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Spaghetti alle vongole foiute – Videoricetta
Gli spaghetti con le vongole veraci, conosciuti anche come spaghetti con le vongole foiute, sono un piatto della tradizione culinaria italiana molto apprezzato per la loro semplicità e bontà. Ecco la ricetta per preparare questo piatto.
Spaghetti con le vongole foiute: origini della ricetta
Le origini della ricetta degli spaghetti con le vongole foiute, un piatto tipico della cucina partenopea, risalgono al XVIII secolo. Questo piatto, molto amato in tutta Italia, ha radici antiche e la sua ricetta è stata tramandata di generazione in generazione.
L’origine del piatto risale ai tempi in cui Napoli era una delle più importanti città del Regno delle Due Sicilie e un importante centro di scambi commerciali nel Mediterraneo. Gli ingredienti principali di questo piatto, gli spaghetti e le vongole, erano facilmente reperibili nella città grazie alla posizione privilegiata della città sul mare.
Tuttavia, la particolarità della ricetta degli spaghetti con le vongole foiute risiede nell’utilizzo di una salsa molto particolare, preparata con l’aglio, il prezzemolo e il peperoncino. Questa salsa, chiamata “agliata”, è stata utilizzata fin dai tempi antichi in tutta la Campania per insaporire i piatti a base di pesce.
Perchè si chiamano vongole foiute?
Questo è il piatto simbolo della cucina povera napoletana che è legato al suo nome. Gli spaghetti a vongole fujute, inventati dallo stesso Eduardo De Filippo ma in qualche modo ispirati alla frugalità di necessità di sua Nonna Concetta. Su questa ricetta povera, povera, poverissima, di cucina napoletana si è detto e scritto tanto. Oggi è il simbolo stesso della cucina finta napoletana. Le vongole non sono in realtà scappate, ma semplicemente non c’erano mai state per ché costavano troppo. E la tradizione (una leggenda certissima) vuole che sia stato proprio Eduardo De Filippo a prepararla per la prima volta.
La storia di Eduardo De Filippo
Siamo nel secondo dopoguerra, era appena finita la quotidiana replica a teatro, ed Eduardo salutò la compagnia per andarsene a casa. Qui fu colto da una fame da lupi e decise di cucinarsi qualcosa. Ma c’erano solo degli spaghetti, pomodorini e un mazzetto grosso di prezzemolo. Eduardo allora con quei pochi ingredienti preparò un piatto che rimarrà nella storia: spagheti a vongole fujute. Che poi in napoletano fujire significa scappare, evitare, correre, darsela a gambe. Una cosa fatta in tutta fretta, è fatta fuienno fuienno. Uno che si nasconde, un latitante per esempio va fujenno. Tre cose deve fuire la femmena, denaro, vino e feneste ovvero da tre cose deve fuggire la donna: denaro, vino e finestre (per non… aprirle al suo amante).
Isa Danieli ci ha riportato una divertente descrizione di una serata in cui Eduardo invitò tutta la compagnia a mangiare spaghetti a vongole a casa sua. Fece uscire tutti dalla cucina e dopo un po’ venne fuori con una scafarea di spaghetti a vongole, sciuliarielli, ma dove le vongole non c’erano affatto. C’era solo una coltre spessa di prezzemolo che copriva gli spaghetti. Embè, dice Isa Danieli, sarà stato il forte aroma del prezzemolo, ma tutti noi quella sera credevamo di stare mangiando spaghetti a vongole. Sul serio! Ma le vongole in realtà non c’erano (se ne so fujute, scappate!, disse Eduardo) perché in realtà costavano troppo e i poveri attori non se le potevano permettere.
Insomma Eduardo forse la creò per caso, forse si ispirò ai dettami di nonna Concetta, la donna che gli aveva insegnato i fondamenti della cucina napoletana. Tante ricette di Eduardo, inserite nelle sue commedie, gli sono state ispirate da sua nonna Concetta: il ragú di “Sabato, domenica e lunedi”; la frittata di cipolle di “Natale in casa Cupiello”, il caffè della macchinetta napoletana in “Questi fantasmi”.
