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Penne alla bersagliera – Videoricetta
Penne alla bersagliera: un primo piatto ricco, succulento e cremoso, che si prepara velocemente e facilmente. Alla bersagliera, infatti, perché si prepara proprio di corsa!
Penne alla bersagliera: origini della ricetta
Le penne alla bersagliera sono un primo piatto della cucina italiana conosciuto per il suo sapore intenso e deciso. La ricetta di questo piatto ha origini antiche e affonda le sue radici nella tradizione culinaria del centro Italia.
Le penne alla bersagliera devono il loro nome all’antica professione dei bersaglieri, coraggiosi soldati che nel XIX secolo erano noti per la loro abilità nell’utilizzo della carabina. La leggenda vuole infatti che questo piatto venisse preparato dai soldati bersaglieri durante le loro marce, utilizzando gli ingredienti che avevano a disposizione in campo.
In realtà, la ricetta delle penne alla bersagliera è stata codificata solo successivamente, a partire dal Novecento. La versione più antica della ricetta prevedeva l’utilizzo di pancetta, cipolla e pomodoro, mentre negli anni successivi sono stati aggiunti altri ingredienti come il vino rosso, il peperoncino e il parmigiano grattugiato.
La ricetta oggi nella cucina italiana
Oggi, le penne alla bersagliera sono uno dei piatti più apprezzati della cucina italiana e vengono servite in numerosi ristoranti e trattorie del centro Italia. Grazie alla sua storia e alla sua ricetta semplice ma gustosa, questo piatto rappresenta un vero e proprio patrimonio culinario della tradizione italiana.
Penne alla bersagliera
Ingredienti
- 400 g pasta corta o lunga
- 600 g passata di pomodoro
- 150 g salame tipo milano
- 150 g provolone dolce
- 60 g pecorino e parmigiano grattugiato
- ½ bicchiere di vino bianco
- ½ cipolla
- q.b. olio evo
Facoltativo:
- q.b. pepe
Istruzioni
- In una pentola versiamo dell’olio e mettiamo a soffriggere la cipolla tagliata molto sottilmente. Lasciamola appassire a fiamma bassa.
- Poi aggiungiamo il salame, affettato leggermente più spesso e tagliato a listarelle. Facciamolo tostare mescolando spesso.
- Poi sfumiamo con il vino bianco e lasciamolo evaporare.
- Aggiungiamo la passata o in sostituzione del pomodoro pelato e facciamo cuocere coperto con coperchio per un quarto d’ora, venti minuti. Io una mezz’ora circa, aggiungendo se necessario un poco di acqua calda.
- A fine cottura e a fiamma spenta, aggiungiamo nel sugo una manciata di provolone tagliata a dadini. Mescoliamo e copriamo con coperchio.
- Cuociamo la pasta al dente, poi versiamola in una padella dove avremo fatto scaldare un paio di mestoli di sugo.
- Facciamola saltare aggiungendo altro sugo e mantechiamo con l’aggiunta di parmigiano e pecorino grattugiati, insieme al provolone grattugiato con la grattugia a fori grossi. Volendo, anche una macinata di pepe.
- Serviamo subito quando è ancora calda.
Note
Le penne alla bersagliera in onore di Gina Lollobrigida
Con questa piatto abbiamo ricordato la nostra grande Gina Lollobrigida, recentemente scomparsa e soprannominata appunto la “bersagliera”.
Il carabiniere soprassiede e interrogato dal maresciallo Carotenuto, incuriosito e attratto da quella fanciulla risponde: “Ha il diavolo scatenato, la troppa miseria le ha messo il diavolo in corpo. La chiamano Pizzicarella, la bersagliera”.
Come ho scoperto questa ricetta
Ho conosciuto questo piatto grazie alle mie care amiche Giovanna e Maria Rosaria, la cui mamma, Elena, preparava questa stessa pasta però al forno. In pratica, si lessa molto al dente, si condisce nella pentola e poi si stratifica in una pirofila. Un primo strato sul fondo con un mestolo di sugo poi la pasta. Quindi formaggi grattugiati in abbondanza ed altro sugo, poi ancora pasta e formaggi.
In forno a gratinare a 180° per circa una quindicina di minuti.
Io l’ho apprezzata moltissimo nella versione semplice in padella, ma se abbiamo ospiti è un ottima idea per una pasta al forno speciale!
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