Tiramisù senza uova golosissimo – Videoricetta

Tiramisù senza uova: una deliziosa variante del classico dessert italiano che conquista sempre più appassionati. Questo dolce, noto per la sua cremosità e il suo sapore irresistibile, viene qui proposto in una versione che elimina le uova, senza però rinunciare al gusto. Ideale per chi ha intolleranze alimentari o semplicemente preferisce un dolce più leggero. Scopriamo insieme tutti i segreti per preparare un tiramisù senza uova che lascerà tutti a bocca aperta.

Tiramisù senza uova: origini della ricetta

La storia del tiramisù è avvolta nel mistero, con molte regioni italiane che ne rivendicano l’origine. Tuttavia, la versione senza uova è una creazione più recente, nata dall’esigenza di adattare la ricetta tradizionale ai tempi moderni. Alcuni storici della gastronomia ritengono che il tiramisù sia stato inventato negli anni ’60 in Veneto, mentre altri ne attribuiscono la paternità alla Toscana. La versione senza uova ha preso piede soprattutto negli ultimi decenni, quando è aumentata la consapevolezza delle allergie e intolleranze alimentari. Inoltre, c’è chi, non volendo pastorizzarle, preferisce non metterle. Questo adattamento ha permesso a molte più persone di godere di questo dolce iconico senza preoccupazioni.

Come preparare il tiramisù senza uova

Qual è il miglior tiramisù?

Il miglior tiramisù è spesso una questione di gusti personali e variazioni regionali. Tuttavia, ci sono alcuni elementi chiave che definiscono un tiramisù eccellente. La freschezza degli ingredienti è fondamentale: mascarpone di alta qualità, caffè appena fatto e savoiardi freschi, meglio ancora se utilizziamo i savoiardi sardi. La consistenza deve essere cremosa ma non liquida, e i sapori devono essere ben bilanciati, con il caffè che non sovrasta la delicatezza del mascarpone. Nella versione senza uova, l’uso di panna montata al posto delle uova aiuta a mantenere la struttura cremosa. Un buon tiramisù deve essere ben assemblato, con strati definiti ma non troppo compatti. Infine, il riposo in frigorifero è essenziale per permettere ai sapori di amalgamarsi perfettamente.

3 Consigli sulla preparazione del tiramisù senza uova

1. Differenza tra l’uso di panna fresca o panna vegetale. Se nel tiramisù senza uova utilizzi la panna fresca avrai una crema più intensa e ricca nel sapore mentre se utilizzi panna vegetale avrai una crema più spumosa e aerata. Ti consiglio di scegliere in base ai tuoi gusti personali.
2. Utilizzo dello zucchero a velo comprato oppure fatto in casa. Se utilizzi lo zucchero a velo comprato potresti aver bisogno di una ventina di grammi in più di panna (volendo ne puoi aggiungere fino a 100 g in più per una crema più leggera) perché lo zucchero a velo comprato contiene amido. La sua presenza, infatti, tende sia a stabilizzare la crema che a indurirla leggermente se la lavori troppo. Se, invece, utilizzi lo zucchero a velo preparato in casa con il mixer questo non capiterà.
3. Bagna dei savoiardi nel caffè. Rispetto al tiramisù tradizionale in cui la crema viene “più liquida” grazie alla presenza di tuorli o di uova (quindi il biscotto si troverà immerso ed avvolto dalla crema stessa), la crema del tiramisù senza uova è senz’altro più asciutta perciò avremo bisogno di bagnare di più i biscotti.

2 Consigli sulla sostituzione degli ingredienti nel tiramisù senza uova

1. Sostituzione del caffè per la bagna. Se devi servire il tiramisù a dei bambini bagna i savoiardi nel latte a temperatura ambiente o appena appena tiepido. Puoi aggiungere al latte cacao zuccherato dolce o Nesquik oppure puoi usare anche una bevanda vegetale alla mandorla o alla nocciola. In alternativa, per gli adulti, puoi anche renderla alcolica, aggiungendo uno o due cucchiai di liquore al caffè o del marsala.
2. Sostituzione dello zucchero a velo con latte condensato. Per rendere più buona e cremosa la crema puoi aggiungere a panna e mascarpone 100 g di latte condensato, eliminando lo zucchero a velo. Con la crema così ottenuta potrai decorare o farcire anche le torte.

