Mettiamo a marinare l’agnello almeno 4 o 5 ore prima con il vino bianco, abbondante olio evo, sale, pepe, rosmarino, finocchietto e un limone tagliato a metà.
Copriamo con pellicola e mettiamolo in frigo. Meglio fare questa operazione il giorno prima. Se è possibile prima di infornare, tiriamo fuori dal frigo e teniamo la carne a temperatura ambiente per un’oretta. Scoliamo il cosciotto dal liquido e mettiamolo in una teglia oliata. Va bene anche la placca del forno ricoperta di carta forno. Se la bagniamo e strizziamo resterà attaccata alla teglia. Pratichiamo dei tagli lungo il cosciotto e infiliamo degli spicchi d’aglio in camicia e, volendo, poco rosmarino.
Laviamo le patate e tagliamole a spicchi grossi. Io le ho lasciate con la buccia ma potremo sbucciarle.Versiamole nel liquido della marinatura dell’agnello o, se non lo preferite, condiamole in ciotola con olio, sale, pepe e rosmarino. Poi distribuiamole nella teglia, cercando di ricoprire il cosciotto, in modo da proteggerlo dal calore diretto del forno in superficie.
Più o meno i tempi di cottura sono dai 30/40 minuti per ogni mezzo kg di carne. La temperatura interna, se avete la sonda, potrà oscillare tra i 55° per una cottura al sangue e i 65° per una cottura media. Prima di affettarlo, facciamo riposare il cosciotto per unamezz’ora.