L’arista di maiale al latte è un secondo piatto ricco e gustoso, ottimo da preparare in anticipo: potremo servirlo in occasione delle feste o quando abbiamo ospiti a pranzo o cena.
Arista di maiale al latte: origini della ricetta
L’Arista di maiale al latte è una prelibatezza della tradizione toscana, che rappresenta uno dei piatti più famosi e apprezzati della cucina regionale.
Le origini della ricetta risalgono all’epoca medievale, quando la Toscana era sotto il dominio della potente famiglia dei Medici. Si dice che l’Arista di maiale al latte fosse uno dei piatti preferiti del granduca Cosimo III de’ Medici, che lo faceva preparare spesso durante le sue feste di corte.
La ricetta originale prevedeva l’utilizzo di un taglio particolare di maiale, l’arista, che veniva marinata con vino bianco e spezie per diverse ore, per poi essere cotta a bassa temperatura in una pentola di terracotta insieme al latte. In questo modo, la carne diventava tenera e succulenta, mentre il latte conferiva al piatto un sapore delicato e cremoso.
L’evoluzione della ricetta nel tempo
Con il passare del tempo, la ricetta dell’Arista di maiale al latte si è evoluta, dando vita a numerose varianti regionali. In alcune zone della Toscana, ad esempio, si utilizzano erbe aromatiche come il rosmarino e il salvia per insaporire la marinatura, mentre in altre si aggiungono alla cottura anche patate o carote.
Oggi, l’Arista di maiale al latte è un piatto diffuso in tutta Italia, che rappresenta uno dei capisaldi della cucina toscana. Grazie alla sua semplicità e alla sua bontà, è diventato un simbolo della cultura e della tradizione culinaria italiana, che si basa sull’uso di ingredienti di qualità e sulla preparazione artigianale dei piatti.
In conclusione, la storia dell’Arista di maiale al latte ci riporta alle radici della cucina toscana, che si distingue per la sua semplicità e per la valorizzazione dei sapori autentici.
Arista di maiale al latte
Ingredienti
- 2,2 kg carré di maiale oppure un’arista da 1,2 kg
- 1 kg patate
- 500 ml latte
- 2 carote
- 1 cipolla
- 1 costa di sedano
- q.b. olio evo
- q.b. sale
Istruzioni
- In una pentola che possa andare in forno (io ho utilizzato quella di ghisa ma se non avete una pentola da forno utilizzate prima una pentola normale e poi passate la carne in una pirofila con coperchio) mettiamo dell’olio extravergine e facciamo soffriggere la cipolla tagliata a spicchi piuttosto grossi, il sedano e le carote tagliati a bastoncini spessi.
- Nel frattempo massaggiamo la carne con sale e pepe.
- Quando le verdure saranno appassite togliamole dalla pentola e adagiamo il carré. Facciamo rosolare la carne su tutti i lati.
- Dopodiché aggiungiamo all’incirca la metà del latte, copriamo con coperchio e passiamo in forno a 180° per circa 45 minuti.
- Trascorso questo tempo, aggiungiamo il restante latte e le patate, tutte più o meno della stessa dimensione, tagliate a quattro parti o se piccole a metà. Cuociamo ancora per circa mezz’ora, quaranta minuti.
- A fine cottura, dovrà formarsi sul fondo della pentola una bella cremina. Se per caso fosse ancora poco densa, potremo togliere la carne e far ridurre sul fornello fino alla densità desiderata.
- Tagliamo a fette il pezzo di carne lungo la linea dell’osso.
- Potremo utilizzare anche solo l’arista senza la parte di osso del carrè. In questo caso ridurremo i tempi di cottura a circa un’ora, aggiungendo le patate dopo una mezz’ora.Sarà possibile cuocere anche sul fornello a fiamma bassa.
Ti è piaciuta la ricetta?
Conclusioni
Questo piatto rappresenta un connubio perfetto tra la tradizione e l’innovazione, evocando l’atmosfera di festa e di convivialità che caratterizza la cultura italiana. Spero che questa ricetta vi sia piaciuta e che troverete utili tutti i miei consigli. Vi lascio qui sotto qualche altra ricetta utile per preparare un secondo prelibato per i vostri ospiti!
Buon appetito!
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