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Ramen carbonara fatto in casa – Videoricetta
Ramen carbonara: un incontro tra culture culinarie che sorprende e delizia il palato. Questa ricetta unisce la tradizione giapponese del ramen con l’amata carbonara italiana, creando un piatto fusion irresistibile. In questo articolo, esploreremo la storia del ramen, le differenze tra ramen e noodles, quali noodles utilizzare per il ramen, come preparare i noodles e concluderemo con tre idee alternative di ramen che puoi provare a casa.
Ramen: origini della ricetta
Il ramen ha una storia affascinante che risale a più di un secolo fa. Originario della Cina, il ramen è stato introdotto in Giappone alla fine del XIX secolo. Da allora, è diventato un pilastro della cucina giapponese, con migliaia di varianti regionali e stili di preparazione. Il termine “ramen” si riferisce a un piatto di noodles servito in brodo, solitamente a base di carne o pesce, e accompagnato da vari condimenti come carne di maiale, uova marinate, alghe e verdure.
Ramen carbonara Buldak: fenomeno social
Il Buldak Ramen Carbonara è un piatto istantaneo introdotto nel 2017, che ha guadagnato popolarità anche grazie alla condivisione della star Cardi B su TikTok. La confezione include noodles con un condimento dal sapore di carbonara e pollo. Gli ingredienti principali sono: formaggio, latte e burro in polvere, pepe e una punta di aglio (senza uova), oltre a una bustina di salsa piccante a base di soia e spezie, per cui l’azienda è famosa.
Preparazione dei noodles
Per preparare questi noodles, bisogna farli bollire per circa cinque minuti. Successivamente, si scolano, lasciando da parte circa quattro cucchiai di acqua di cottura per creare una sorta di cremina. A questo punto, si aggiungono il condimento in polvere, la salsa piccante e l’olio vegetale, mescolando bene il tutto.
Il segreto del successo del piatto
Cosa ha reso questo prodotto istantaneo una vera e propria star dei social? Oltre alla sua praticità, il vero fulcro del suo successo risiede nel tempo di preparazione rapido e nel gusto particolare. Pochi minuti bastano per trasformare un semplice pasto in una delizia, dimostrando quanto un’ottima presentazione, la giusta piattaforma e il momento adatto possano creare una tempesta perfetta, dando al prodotto una visibilità senza precedenti.
La rivoluzione alimentare coreana
I social media hanno il potere unico di trasformare prodotti quasi sconosciuti in vere e proprie manie collettive da un giorno all’altro. È proprio ciò che è accaduto con questo prodotto coreano, che ha conquistato i palati di milioni di utenti, dimostrando quanto il cibo possa essere un linguaggio universale in grado di attraversare confini e culture.
Questo fenomeno non si limita solo a un incremento delle vendite o alla popolarità online. Successi di questo tipo contribuiscono all’espansione e alla diffusione della cultura coreana nel mondo, inserendosi in un contesto più ampio che comprende K-pop, drama, cinema e ora anche cibo. L’effetto di questa crescente curiosità e apprezzamento per la Corea ha un impatto significativo non solo sul piano commerciale ma anche su quello culturale, promuovendo un maggiore interesse e comprensione tra culture diverse.
Come preparare il ramen carbonara fatto in casa
Ramen carbonara
Ingredienti
Per i noodles:
- 250 g farina 0 o 00 per pane o pizza
- 100 g acqua tiepida
- 2,5 g sale
- 1 pizzico di bicarbonato (facoltativo)
- q.b. amido di mais o fecola di patate
In alternativa
- 250 g noodles secchi
Per il condimento:
- 1 uovo intero
- 2 tuorli
- 100 g guanciale
- 50 g pecorino
- q.b. pepe nero
Istruzioni
- Prepariamo in noodles fatti in casa in alternativa compriamo i secchi
- Setacciamola farina. Dovrà avere all’incirca 12,5 g di proteine (leggete la tabella riportato sul pacchetto).
- Sciogliamo il sale e il pizzico di bicarbonato nell’acqua tiepida.
- Versiamo sulla farina ed impastiamo, a mano, nel mixer o Bimby, oppure nella planetaria con il gancio.
- Non aggiungete altra acqua anche se vi sembrerà insufficiente. Piano piano l’impasto migliorerà (l’acqua tiepida serve appunto ad impastare meglio), anche se risulterà non perfettamente liscio.
