Con il frullino o in planetaria mescoliamo ricotta e zucchero fino a quando la crema diventa lucida, che significa che lo zucchero si è sciolto.
Aggiungiamo il grano freddo.
A parte mescoliamo le uova con una forchetta, per far perdere il nervo, come dice il nostro amico pasticciere Lello Romano.
Aggiungiamo gradatamente al composto. Aromatizziamo con una fialetta millefiori o fiori d’arancio o anche con qualche goccia di Neroli (io l’ho comprato dal rivenditore per prodotti specializzati per pasticceria, cucina e altro).
In ultimo aggiungiamo i canditi e la cannella se piace.
Prendiamo un pezzo di frolla (più di metà panetto) e stendiamo, aiutandoci con un po’ di farina, in un disco sottile, ca. mezzo cm e con esso rivestiamo lo stampo (volendo possiamo non imburrare).
Togliamo gli eccessi, bucherelliamo il fondo con la forchetta e versiamo la crema di grano fino a mezzo centimetro dal bordo.
Ricopriamo con le strisce, che la tradizione napoletana sembra siano lisce e non dentellate.
Cuociamo in forno già caldo, statico a 180° oppure ventilato a 170°/175° per un tempo di circa 50 minuti. Lo stecchino deve uscire con qualche piccolissimo granello di ricotta attaccato. Uscita dal forno, lucidiamo le strisce con poca acqua e una goccina di neroli.
Facciamo raffreddare anche per una notte e poi sformiamo.È buonissima anche fredda di frigo, in cui la conserveremo dopo il primo giorno.