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Papaccelle imbottite o pepaine ‘mbuttunate di Natale – Videoricetta
Le Papaccelle imbottite, conosciute anche come “pepaine ‘mbuttunate” in dialetto campano, rappresentano uno dei piatti più amati della cucina tradizionale partenopea. Questa ricetta, ricca di sapori e di storia, è un esempio perfetto di come ingredienti semplici possano trasformarsi in un capolavoro culinario grazie alla sapienza delle mani che li preparano. Ideali per il pranzo delle feste natalizie o per una cena in famiglia, le papaccelle imbottite sono un inno alla tradizione e un’occasione per portare in tavola un piatto che racconta la cultura gastronomica del Sud Italia.
In questo articolo scoprirai tutto sulle papaccelle imbottite: dalle loro origini alle combinazioni di piatti con cui servirle, fino ai segreti per conservarle e gustarle al meglio.
Papaccelle imbottite o pepaine ‘mbuttunate di Natale: origini della ricetta
La papaccella napoletana è un particolare tipo di peperone, piccolo, tondo e dalla polpa carnosa, che si distingue per il suo sapore dolce e leggermente acidulo. La sua coltivazione è tipica della Campania, dove questo ortaggio ha trovato terreno fertile per crescere e diventare protagonista di numerosi piatti tradizionali. Ma da dove nasce l’idea di imbottire le papaccelle?
Papaccelle imbottite o pepaine ‘mbuttunate di Natale: origini della ricetta
Le origini di questa ricetta si intrecciano con la cucina contadina, dove nulla veniva sprecato e tutto, anche gli avanzi, trovava un nuovo utilizzo. Durante le festività natalizie, le famiglie si riunivano per preparare pietanze abbondanti e ricche, e le papaccelle imbottite diventavano il simbolo di questa opulenza. Gli ingredienti del ripieno potevano variare in base alle disponibilità: carne macinata, salumi, formaggi, pane raffermo, olive e capperi. L’obiettivo era creare un piatto gustoso e sostanzioso, perfetto per affrontare il clima invernale.
Con il passare del tempo, questa ricetta si è evoluta, ma ha mantenuto intatta la sua essenza: un piatto semplice, ma dal sapore complesso, capace di racchiudere in sé il calore della famiglia e della tradizione natalizia. Oggi le papaccelle imbottite sono una presenza fissa sulle tavole campane durante il periodo delle feste, ma sono apprezzate in tutta Italia come simbolo della cucina casalinga autentica.
Come preparare le papaccelle imbottite
Papaccelle imbottite o pepaine ‘mbuttunate
Ingredienti
- 250 g mollica di pane
- 100 g crosta di pane
- 80/100 g uvetta
- 60 g noci tritate
- 40 g pinoli
- 150 g olive nere e verdi snocciolate
- 3 cucchiai di capperi
- 10 filetti di alici sott’olio
- 1 spicchio d’aglio
- q.b. prezzemolo tritato
- q.b. pepe
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- ½ bicchiere di vino cotto
Per la cottura:
- 1 bicchiere di vin cotto
- q.b. olio evo
Istruzioni
- Togliamo i peperoni dall’aceto e puliamoli eliminando il picciolo e i semi. Stiamo attenti a non romperli esternamente
- Sciacquiamoli sotto l’acqua corrente e mettiamoli capovolti su un vassoio ricoperto da un canovaccio.
- Passiamo in frigo per una notte in modo che i peperoni si asciughino (se invece vi piace sentire il sapore di aceto in maniera piuttosto accentuata potrete saltare questo passaggio in frigo e riempirli subito).
- In una ciotola sbricioliamo la mollica di pane vecchio di qualche giorno. Non deve essere bagnata. Nel caso risulti dura o secca, passatela nel mixer.
- Aggiungiamo tutti gli altri ingredienti: i pinoli, i capperi dissalati, l’uvetta fatta rinvenire in acqua tiepida, le noci tritate, le alici a pezzetti, il prezzemolo sminuzzato finemente, le olive a rondelle, l’aglio privato dell’anima e grattugiato, il pepe, l’olio evo il vin cotto.
- Amalgamiamo il composto con le mani. Ho omesso il sale per la via della sapidità degli ingredienti del ripieno.
- Riempiamo i peperoni distribuendolo con i pollici anche lungo le pareti. Non lasciamo vuoti all’interno.
- Chiudiamo il buco centrale con un tappo rettangolare di pane ricavato dalla crosta.
- In una teglia da forno versiamo dell’olio evo sul fondo e posizioniamo i peperoni. Non dovranno stare molto larghi tra di loro, perciò scegliamo una teglia a misura. Versiamo il vin cotto sui peperoni.
- Inforniamo in forno già caldo a 180° (io ho cotto in statico) per circa un’ora. Dopo un quarto d’ora ho coperto i peperoni con la carta argentata in modo da creare vapore e far cuocere dolcemente i peperoni.