- Avvolgiamolo nella pellicola e lasciamolo riposare almeno un’ora fuori dal frigo. Potremo lasciarlo riposare anche di più (potremo prepararlo anche qualche ora prima).
- Trascorso il tempo di riposo, tagliamolo in quattro pezzi uguali, più o meno.
- Stendiamo i pezzi a mano oppure nella macchinetta della pasta, partendo dalla tacca più grande ed arrivando a quella desiderata (io mi sono fermata a 3).
- La sfoglia dovrà avere le dimensioni di circa 2 mm. Ripieghiamola in tre parti, spolverandola, volendo, con un po’ di fecola di patate per non farla attaccare.
- Con un coltello affilato o con una rotella tagliamo delle striscioline sottili, dalla grandezza di meno di mezzo cm.
- Mettiamo a bollire abbondante acqua salata.
- Nel frattempo sbattiamo le uova con il pecorino e il pepe.
- Puliamo il guanciale, tagliato a fette spesse, e ricaviamo delle listarelle. Facciamolo tostare in una padella antiaderente. Quando è pronto togliamolo dalla padella e teniamolo da parte.
- Versiamo i noodles nell’acqua bollente e cuociamo per scarsi due minuti.
- Scoliamoli direttamente nella padella del guanciale (volendo potrete eliminare un po’ di grasso se è in eccesso) così avremo anche un po’ d’acqua di cottura.
- Facciamoli insaporire pochi secondi e a fuoco spento aggiungiamo le uova e il formaggio.
- Mescoliamo velocemente e aggiungiamo il guanciale tostato.
- Serviamo subito.
Qual è la differenza tra ramen e noodles?
Sebbene il termine “noodles” possa sembrare generico, esistono differenze sostanziali tra i noodles utilizzati nel ramen e altri tipi di noodles. I noodles per ramen sono tipicamente fatti con farina di frumento, acqua, sale e kansui, un tipo di acqua alcalina che conferisce ai noodles la loro caratteristica elasticità e colore giallo. Altri noodles, come gli spaghetti italiani, non contengono kansui e hanno una consistenza e un sapore diversi.
Quali noodles usare per il ramen
Per preparare un ottimo ramen, è essenziale scegliere i noodles giusti. I noodles freschi sono ideali, ma puoi anche usare noodles secchi o istantanei di alta qualità. Se opti per i noodles freschi, cerca quelli che contengono kansui per ottenere la giusta texture e sapore. Nei negozi specializzati in alimentari asiatici, potrai trovare una varietà di noodles specifici per ramen.
Come sono preparati i noodles?
Preparare i noodles per il ramen a casa può sembrare un compito arduo, ma con un po’ di pratica diventa un processo gratificante. Ecco come fare:
- Ingredienti: Farina di frumento, acqua, kansui e un pizzico di sale.
- Preparazione dell’Impasto: Mescola la farina con l’acqua e il kansui fino a ottenere un impasto omogeneo. L’impasto dovrebbe essere abbastanza duro, ma elastico.
- Riposo: Lascia riposare l’impasto per almeno 30 minuti.
- Stesura e Taglio: Stendi l’impasto con un matterello o una macchina per pasta fino a ottenere uno spessore di circa 1-2 mm. Taglia i noodles a strisce della larghezza desiderata.
- Cottura: Cuoci i noodles in abbondante acqua bollente salata per 2-3 minuti, fino a quando non sono al dente. Scolali e passali sotto acqua fredda per fermare la cottura.
3 Idee alternative di ramen
Se ami sperimentare in cucina, ecco tre idee alternative di ramen che puoi provare:
Ramen al curry
Unisci il sapore speziato del curry giapponese con i noodles per un piatto ricco e saporito. Aggiungi pollo, carote, patate e cipolle per completare il tutto.
Ramen vegetariano
Prepara un brodo a base di miso e verdure, aggiungi tofu, funghi shiitake, spinaci e mais per un’opzione vegetariana gustosa e nutriente.
Ramen piccante
Se ami il cibo piccante, prova un ramen con brodo piccante a base di kimchi e peperoncino. Aggiungi uova marinate, germogli di soia e carne di maiale affumicata per un’esperienza davvero infuocata.
Conclusione
Preparare il ramen carbonara fatto in casa è un modo fantastico per esplorare nuovi sapori e tecniche culinarie. Dopo aver provato questa ricetta, ti invitiamo a dare uno sguardo anche alla ricetta della pasta fresca fatta in casa per continuare il tuo viaggio nella cucina artigianale.
Buon appetito!
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