La video ricetta per preparare i grissini stirati delle Sorelle Simili con lievito madre: ingredienti, tempi, modalità di cottura e piccoli suggerimenti.

La ricetta di questi grissini è nata dall’esigenza di smaltire l’esubero del lievito madre, la parte, cioè, che viene scartata quando si rinfresca il lievito. Nel corso degli anni sono diventata bravissima.

Scusate l’immodestia!

Negli anni ho adattato la ricetta secondo i miei gusti, scoprendo per esempio che, se aggiungo un pizzico abbondante di bicarbonato, i grissini sono più friabili ma il gusto del lievito madre si sente meno. E allora mi regolo. Se l’impasto è con i semi, quel tantinello di bicarbonato in più ci sta bene.

Un’ altra cosa importante è il giusto punto di cottura. Il grissino, quando lo mangi, deve fare crunch!

Chi non ha il lievito madre, può farli utilizzando il lievito di birra.

Ricetta Grissini stirati delle Sorelle Simili con lievito madre.

Ingredienti:

  • 250 gr di esubero di lievito madre
  • 170 gr di acqua
  • 350 gr di farina 0
  • 2 cucchiaini scarsi di sale
  • 1 cucchiaino di miele o malto
  • 1 pizzico di bicarbonato
  • 50 gr di olio evo

Infornare a 180/200° per una ventina di minuti. La successiva biscottatura in forno potrebbe richiedere anche una mezz’ora ad una temperatura sui 100°, 130°. Questo dipenderà dal vostro forno.

In alternativa all’esubero (la parte che viene scartata quando si rinnova il lievito madre solido) impastate 10 gr di lievito di birra, 500 gr di farina 0, 260 gr di acqua, il resto invariato. Tempi di lievitazione con ldb: 1 ora ca.

E’ possibile utilizzare farina di tipo 1, oppure farina integrale o farina ai cereali sempre miscelata con una parte di 0, altrimenti i grissini risulteranno più secchi. In ogni caso, occorrerà aumentare leggermente la dose di acqua. La consistenza del panetto dovrà essere più o meno uguale a quella mostrata nel video. I tempi di lievitazione con solo esubero saranno sempre di circa due ore.

Con entrambe le ricette si ottengono poco più di due teglie di grissini. Potrete cuocere anche contemporaneamente, variando la posizione delle teglie appena si coloriscono.

E’ una ricetta che amo particolarmente e per conciliare i tempi di lievitazione e cottura a volte utilizzo il frigo.

Mi capita di impastare e riporre l’impasto in frigo per qualche ora, sia subito dopo preparato che a lievitazione quasi completa.

In ogni caso prima di procedere alla cottura, bisognerà riportare il panetto a temperatura ambiente e, nel primo caso completare la lievitazione, nel secondo aspettare una mezz’ora prima di formare i grissini.

E’ possibile impastare anche con frullino, utilizzando le fruste a spirale, oppure mixer o planetaria. E’ possibile unire a fine impasto anche semi di lino, finocchietto, chia o quelli che preferite. Oppure, una volta stesi i grissini, vaporizzarli con acqua e ricoprirli di semi.

Una variante dolce: l’aggiunta di cioccolato, in gocce o pezzetti. Una goduria!, proprio come il grissino in versione salata intinto nella crema di nocciola spalmabile!