Mettiamo a bagno il pane raffermo con il latte tiepido.
Facciamo a pezzi il bollito (deve essere freddo, io ho preparato le polpette il giorno dopo aver cotto il brodo ed ho conservato tutto in frigo).
Mettiamoli nel mixer o nel tritacarne, insieme alla mortadella.Riduciamoli in pezzi piccoli, ma non in poltiglia. Utilizziamo il mixer a scatti, controllando spesso.
Versiamo tutto in una ciotola e aggiungiamo la patata schiacciata (io ho utilizzato lo schiacciapatate), il prezzemolo tritato finemente, la buccia di limone, il pepe, la noce moscata, il sale, l’aglio, l’uovo, il formaggio grattugiato e il pane sbriciolato. Potremo passarlo anche nel mixer.
Regoliamo la consistenza del composto, aggiungendo un altro uovo o del latte. Flavio ci consiglia di assaggiare, in modo da poter regolare gli ingredienti.
Dopodiché formiamo delle palline, che arrotonderemo tra le mani. Una volta terminato, passiamole prima nella farina (in questa fase le ho appiattite leggermente per dare la forma che ho visto da Flavio), poi nell’uovo battuto senza aggiunta di sale, poi nel pane grattugiato.
Una volta terminato, friggiamo in olio di arachide o extravergine.
Sono ottime mangiate calde, ma sono buonissime anche il giorno dopo.Come accompagnamento potremo preparare una salsa verde.Flavio li serve con la cicoria ripassata.