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La pastiera napoletana grande

Preparazione 2 ore
Portata Dessert
Cucina Italiana
Porzioni 15 porzioni

Equipment

  • 1 teglia da 33/34 cm o 2 da 24 cm

Ingredienti
  

Per la frolla:

  • 500 g farina di 00
  • 300 g burro (o 150 g di burro e 125 g di strutto)
  • 1 uovo intero
  • 2 tuorli
  • 200 g zucchero
  • 1 pizzico di sale
  • q.b. buccia di arancia e limone grattugiata

Ingredienti per il ripieno:

  • 7 uova medie
  • 580 g ricotta sgocciolata di pecora o mucca
  • 500 g zucchero
  • 430 g latte
  • 720 g grano già cotto
  • q.b. buccia di arancia e limone
  • 100 g latte da aggiungere alla fine
  • 1 fialetta di millefiori o fiori d’arancio o Neroli
  • 70 g canditi

Facoltativa:

  • q.b. cannella

Istruzioni
 

Per la frolla

  • Impastiamo il burro a temperatura ambiente o lo strutto con lo zucchero e il sale, aggiungiamo le uova, la buccia grattugiata di limone e arancia, infine la farina. Lavoriamo poco.
    Compattiamo il panetto, mettiamo nella pellicola e lasciamolo in frigo per almeno qualche ora, meglio ancora il giorno prima per il giorno dopo.
  • Cuociamo il grano (io ho usato Chirico) con il latte, una noce di burro o strutto e con buccia di arancia e limone. Facciamo asciugare bene, mescolando sempre.
  • Mettiamo a raffreddare. Possiamo cuocere anche il giorno prima e conservarlo in frigo.

Per il ripieno

  • Mettiamo la ricotta con lo zucchero in un contenitore e mescoliamo grossolanamente con una forchetta. Chiudiamo con coperchio e passiamo in frigo per almeno una notte.
  • Il giorno dopo con il frullino o in planetaria mescoliamo ricotta e zucchero fino a quando la crema diventa lucida, che significa che lo zucchero si è sciolto. Aggiungiamo il grano freddo.
  • A parte mescoliamo le uova con una forchetta, per far perdere il nervo.
  • Aggiungiamo gradatamente al composto. Aromatizziamo con una fialetta millefiori o fiori d’arancio o anche con qualche goccia di Neroli (io l’ho comprato dal rivenditore per prodotti specializzati per pasticceria, cucina ed altro).
  • In ultimo aggiungiamo i 100 (o i 50 g per la dose più piccola) g di latte. Volendo, aggiungiamo ancora i canditi e la cannella.
  • Prendiamo un pezzo di frolla (più di metà panetto) e stendiamo, aiutandoci con un po’ di farina, in un disco sottile, ca. mezzo cm. e con esso rivestiamo lo stampo imburrato.
  • Togliamo gli eccessi, bucherelliamo il fondo con la forchetta e versiamo la crema di grano fino a mezzo centimetro dal bordo.
  • Ricopriamo con le strisce, che la tradizione napoletana sembra siano lisce e non dentellate come ho fatto io. Voi fate come vi piace di più.
  • Cuociamo in forno già caldo, statico a 180° oppure ventilato a 170°/175° per un tempo dai 50 ai 60 minuti. Lo stecchino deve uscire con qualche piccolissimo granello di ricotta attaccato.
    Quando la pastiera verso fine cottura inizia a gonfiarsi dall'esterno significa che è quasi cotta. Per evitare che le strisce si rompano apriamo lo sportello del forno e mettiamolo in fessura ponendo la lama di un coltello in mezzo. Terminiamo di cuocere per altri 5/10 minuti.
  • La cottura è determinante per la pastiera che “chiagne”. In pratica deve risultare molto umida all’interno.
    Certo è anche una questione di gusto. A me in questa versione è piaciuta moltissimo perché trovo che la cremosità della pastiera venga esaltata.  In alternativa prolungate la cottura di un quarto d’ora, venti minuti.
  • Facciamo raffreddare anche per una notte e poi sformiamo.
    È buonissima anche fredda di frigo, in cui la conserveremo dopo il primo giorno.

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