Pane fritto dolce – Ricetta irpina

Il pane fritto dolce è una ricetta antica e golosa, tramandata di generazione in generazione nelle case irpine. Questo piatto semplice, ma ricco di sapore, nasce dall’esigenza di non sprecare il pane raffermo e trasformarlo in una colazione o una merenda sfiziosa. Con pochi ingredienti e una preparazione veloce, il pane fritto dolce conquista il palato con la sua croccantezza esterna e il cuore morbido e profumato. Scopriamo insieme la storia, le varianti e i trucchi per prepararlo al meglio.

Pane fritto dolce: origini della ricetta

Le origini del pane fritto dolce affondano nelle tradizioni contadine dell’Irpinia, una terra ricca di piatti semplici ma gustosi. Questa ricetta nasce dalla necessità di recuperare il pane avanzato e renderlo nuovamente appetibile, un concetto molto diffuso nella cucina povera del sud Italia. Le nonne irpine, ma anche in molte altre regioni, hanno tramandato questo dolce come una merenda energetica e saporita per i bambini, spesso accompagnato da un bicchiere di latte o di mosto cotto. La sua preparazione ricorda quella della “pain perdu” francese o del “French toast”, ma con un’identità tutta italiana e con un tocco di semplicità che lo rende unico.

Nella nostra zona, l’Irpinia, le mamme usavano dare per merenda ai propri bambini delle fette di pane ricoperte di ricotta e zucchero. A volte aggiungevano un poco di polvere di caffè. Mi ricordo che da bambina qualche volta l’ho mangiato anch’io.

Oggi che viviamo in una realtà dove il cibo abbonda ed abbiamo solo l’imbarazzo della scelta soprattutto per quanto i prodotti preconfezionati, poche mamme offrirebbero questa merenda ai propri figli, che d’altronde, se non abituati da piccolissimi, la contesterebbero.

Ho pensato di renderla più golosa friggendo il pane (una volta tanto si può fare!).

Pane indorato e fritto della nonna

Nelle case irpine, il pane indorato e fritto rappresentava un vero e proprio rito familiare. La preparazione era semplice: fette di pane raffermo venivano immerse in una miscela di latte e uova, poi fritte in abbondante olio fino a diventare dorate e croccanti. Infine, venivano spolverate con zucchero o cannella per un tocco aromatico in più. Le nonne custodivano gelosamente i loro segreti per ottenere la consistenza perfetta: alcune aggiungevano un pizzico di vaniglia nella pastella, altre preferivano friggere nel burro per un sapore più intenso. Qualunque fosse la variante, il pane fritto dolce restava un momento di condivisione e di gusto autentico.

Come preparare il pane fritto dolce

Il pane fritto dolce è una ricetta antica e golosa, tramandata di generazione in generazione nelle case irpine.

Pane fritto dolce

Preparazione 20 minuti
Portata Dessert
Cucina Italiana
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

  • 200 g pane
  • 1 o 2 uova
  • 1 bicchiere di latte
  • q.b. olio per friggere
  • q.b. zucchero
  • q.b. cannella
  • q.b. ricotta

Istruzioni
 

  • Tagliamo a fette o a cubetti del pane avanzato, almeno dal giorno prima.
  • Rompiamole uova e sbattiamole. Volendone farle più fluide, in modo da utilizzarne dimeno, aggiungiamo un poco di latte.
  • In una padella mettiamo a riscaldare l’olio per friggere, io uso quello di arachidi.
  • Bagniamo le fette di pane prima nel latte poi nell’uovo.
  • Una volta sgocciolate, tuffiamole nell’olio caldo, facendo cuocere prima da un lato e poi dall’altro, fin quando risultano dorate.
  • Mettiamole a scolare dall’olio su una gratella.
  • Mettiamo dello zucchero in un piatto e passiamo le fatte solo da un lato. Se piace aggiungete la cannella nello zucchero.
  • Io le ho preparate aggiungendo sulla fetta di pane della ricotta con un poco di zucchero e della cannella.
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Pane fritto con lo zucchero: alternative

