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Parmigiana di melanzane napoletana – ricetta antica senza uovo
La parmigiana di melanzane napoletana è uno dei piatti più amati e iconici della cucina partenopea. Questa ricetta, ricca di sapori e profumi, riesce a conquistare i palati di chiunque la assaggi. La versione che proponiamo oggi è una variante leggera, senza uovo, che mantiene tutto il gusto della tradizione napoletana. Perfetta per chi cerca un’alternativa più digeribile senza rinunciare al piacere di un grande classico.
Parmigiana di melanzane napoletana: origini della ricetta
Le origini della parmigiana di melanzane sono avvolte da un alone di mistero e di dibattito. Sebbene molti attribuiscano la paternità della ricetta a Napoli, esistono altre regioni italiane, come la Sicilia e l’Emilia-Romagna, che ne rivendicano la nascita. Tuttavia, è innegabile che la versione napoletana della parmigiana di melanzane abbia conquistato un posto speciale nel cuore degli italiani.
La parmigiana di melanzane prende il nome dalla parola “parmiciana”, che in dialetto siciliano indica le persiane di legno, la cui struttura richiama la disposizione delle fette di melanzane nel piatto. Secondo altre fonti, il nome deriverebbe da “parmigiana”, riferendosi al parmigiano usato nella preparazione. In ogni caso, la ricetta ha radici profonde nella cultura culinaria del sud Italia, rappresentando un simbolo di convivialità e tradizione.
Come preparare la parmigiana di melanzane napoletana
Parmigiana di melanzane napoletana senza uovo
Ingredienti
- 1300 g melanzane
- 1 kg passata di pomodoro o di pelati
- ½ cipolla o 1 spicchio di aglio
- 500 g provola
- 100 g parmigiano grattuggiato
- q.b. farina
- q.b. basilico
- q.b. olio evo
- q.b. sale
- q.b. olio per friggere
Istruzioni
- Dopo aver lavato ed asciugato le melanzane, tagliamole a fette piuttosto spesse. Se ne abbiamo la possibilità lasciamole al sole disposte su un vassoio per qualche ora. Io preferisco questo metodo a quello di far sgocciolare l’acqua di vegetazione con il sale. Ritengo che le melanzane di oggi non siano più così amare pertanto il discorso di disidratarle leggermente è solo perché in questo modo friggono prima.In alternativa lasciatele nel colapasta, un’oretta o due con un poco di sale grosso ed un peso sopra.
- Nel frattempo, prepariamo il sugo.
- Nella passata preferisco usare la cipolla, perciò soffriggiamola con l’olio ed aggiungiamo il pomodoro insieme a qualche tazza di acqua. Saliamo e facciamo cuocere a secondo del nostro gusto. Io intorno ad un’ora e mezza. Sarà possibile fare anche un sugo di carne, facendo soffriggere insieme alla cipolla, due involtini di vitello.
- Trascorso il tempo di riposo delle melanzane, sciacquiamole e tamponiamole con carta assorbente o un canovaccio.
- Dopodiché infariniamole ambo i lati. E' possibile friggerle anche senza farina.
- Friggiamo in olio ben caldo e mettiamole ad asciugare su carta assorbente.
- Componiamo la parmigiana: in una teglia sul fondo mettiamo un poco di sugo, distribuiamolo e facciamo un primo strato di melanzane
- Altro poco di sugo prima di mettere il fiordilatte (ben asciutto) o la provola tagliata a pezzetti. Poi ancora poco sugo, parmigiano e qualche foglia di basilico. Altro strato con fiordilatte e poi l’ultimo solo melanzane, sugo e parmigiano.
- Inforniamo a 180° fino a quando la parmigiana sarà asciutta circa 30 minuti.
Parmigiana di melanzane indorate e fritte
Un’altra variante molto amata della parmigiana di melanzane è quella indorata e fritta. In questa versione, le melanzane vengono prima passate nella farina e poi fritte, creando una croccantezza irresistibile. La differenza principale con la versione senza uovo risiede proprio nella doratura delle melanzane, che aggiunge una texture croccante e un gusto più intenso.
Per preparare la parmigiana di melanzane indorata e fritta, vi invito a dare un’occhiata alla videoricetta sul blog.
Questa variante, sebbene più ricca, è perfetta per chi ama i sapori intensi e la croccantezza delle melanzane fritte.
Come conservare la parmigiana di melanzane napoletana
La parmigiana di melanzane napoletana può essere conservata in diversi modi, a seconda delle necessità:
- In frigorifero: Se consumata entro pochi giorni, la parmigiana può essere conservata in frigorifero. Basta coprirla con della pellicola trasparente o metterla in un contenitore ermetico. Si consiglia di consumarla entro 3-4 giorni.
- In congelatore: Per una conservazione più lunga, è possibile congelare la parmigiana. Dopo averla lasciata raffreddare completamente, tagliarla in porzioni e avvolgerle singolarmente in pellicola trasparente. Successivamente, riporre le porzioni in un sacchetto per congelatore. La parmigiana può essere conservata in congelatore fino a 3 mesi. Prima di consumarla, è consigliabile lasciarla scongelare in frigorifero per una notte e poi riscaldarla in forno.
Cosa abbinare alla parmigiana di melanzane napoletana?
La parmigiana di melanzane napoletana è un piatto molto versatile che può essere abbinato a diversi contorni e vini. Ecco alcuni suggerimenti:
- Contorni: Una fresca insalata mista, delle verdure grigliate o delle patate al forno sono ottimi accompagnamenti. Per un tocco di freschezza, si può optare per una caprese con pomodori e mozzarella di bufala.
- Vini: I vini rossi sono l’abbinamento ideale per la parmigiana di melanzane. Un Aglianico del Vulture o un Primitivo di Manduria sono perfetti per esaltare i sapori del piatto. In alternativa, anche un bianco corposo come il Greco di Tufo può creare un piacevole contrasto.
Conclusione
Sperimentare varianti della parmigiana di melanzane è un viaggio attraverso la ricca tradizione culinaria italiana. Dopo aver provato la versione napoletana senza uovo, vi invitiamo a dare uno sguardo anche alla parmigiana di melanzane indorata e fritta, alla parmigiana di zucchine e alla parmigiana di zucca. Ogni ricetta porta con sé una storia unica e sapori indimenticabili, pronti a deliziare il vostro palato. Buon appetito!
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