Le polpette di ricotta sono sempre ottime, in qualunque versione e in qualunque modo le cuciniamo. Qui con la ricotta, preferendola buona e asciutta, di mucca, di pecora o mista.

Polpette di ricotta: origini della ricetta

Le polpette di ricotta sono una prelibatezza della cucina italiana che ha origini antiche e radici profonde nel patrimonio culinario della penisola. Si tratta di una preparazione semplice e gustosa, a base di ricotta, pane grattugiato, uova e altri ingredienti, che vengono lavorati insieme fino a formare una pasta omogenea, che poi viene modellata in piccole palline e fritta in olio bollente.

Le origini precise della ricetta non sono note con certezza, ma si pensa che risalgano all’epoca romana, quando la ricotta era già un ingrediente molto diffuso nella cucina dell’antica Roma. In seguito, la tradizione delle polpette di ricotta si diffuse in tutto il territorio italiano, assumendo diverse varianti regionali a seconda dei prodotti e degli ingredienti disponibili.

Uno dei primi riferimenti storici di queste polpette si trova in una poesia del poeta romano Giovenale, che nel II secolo d.C. descrive una cena composta da vari piatti, tra cui anche delle polpette di ricotta fritte. Inoltre, la ricetta delle polpette di ricotta compare anche in alcuni libri di cucina medievali, come il “Liber de coquina”, scritto nel XIII secolo.

La ricetta oggi

Oggi questo è un piatto molto apprezzato in tutta Italia e viene preparato in molte varianti, con l’aggiunta di spezie, erbe aromatiche, formaggi e altri ingredienti. Possono essere servite come antipasto, come secondo piatto o come contorno, e si sposano perfettamente con una grande varietà di salse e condimenti.

Grazie alla loro semplicità e al loro gusto delicato e saporito, esse rappresentano uno dei simboli più autentici della cucina italiana e un piatto che non può mancare sulla tavola di ogni buongustaio.

Le polpette di ricotta sono sempre ottime, in qualunque versione e in qualunque modo le cuciniamo. Qui con la ricotta, preferendola buona e asciutta, di mucca, di pecora o mista.

Polpette di ricotta

Preparazione 1 ora 30 minuti
Portata Portata principale
Cucina Italiana
Porzioni 7 persone

Ingredienti
  

  • 750 g ricotta di mucca o pecora
  • 3 uova
  • 100 g pangrattato o pane raffermo*
  • 50 g parmigiano o pecorino grattugiato
  • q.b. menta e prezzemolo tritati
  • q.b. sale

Per la salsa:

  • 1 kg passata di pomodoro
  • q.b. olio evo
  • q.b. aglio
  • q.b. basilico
  • q.b. sale

Istruzioni
 

  • In una ciotola, schiacciamo la ricotta con la forchetta.
    Le polpette di ricotta sono sempre ottime, in qualunque versione e in qualunque modo le cuciniamo. Qui con la ricotta, preferendola buona e asciutta, di mucca, di pecora o mista.
  • Aggiungiamo le uova battute, il sale, il formaggio grattugiato, il pane e le erbette sminuzzate. Regoliamo la consistenza.
    Le polpette di ricotta sono sempre ottime, in qualunque versione e in qualunque modo le cuciniamo. Qui con la ricotta, preferendola buona e asciutta, di mucca, di pecora o mista.
  • Formiamo le polpette, mettendole in un piatto.
    Le polpette di ricotta sono sempre ottime, in qualunque versione e in qualunque modo le cuciniamo. Qui con la ricotta, preferendola buona e asciutta, di mucca, di pecora o mista.
  • Mettiamo a soffriggere l’aglio con l’olio, quando è dorato lo togliamo (io ho fritto anche qualche foglia di basilico), aggiungiamo la passata, un poco di acqua, il sale, il basilico e facciamo cuocere una decina di minuti.
    Le polpette di ricotta sono sempre ottime, in qualunque versione e in qualunque modo le cuciniamo. Qui con la ricotta, preferendola buona e asciutta, di mucca, di pecora o mista.
  • Caliamo le polpette e portiamo a cottura, per metà coperto con coperchio, per una mezz’oretta circa.
    Le polpette di ricotta sono sempre ottime, in qualunque versione e in qualunque modo le cuciniamo. Qui con la ricotta, preferendola buona e asciutta, di mucca, di pecora o mista.
  • Sono ottime anche riposate e mangiate raffreddate.
    Le polpette di ricotta sono sempre ottime, in qualunque versione e in qualunque modo le cuciniamo. Qui con la ricotta, preferendola buona e asciutta, di mucca, di pecora o mista.

Note

La quantità di pane è da regolare sulla consistenza della ricotta. Vi consiglio un uovo per ogni 250 g di ricotta.
Spinta dalla richiesta di un’amica facebook, ho preparato queste buonissime polpette, che mi hanno stupito per la loro bontà e “leggerezza” nel gusto.

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Come conservare le polpette di ricotta

Le polpette di ricotta sono un piatto molto apprezzato e facile da preparare, ma spesso ci si chiede come conservarle al meglio per poterle gustare anche in seguito. Ecco alcuni consigli utili per conservare le polpette di ricotta:

  1. Conservazione in frigorifero: se si desidera conservare le polpette di ricotta per un breve periodo, è possibile metterle in frigorifero, in un contenitore ermetico. In questo modo, le polpette di ricotta possono essere conservate per 2-3 giorni al massimo. Prima di metterle in frigorifero, è importante aspettare che si raffreddino completamente.
  2. Conservazione in freezer: se si desidera conservare le polpette di ricotta per un periodo più lungo, è possibile congelarle. Prima di congelarle, è importante aspettare che si raffreddino completamente e poi metterle in un sacchetto per alimenti apposito. Le polpette di ricotta possono essere conservate in freezer per 2-3 mesi. Per scongelarle, basta lasciarle fuori dal freezer per alcune ore o metterle in frigorifero per una notte.
  3. Riscaldare le polpette: per gustare le polpette di ricotta conservate, è importante riscaldarle nel modo corretto. Se sono state conservate in frigorifero, è possibile riscaldarle in padella con un po’ di olio d’oliva, oppure in forno preriscaldato a 180°C per 10-15 minuti. Se invece sono state conservate in freezer, è importante scongelarle completamente prima di riscaldarle.

In ogni caso, è importante conservarle in un contenitore ermetico e non lasciarle a temperatura ambiente per più di due ore per evitare rischi di contaminazione batterica. Inoltre, è importante non congelare nuovamente le polpette di ricotta che sono state scongelate.

Io le ho gustate in una rosetta! … poi ne ho mangiate altre, però!

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