- Ogni tanto ho irrorato i peperoni con il fondo di cottura.Nel caso si asciughi troppo, aggiungiamo qualche cucchiaio di acqua.Regoliamoci con i tempi di cottura, dipenderanno un po’ dal nostro forno ma soprattutto da quando sono sodi e carnosi i peperoni (più sodi e carnosi sono più impiegheranno tempo).
- A fine cottura, potremo lasciarli nel forno caldo dove continueranno ad appassirsi.
- Si mangiano dopo qualche ora dalla cottura. In questo modo non avvertiremo il sentore di aceto e saranno più buoni. Sono buoni anche freddi, più riposano e più si insaporiscono.
- Una volta freddi potremo conservarli in frigo e prima di mangiarli li terremo a temperatura ambiente per un paio di ore.
Alternativa alla cottura in forno
Chi non volesse cuocere i peperoni nel forno potrà utilizzare una padella. Utilizziamone una in cui i peperoni non staranno larghi ma abbastanza ravvicinati in modo che cuociano meglio. Versiamo l’olio in padella e facciamolo riscaldare leggermente poi sistemiamo i peperoni e versiamo il bicchiere di vin cotto. Copriamo con il coperchio e portiamo a cottura tenendo la fiamma medio/bassa. Se il coperchio non ha i fori per far uscire il vapore lasciamolo leggermente in fessura. Ogni tanto controlliamo che ci sia liquido di cottura altrimenti aggiungiamo qualche cucchiaio di acqua.
Piatti ad abbinare alle papaccelle imbottite
Le papaccelle imbottite, grazie al loro gusto deciso e alla loro ricchezza, si prestano a essere servite come piatto unico o come contorno sostanzioso. Tuttavia, per esaltare al massimo i loro sapori, è fondamentale scegliere gli abbinamenti giusti.
- Primi Piatti:
Se le papaccelle imbottite vengono servite durante un pranzo festivo, un primo piatto leggero e semplice come una pasta al pomodoro fresco o un risotto al limone può essere il compagno ideale. Il sapore fresco e acido di questi primi bilancia la ricchezza del ripieno delle papaccelle. - Secondi Piatti:
Accostare le papaccelle imbottite a carni arrosto, come un cosciotto di agnello o un arrosto di maiale, è una scelta vincente. I succhi della carne e il sapore affumicato si sposano perfettamente con il gusto intenso del piatto. - Contorni:
Per accompagnare le papaccelle imbottite, opta per un’insalata fresca di finocchi e arance, che aggiunge una nota croccante e agrumata, oppure delle patate al forno speziate con rosmarino e pepe nero, che completano il piatto con la loro semplicità. - Pane Casereccio:
Non dimenticare di servire le papaccelle imbottite con fette di pane casereccio, perfetto per raccogliere il sughetto che si forma in cottura. Il pane può essere tostato per un tocco in più di croccantezza.
Come conservare le papaccelle imbottite
Uno dei vantaggi delle papaccelle imbottite è che possono essere preparate in anticipo e conservate per gustarle nei giorni successivi, senza perdere il loro sapore unico. Ecco come fare:
- In Frigorifero:
Dopo la cottura, lascia raffreddare completamente le papaccelle imbottite. Trasferiscile in un contenitore ermetico e riponile in frigorifero. Possono essere conservate per un massimo di 3-4 giorni. Prima di servirle, riscaldale in forno a bassa temperatura o in una padella con un filo d’olio. - In Congelatore:
Per una conservazione più lunga, puoi congelare le papaccelle imbottite. Avvolgile singolarmente in pellicola trasparente e riponile in sacchetti per alimenti. Quando vuoi gustarle, scongelale lentamente in frigorifero e poi riscaldale in forno. - In Barattolo:
Se desideri conservarle più a lungo e aggiungere un tocco di tradizione, puoi utilizzare il metodo della conservazione sott’olio. Dopo averle cotte, sistemale in barattoli sterilizzati e riempili con olio extravergine di oliva, avendo cura che le papaccelle siano completamente immerse. Questo metodo le manterrà saporite e pronte per essere gustate anche dopo settimane.
Conclusione: non solo imbottite, ma anche sott’aceto!
Le Papaccelle imbottite sono un piatto che unisce tradizione, gusto e convivialità. Perfette per il periodo natalizio, si prestano a essere preparate in diverse varianti e si abbinano a numerosi piatti, portando sempre in tavola un tocco di Campania. Ma se sei amante di questo straordinario ortaggio, ti invitiamo a scoprire anche un’altra ricetta irresistibile: le papaccelle sott’aceto, ideali per arricchire antipasti, insalate e piatti di carne. Dai uno sguardo alla nostra guida e lasciati ispirare dai mille modi per celebrare le papaccelle nella tua cucina!