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La pasticceria Romano a Solofra ci regala la sua versione di pastiera: tradizionale, facile e buonissima. La vera differenza: la sfoglia!

La pastiera di Lello Romano

Preparazione 2 ore
Portata Dessert
Cucina Italiana
Porzioni 12 persone

Ingredienti
  

  • 500 g farina 00
  • 2 g lievito
  • 230 g zucchero
  • 150 g burro
  • 125 g strutto
  • 2 uova intere
  • 1 pizzico di sale

Ripieno:

  • 500 g ricotta vaccino asciutta
  • 500 g zucchero
  • 500 g rano (da cuocere con un bicchiere di acqua o latte e una noce di burro)
  • 125 g canditi
  • 6 uova
  • 1 tuorlo
  • q.b. poche gocce di acqua millefiori o fiori d’arancio.

Istruzioni
 

  • Impastiamo il burro a temperatura ambiente o lo strutto con lo zucchero e il sale, aggiungiamo le uova, eventualmente buccia grattugiata di limone e arancia, infine la farina. Lavoriamo poco.
  • Compattiamo il panetto, mettiamo nella pellicola e lasciamolo in frigo per almeno qualche ora, meglio ancora il giorno prima per il giorno dopo.
  • Compattiamo il panetto, mettiamo nella pellicola e lasciamolo in frigo per almeno qualche ora, meglio ancora il giorno prima per il giorno dopo.
  • Mettiamo a raffreddare. Possiamo cuocere anche il giorno prima e conservarlo in frigo.

Per il ripieno:

  • Con il frullino o in planetaria mescoliamo ricotta e zucchero fino a quando la crema diventa lucida, che significa che lo zucchero si è sciolto.
  • Aggiungiamo il grano freddo.
  • A parte mescoliamo le uova con una forchetta, per far perdere il nervo, come dice il nostro amico pasticciere Lello Romano.
  • Aggiungiamo gradatamente al composto. Aromatizziamo con una fialetta millefiori o fiori d’arancio o anche con qualche goccia di Neroli (io l’ho comprato dal rivenditore per prodotti specializzati per pasticceria, cucina e altro).
  • In ultimo aggiungiamo i canditi e la cannella se piace.
  • Prendiamo un pezzo di frolla (più di metà panetto) e stendiamo, aiutandoci con un po’ di farina, in un disco sottile, ca. mezzo cm e con esso rivestiamo lo stampo (volendo possiamo non imburrare).
  • Togliamo gli eccessi, bucherelliamo il fondo con la forchetta e versiamo la crema di grano fino a mezzo centimetro dal bordo.
  • Ricopriamo con le strisce, che la tradizione napoletana sembra siano lisce e non dentellate.
  • Cuociamo in forno già caldo, statico a 180° oppure ventilato a 170°/175° per un tempo di circa 50 minuti.
    Lo stecchino deve uscire con qualche piccolissimo granello di ricotta attaccato.
  • Uscita dal forno, lucidiamo le strisce con poca acqua e una goccina di neroli.
  • Facciamo raffreddare anche per una notte e poi sformiamo.
    È buonissima anche fredda di frigo, in cui la conserveremo dopo il primo giorno.

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