Fonte: Amedeo Colella – “Mille paraustielli di cucina napoletana“
La ricetta degli spaghetti con le vongole foiute è stata tramandata di generazione in generazione, e oggi rappresenta uno dei piatti più famosi e amati della cucina partenopea. La sua semplicità e la sua bontà lo hanno reso celebre in tutto il mondo, tanto da essere diventato un vero e proprio simbolo della cucina italiana.
Spaghetti con le vongole foiute
Ingredienti
- 400 g spaghetti
- 3 spicchi d'aglio
- 1 peperoncino rosso
- q.b. prezzemolo fresco
- q.b. olio extravergine di oliva
- q.b. sale
Istruzioni
- In una padella grande, possibilmente con il coperchio, versiamo un filo d'olio e facciamo rosolare l'aglio e il peperoncino precedentemente tritati finemente.
- Aggiungiamo anche un po' di peperoncino.
- Nel frattempo, portiamo a ebollizione una pentola d'acqua salata per la cottura degli spaghetti.
- Scoliamo gli spaghetti al dente e li versiamo nella padella con il condimento. Aggiungiamo un po' di acqua di cottura degli spaghetti e facciamo saltare il tutto a fuoco vivo per amalgamare i sapori.
- In un contenitore alto e stretto mettiamo il prezzemolo tritato fresco con abbondante olio e utilizzando il frullatore a immersione creiamo un'emulsione, che somiglierà ad una cremina.
- Impiattiamo prendendo una porzione di spaghetti su cui verseremo qualche cucchiaio di condimento.
- Gli spaghetti con le vongole foiute sono pronti per essere gustati! Bon appetit!
Alternative alla ricetta e consigli
Una piatto molto semplice e veloce da preparare, che ricorda molto gli spaghetti aglio olio e peperoncino, un primo piatto intramontabile, molto discusso e molto amato. Un tempo, quando si partecipava ad un matrimonio, dopo la torta, era d’obbligo: si diceva che facesse digerire!
Ma possiamo anche pensare di preparare proprio gli spaghetti con le vongole e broccoli, un altro grande piatto della tradizione nostrana.
Se deciderete di arricchire questa ricetta con le vongole, ecco tre consigli utili da tenere a mente:
1.La scelta delle vongole
Il primo consiglio è quello di scegliere con cura le vongole che utilizzerai nella preparazione degli spaghetti. Le vongole devono essere fresche e ben pulite, quindi è importante rimuovere la sabbia e lavarle accuratamente sotto acqua corrente fredda. Questo passaggio eviterà di ritrovare la sabbia nel piatto e garantirà un sapore migliore alla tua pasta.
2.La scelta della pentola
Il secondo consiglio riguarda la scelta della pentola che utilizzerai per cuocere gli spaghetti alle vongole fritte. Per ottenere un risultato perfetto, è importante utilizzare una pentola capiente, in modo che gli spaghetti cuociano uniformemente e abbiano spazio sufficiente per mescolarsi con le vongole e il sugo. Inoltre, la pentola capiente ti permetterà di cuocere le vongole in modo omogeneo, evitando di farle cuocere troppo o troppo poco.
3.Il sugo perfetto
Infine, il terzo consiglio riguarda il sugo che utilizzerai per condire gli spaghetti alle vongole fritte. Il sugo deve essere semplice e gustoso. Puoi prepararlo con aglio, peperoncino, prezzemolo e pomodoro fresco oppure, se preferisci un sapore più delicato, con aglio e olio extravergine d’oliva. In ogni caso, è importante che il sugo sia preparato con ingredienti di alta qualità e che non sia troppo abbondante, in modo che gli spaghetti non rischino di risultare troppo umidi o poco saporiti.
In conclusione, seguendo questi tre preziosi consigli, potrai preparare degli spaghetti alle vongole fritte davvero deliziosi e perfetti in ogni dettaglio. Ricorda che la preparazione di questo piatto richiede un po’ di attenzione e cura, ma il risultato finale ne varrà sicuramente la pena.
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