In una pentola, scaldiamo il latte con un po' di sale e un pezzetto di burro, circa 50 g. Quando bolle, versiamo il semolino a pioggia, mescolando continuamente sino a quando sul fondo non si forma una patina bianca e l’impasto si raccoglie a palla, circa 7/8 minuti a fiamma medio bassa.
Poco prima di spegnere aggiungiamo un paio di manciate di formaggio grattugiato, circa la metà.
Togliamo dal fuoco e stendiamo il composto in una pirofila rettangolare, rivestita di carta forno. Stendiamo il semolino ad un'altezza di ca. ½ cm o più.
Livelliamo la superficie con la mano bagnata.
Facciamo raffreddare per circa mezz’ora, poi con un coppapasta da 5/6 cm di diametro o in alternativa un bicchiere formiamo dei dischi. Io ho reimpastato i ritagli passandoli nel forno a microonde e stendendoli di nuovo per copparli. In alternativa, li potremo mettere nella pirofila così come sono.
Fondiamo il burro rimanente ed imburriamo una pirofila. Facciamo uno strato di gnocchi, spennelliamoli con il burro fuso e spolveriamoli con una generosa manciata di formaggio grattugiato.
Poiché il semolino ha un sapore piuttosto neutro e quasi dolce, ho preferito utilizzare il pecorino e non il groviera, come indicato nella ricetta originale.
Inforniamo a 180°/ 200° e facciamo dorare sino a che si sarà formata una bella crosticina.
Ho pensato di farcire gli gnocchi, formandoli leggermente più bassi e larghi, con della scamorza e del prosciutto cotto, per renderli ancora più saporiti.
Altri li ho ricoperti, oltre che con il formaggio grattugiato, anche con della scamorza a pezzetti.
Sarà possibile condire gli gnocchi alla romana con sugo di pomodoro fresco ma anche con besciamelle e formaggio.