Il tuo carrello è attualmente vuoto!
Orata all’acqua pazza – Videoricetta
Orata all’acqua pazza: ricetta facile, veloce, semplice. L’acqua pazza è modo di cuocere non solo l’orata, ma anche altri tipi di pesce, come la spigola. Pochi ingredienti per un ottimo secondo.
Orata all’acqua pazza: origini della ricetta
La ricetta dell’orata all’acqua pazza ha origini molto antiche e si dice che sia nata a Napoli, città famosa per la sua tradizione culinaria di pesce.
La leggenda narra che un pescatore napoletano, mentre era in mare aperto con la sua barca, decise di cucinare il pesce appena pescato in un modo particolare. Prese una padella, la riempì di acqua di mare, aggiunse del pomodoro, dell’aglio, del prezzemolo e dell’olio d’oliva e fece bollire il tutto. Quando l’acqua iniziò a friggere, il pescatore ci immerse l’orata, facendola cuocere per pochi minuti.
Il piatto ottenuto fu così buono che il pescatore decise di portarlo alla sua famiglia, che lo apprezzò moltissimo. Da quel momento in poi, la ricetta dell’orata all’acqua pazza si diffuse a Napoli e in tutta la Campania, diventando un piatto tipico della cucina mediterranea.
L’orata all’acqua pazza oggi
Oggi, la ricetta dell’orata all’acqua pazza è conosciuta in tutta Italia e nel mondo, ed è apprezzata per la sua semplicità e per il sapore intenso e delicato del pesce. La sua preparazione è rimasta pressoché immutata nel corso dei secoli, e ancora oggi viene cotta in una padella con acqua di mare, pomodoro, aglio, prezzemolo e olio d’oliva. Talvolta si aggiungono anche peperoncino, capperi e olive per dare un tocco di piccantezza e di sapore al piatto.
Orata all’acqua pazza
Ingredienti
- 2 orate da 600 g ca.
- 10 pomodorini
- 1 manciata di olive nere
- q.b. qualche spicchio d’aglio
- ½ bicchiere di vino bianco
- ½ bicchiere di acqua
- q.b. prezzemolo
- q.b. sale
- q.b. olio evo
- q.b. pepe
Istruzioni
- Accendiamo la fiamma e in una padella piuttosto grossa, versiamo dell’olio d’oliva, un paio di spicchi d’aglio, i pomodorini, datterini o ciliegini, tagliati a metà.
- Mettiamo all’interno delle orate, eviscerate e squamate, un poco di prezzemolo e uno spicchio d’aglio in camicia. Poi sistemiamole, rigirandole nell’olio per far sì che risultino oleate.
- Aggiungiamo il vino, l’acqua, le olive, il sale.
- Copriamo con coperchio e portiamo a cottura. Quando bolle, abbassiamo un poco la fiamma. A seconda delle dimensioni, potranno impiegare all’incirca una mezz’ora.
- Per verificare la giusta cottura, la spina dorsale dovrà venir via facilmente.
- Spegniamo e portiamo in tavola, dopo averle pulite.
Consigli e alternative alla ricetta
Se per caso, il sughetto risultasse troppo acquoso, potremo togliere le orate e farlo ridurre sulla fiamma.
Non eccessivamente, mi raccomando, che un poco di scarpetta ci calza a pennello!
Potremo cuocere anche in forno, mettendo tutto contemporaneamente in una teglia o in una pirofila. Cottura a 180° in forno già caldo per una mezz’ora circa.
Se l’orata ci dovesse avanzare, potremo, una volta raffreddata, conservarla in frigo, in un contenitore ermetico, per un paio di giorni.
Questo tipo di cottura, che si chiama brodettata, si può utilizzare anche per altri tipi di pesce: spigola o branzino, merluzzo, pezzogna, dentice.
Il pesce risulterà leggero e saporito.
Tre idee di primi piatti da abbinare all’orata all’acqua pazza
Ecco tre idee per un primo piatto che si abbini bene all’orata all’acqua pazza:
Risotto allo zafferano
il gusto delicato dello zafferano si sposa perfettamente con il sapore dell’orata. Il risotto può essere preparato con brodo di pesce per aumentare la sapidità e la profondità di sapore.
Linguine alle vongole
Un classico piatto di mare che può essere servito prima dell’orata all’acqua pazza. Il sapore delle vongole si sposa bene con quello dell’orata e il sugo di vongole si amalgama bene con l’acqua pazza.
Insalata di mare
Un’alternativa leggera e fresca che si abbina bene con l’orata all’acqua pazza. Si può preparare un’insalata di mare con gamberetti, calamari e cozze, condita con olio, limone e prezzemolo.
Spero che queste idee ti siano utili! Buon appetito!
Guarda anche