliamo.
  • Copriamo con pellicola a contatto e passiamo in frigo per12 ore.
  • Riprendiamo la sfoglia e tagliamola a pezzi piccoli. Passiamoli nei rulli della macchinetta della pasta o stendiamo con il mattarello in uno spessore abbastanza sottile.
    Usiamo un poco di farina sopra e sotto la sfoglia per fare questa operazione.
    La sfoglia dovrà avere uno spessore di un paio di millimetri (se avete la macchinetta della pasta manuale il numero potrà essere all’incirca 8, ma fate delle prove perché ogni macchinetta è diversa).
  • Una volta ricavate le sfoglie iniziamo a preparare i calzoncelli: disponiamo una sfoglia sulla spianatoia e sotto mettiamo uno spolvero di farina.
    Prendiamo un mezzo cucchiaio di crema di castagne e disponiamolo sulla sfoglia, come per i ravioli.
  • Continuiamo così per tutta la lunghezza della sfoglia, tenendo il ripieno abbastanza distanziato. Ogni calzoncello ha un diametro di 8cm.
  • Ricopriamo con l’altra sfoglia. Solleviamola leggermente e nel punto del taglio, più o meno, facciamo in modo che ne vada un poco in più.Cioè la sfoglia non dovrà essere tesa completamente ma leggermente morbida in corrispondenza del taglio. 
  • Ritagliamo i calzoncelli pressando sulla pasta; smuoviamola anche leggermente sino a tagliarla anche nella parte sottostante. Se non abbiamo l’apposita formina dei calzoncelli ricaviamo i dolcetti con un coppapasta o un bicchiere e tagliamo i contorni con la rotella liscia o dentellata.
    Poi, se vogliamo dare la classica forma di merletto, ripieghiamo un dente si e uno no su se stesso.
  • Appoggiamo i calzoncelli man mano che li prepariamo su un vassoio leggermente spolverato di farina.
  • Riscaldiamo abbondante olio d’arachidi in una padella e friggiamo fino a doratura, prima da un lato e poi dall’altro.
  • Scoliamoli su una gratella.
  • Serviamoli spolverizzati di zucchero a velo oppure velati di miele e decorati con i confettini.
    Sono ottimi mangiati in giornata ma sono buoni anche i giorni successivi.

Note

Con questa dose ne vengono tanti, circa una cinquantina. Potrete dimezzare le dosi oppure se vi resta la pasta trasformatela in chiacchiere e si vi resta il ripieno preparate dei tartufini di castagne.
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