Spaghetti con moscardini – Ricetta napoletana

Gli spaghetti con moscardini sono un piatto tipico della tradizione culinaria italiana, perfetto per chi ama i sapori autentici e intensi del mare. Questa ricetta, semplice ma ricca di gusto, si presta a essere protagonista sia di una cena raffinata che di un pranzo in famiglia. Scopriamo insieme le origini, i segreti per prepararli al meglio e i consigli per conservarli e gustarli sempre al top.

Gli spaghetti con moscardini sono un piatto tipico della tradizione culinaria italiana, perfetto per chi ama i sapori autentici e intensi del mare.

Spaghetti con moscardini: origini della ricetta

Gli spaghetti con moscardini affondano le loro radici nella cucina povera delle regioni costiere italiane, dove il pescato del giorno diventava l’ingrediente principale di piatti semplici ma saporiti. I moscardini, piccoli cefalopodi simili ai polpi, erano spesso utilizzati dai pescatori per preparare zuppe o sughi per la pasta, sfruttando la loro abbondanza nei nostri mari.

In particolare, questa ricetta ha trovato un posto d’onore nelle tradizioni culinarie del Sud Italia, in regioni come la Campania e la Sicilia, dove il pesce fresco è da sempre un elemento essenziale della dieta quotidiana. Il connubio tra la dolcezza dei moscardini e il sapore deciso dei pomodorini e dell’aglio ha conquistato il palato di generazioni, trasformando un piatto semplice in una vera e propria icona della cucina mediterranea.

Come preparare gli spaghetti con moscardini

Gli spaghetti con moscardini sono un piatto tipico della tradizione culinaria italiana, perfetto per chi ama i sapori autentici e intensi del mare.

Spaghetti con moscardini

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Cucina Italiana
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

  • 1 kg moscardini puliti
  • 800 g pomodori maturi e dolci
  • 80 g olive nere
  • 2 spicchi di aglio
  • ½ bicchiere di vino bianco
  • q.b. olio evo
  • q.b. sale
  • q.b. peperoncino
  • q.b. prezzemolo
  • 350 g spaghetti

Istruzioni
 

  • In una pentola mettiamo i pomodori e copriamoli a filo con acqua fredda.
    Ad ebollizione appena accennata, spegniamo, scoliamo e passiamoli sotto l’acqua fredda.
  • Sbucciamo e togliamo i semi. Teniamo da parte.
  • In una padella capiente o in un recipiente di coccio rosoliamo l’aglio schiacciato con l’olio (poco più di un cucchiaio a persona, dal momento che dobbiamo condire anche la pasta) ed il peperoncino.
  • Aggiungiamo i moscardini ben scolati dall’acqua (io li tampono con uno strofinaccio) e facciamo cuocere a fiamma viva, fino a che tutta l’acqua che rilasciano non sarà ridotta notevolmente.
  • Aggiungiamo il vino bianco secco e facciamo evaporare.
  • A questo punto, versiamo i pomodori ed appena riprende l’ebollizione, abbassiamo la fiamma e continuiamo la cottura con coperchio.
    Complessivamente impiegheremo circa tre quarti d’ora, un’oretta. Regoliamoci pungendo i tentacoli con i rebbi della forchetta.
  • A poco più di metà cottura, aggiungiamo le olive nere e terminiamo di cuocere, regolando di sale verso la fine. In genere io non ne aggiungo se non pochissimo. Trovo che sia le olive nere di Gaeta sia le taggiasche siano abbastanza sapide.
  • Facciamo restringere il sugo ed aggiungiamo il prezzemolo se piace.
  • Lessiamo la pasta al dente e condiamo con il sugo ancora caldo.
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Che differenza c’è tra i moscardini e polipetti?

Nonostante la somiglianza tra i moscardini e i polipetti, ci sono alcune differenze che è utile conoscere per valorizzare al meglio i tuoi piatti.

  • Moscardini: Sono più piccoli rispetto ai polpi e hanno una consistenza più tenera, con un sapore leggermente dolce e delicato. Si riconoscono per la loro pelle liscia e i tentacoli relativamente corti.
  • Polipetti: I polipetti sono una varietà di polpo, ma tendono a essere più grandi dei moscardini. La loro carne è più soda e richiede una cottura più lunga per diventare morbida. Inoltre, hanno ventose più evidenti e una pelle con una texture leggermente diversa.

Entrambi sono eccellenti per preparare piatti di mare, ma i moscardini sono spesso preferiti per le ricette che richiedono tempi di cottura brevi, come gli spaghetti.

Come non far indurire i moscardini?

Uno dei principali problemi quando si cucinano i moscardini è il rischio che diventino duri e gommosi. Ecco alcuni consigli per evitare questo inconveniente:

  1. Scegli moscardini freschi o ben congelati: La freschezza è essenziale per ottenere una consistenza ottimale. Se utilizzi quelli congelati, assicurati di scongelarli lentamente in frigorifero.
  2. Pulizia accurata: Rimuovi la pelle e le interiora con attenzione per evitare sapori indesiderati.
  3. Tempi di cottura precisi: I moscardini devono cuocere o molto brevemente (pochi minuti, per rimanere teneri) o molto a lungo (oltre 40 minuti, per diventare morbidi). La via di mezzo è da evitare.
  4. Uso del bicarbonato: Alcuni chef consigliano di aggiungere un pizzico di bicarbonato durante la cottura per ammorbidire ulteriormente la carne.

Seguendo questi accorgimenti, i moscardini risulteranno sempre teneri e succosi, pronti a insaporire i tuoi spaghetti.

Come conservare gli spaghetti con moscardini

Gli spaghetti con moscardini sono un piatto che dà il meglio di sé appena preparato, ma è possibile conservarli seguendo alcune semplici regole:

  • In frigorifero: Metti gli spaghetti avanzati in un contenitore ermetico e conservali in frigorifero per un massimo di 2 giorni. Prima di servirli, riscaldali in padella con un filo d’olio per ravvivarne il sapore.
  • In freezer: Se vuoi conservarli più a lungo, puoi congelarli. Tuttavia, è consigliabile congelare solo il sugo di moscardini, evitando di congelare gli spaghetti già conditi, che potrebbero perdere consistenza.
  • Suggerimenti per il riscaldamento: Per evitare che gli spaghetti diventino secchi durante il riscaldamento, aggiungi un cucchiaio di acqua o brodo di pesce alla padella.

Conclusione

Gli spaghetti con moscardini sono una ricetta che porta il profumo del mare direttamente sulla tua tavola, combinando sapori semplici e genuini in un piatto indimenticabile. Se questa preparazione ti ha conquistato, non perderti anche la ricetta classica dell’insalata di polpo o dei polipetti alla luciana: altre due delizie della cucina italiana che ti permetteranno di scoprire nuovi modi per gustare al meglio i frutti del mare.

Consigli per la preparazione

Io compro i moscardini freschi e subito li congelo. Per scongelarli, se mi ricordo, la sera prima li passo in frigo e il giorno dopo in acqua fredda, altrimenti direttamente in acqua fredda quando mi servono.

Al posto dei pomodori freschi potremo usare quelli in scatola, se non è stagione.

Non sempre metto il vino bianco. Vengono buoni lo stesso.

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Written by:

Sono Antonietta Polcaro: cuoca, autrice ma soprattutto appassionata di cucina! Da anni condivido la mia storia e le mie ricette con tutti voi.