Oltre alla ricetta classica, esistono molte varianti per arricchire il pane fritto dolce. Ad esempio, si può aggiungere un pizzico di cacao alla pastella per una versione ancora più golosa, oppure utilizzare il miele al posto dello zucchero per un sapore più naturale. Alcune famiglie irpine amano servire il pane fritto con una spolverata di nocciole tritate o con una crema di ricotta e zucchero a velo. Un’alternativa interessante è la versione “festiva”, in cui il pane fritto viene imbevuto di liquore Strega o di un altro liquore aromatico prima della frittura, perfetta per un fine pasto sfizioso.

Consigli per un pane fritto dolce croccante

1)Utilizza pane secco. In questo modo il pane cuocerà più velocemente e farà una bella crosticina. Lo zucchero si attaccherà meglio.

2)Taglia a cubetti e non a fette. Per un pane fritto più croccante meglio tagliare a cubetti perché cuoceranno in maniera più uniforme, dal momento che la superficie è piccola e il calore non deve arrivare al centro come per la fetta di pane intera.

3)Metti il pane a sgocciolare su una gratella. Quando avrai finito di cuocere non appoggiare il pane su carta da cucina perché in questo modo i cubetti si possono inumidire. Mettilo sulla gratella e fallo sgocciolare.

4) Aggiungi un cucchiaio di zucchero nell’uovo. Se sai che lo servirai solo in versione dolce, potrai aggiungere un cucchiaio di zucchero e un pizzico di sale alle uova. Io non l’ho fatto perché in questo modo ne ho lasciato un poco per una versione salata.

Errori da evitare per un ottimo pane fritto dolce

1)Utilizzare pane fresco. Per avere un buon pane fritto dolce evita di utilizzare pane fresco, perché contiene all’interno molta umidità. Tarderà a cuocersi e non sarà croccante se non nella crosta esterna.

2)Utilizzare un pane molto alveolato. Utilizza un pane tipo casereccio con una mollica alveolata sì, ma abbastanza fitta, in modo che il pane resti croccante ma compatto. Non usare pani ad alta idratazione.

3)Friggere il pane ad una temperatura bassa. Assicurati che la temperatura dell’olio sia quella giusta, intorno a 175/180°. In questo modo il tuo pane sarà cotto alla perfezione, senza assorbire olio.

4)Utilizzare pancarrè o panbauletto. Questa ricetta nasce come idea di riciclo perciò non mi sognerei mai di friggere il pancarrè o fette di panbauletto, perché credo che in frittura assorbano molto olio essendo pani molto morbidi.

Come conservare il pane fritto dolce

Il pane fritto dolce è migliore quando consumato appena fatto, ma se necessario può essere conservato per qualche ora a temperatura ambiente, coperto con un canovaccio per mantenere la croccantezza. Se si vuole conservarlo più a lungo, è possibile riporlo in un contenitore ermetico in frigorifero e riscaldarlo in forno o in padella prima di servirlo. Un trucco per mantenere la fragranza è passarlo per qualche minuto nel forno caldo, evitando così che diventi molle. Sconsigliata invece la conservazione per più giorni, poiché il pane fritto dolce tende a perdere la sua consistenza originale.

Conclusione

Il pane fritto dolce è una ricetta che racchiude in sé tutta la semplicità e il calore della tradizione irpina. Perfetto per la colazione, la merenda o come dolce dell’ultimo minuto, continua a essere amato da grandi e piccini. Se ti piacciono le ricette che valorizzano il pane raffermo, ti consigliamo di dare un’occhiata anche alla versione classica della bruschetta: un’altra delizia che celebra la genuinità e la semplicità della cucina italiana!

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Written by:

Sono Antonietta Polcaro: cuoca, autrice ma soprattutto appassionata di cucina! Da anni condivido la mia storia e le mie ricette con tutti voi.