Ho iniziato la mattina, ma va bene anche la sera. Laviamo le fragole. Secondo i consigli di mia sorella le ho lasciate un quarto d’ora in acqua con un poco di bicarbonato. Sciacquate con acqua corrente, scolate e messe su un canovaccio ad asciugare. Una volta pulite, tagliamole in due o più parti a seconda della dimensione.
Nella stessa ciotola, aggiungiamo lo zucchero e il succo del limone.
Mescoliamo perbene, copriamo con un foglio di carta forno e lasciamo macerare per una decina di ore.
Trascorso il tempo necessario, versiamo il composto in una pentola e mettiamola sul fuoco.
Appena bolle spegniamo e lasciamola raffreddare.
Poi copriamo con carta forno e lasciamo riposare per altre 10/12 ore. Io ho preferito rimetterla nella ciotola di vetro e non lasciarla nella pentola. Dopodiché, filtriamo il succo raccogliendolo in una pentola, mentre terremo da parte le fragole.
Mettiamo lo sciroppo sul fuoco e portiamolo a bollore. Nel caso, schiumiamo.A 105° misurati con il termometro (facciamo attenzione a non misurare la temperatura tenendo la punta del termometro appoggiata al fondo della pentola ma solo nello sciroppo e successivamente nella confettura), oppure dopo più o meno cinque minuti dal bollore, uniamo le fragole allo sciroppo. Riportiamo a bollore e facciamo raggiungere di nuovo i 105° oppure, in alternativa, procediamo facendo scendere un poco di confettura su un piattino gelato, leggermente inclinato.
Se gelifica e non cola eccessivamente, la confettura è pronta. Versiamola nei barattoli sterilizzati (io li ho messi a 120° in forno già a temperatura per venti minuti, avendo cura di lasciarli scoperti e di sterilizzare comunque anche il tappo; in alternativa sterilizziamoli in acqua bollente per 20 minuti).
Chiudiamo ermeticamente e capovolgiamoli subito.Volendo stare più sicuri, potremo sterilizzarli ancora, passandoli, senza che si raffreddino, in forno a 120° per mezz’ora i vasetti da 250 g. i Tempi raddoppiano o in ogni caso aumentano in base alla quantità di confettura nel vasetto.