Quanto dura un tiramisù fatto in casa?

Un tiramisù fatto in casa, se conservato correttamente, può durare fino a 2-3 giorni in frigorifero. È importante coprire il dolce con pellicola trasparente o conservarlo in un contenitore ermetico per evitare che assorba altri odori dal frigorifero. Tuttavia, il tiramisù è al suo meglio entro le prime 24 ore, quando i sapori sono più freschi e i savoiardi hanno raggiunto la consistenza perfetta, né troppo molli né troppo duri. Dopo tre giorni, il tiramisù potrebbe iniziare a perdere la sua consistenza cremosa e il sapore potrebbe non essere più al top. Per un’esperienza ottimale, è consigliabile consumarlo il prima possibile.

Quali sono i migliori savoiardi per il tiramisù?

La scelta dei savoiardi è cruciale per la riuscita di un buon tiramisù. I savoiardi di alta qualità devono essere leggeri, porosi e in grado di assorbire bene il caffè senza rompersi. Tra le marche più apprezzate in Italia ci sono Matilde Vicenzi e Balocco, che offrono savoiardi con la giusta consistenza e sapore. Per il tiramisù classico io preferisco utilizzare i savoiardi sardi, che secondo me sono più saporiti. Un’alternativa è preparare i savoiardi seguendo una ricetta tradizionale, che richiede solo pochi ingredienti: farina, zucchero, uova e un pizzico di vaniglia. Anche se nella versione senza uova del tiramisù non utilizzi uova nella crema, i savoiardi possono ancora contenerle, garantendo la struttura classica del dolce.

Come bagnare bene i savoiardi?

Bagnare i savoiardi è un passaggio delicato che richiede attenzione. Il caffè deve essere fresco e preferibilmente non zuccherato, per evitare che il dolce risulti troppo stucchevole. Immergi rapidamente i savoiardi nel caffè, facendo attenzione a non lasciarli troppo a lungo, per evitare che si sfaldino. L’ideale è un’immersione di pochi secondi per ogni lato, giusto il tempo di assorbire il liquido senza perdere la forma. Alcuni preferiscono aggiungere un po’ di liquore al caffè, come il marsala o il brandy, per un tocco di sapore in più. Tuttavia, nella versione senza uova, potresti optare per un caffè leggermente più dolce, bilanciando con la panna montata nella crema.

Cosa accompagnare al tiramisù?

Il tiramisù è un dessert completo e ricco, ma può essere accompagnato da alcune delizie che ne esaltano il gusto. Un bicchiere di vino dolce, come un Passito di Pantelleria o un Moscato d’Asti, può essere una scelta eccellente. Per chi preferisce il caffè, un espresso servito con una scorza di limone può completare perfettamente il pasto. Anche un liquore dolce, come il Limoncello o l’Amaretto, può accompagnare splendidamente il tiramisù, offrendo un contrasto interessante con la cremosità del dolce. Per una versione più leggera, un tè verde al gelsomino o un infuso alla menta possono essere opzioni rinfrescanti e aromatiche.

Conclusione

Il tiramisù senza uova è una variante deliziosa e leggera del classico dolce italiano, perfetta per chi cerca una soluzione golosa ma meno pesante. Provare questa ricetta ti permetterà di apprezzare tutta la bontà del tiramisù senza le uova, ma non fermarti qui! Scopri anche la ricetta del tiramisù tradizionale per un confronto diretto, e non perderti la crema di caffè senza zucchero, un’altra prelibatezza ideale per concludere un pasto in bellezza.

Buon appetito!

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