La video ricetta per preparare minestra maritata e pizza con ingredienti, proporzioni, tempi ed alcuni piccoli suggerimenti.

Protagonista di questo antico piatto invernale campano è il matrimonio tra le verdure e la carne.  Qui in versione “alleggerita” di Minestra maritata e servita con una pizza di polenta.

Un piatto antico che non ha perso smalto nel tempo. Una ricetta non proprio veloce, ma ricca di bontà e di tradizione.

La minestra maritata è veramente la concretizzazione della tradizione culinaria campana e in particolare di quella irpina. Ha sapori e profumi antichi, anche un po’ “pesanti” per le nostre narici ormai disabituate alle pietanze ricche di ingredienti corposi e sapidi. Ma che meraviglia vedere sulla tavola questa zuppa fumante, fatta di verdure e carni povere che ci riporta indietro nel tempo!  

Ingredienti poveri, ma piatto ricco

Protagonista di questo antico piatto invernale campano è il matrimonio tra le verdure e la carne.  Qui in versione “alleggerita” e servita con una pizza di polenta.

Originariamente la minestra maritata veniva preparata con le erbe spontanee che nascevano nei campi, borragine, crispini, finocchio selvatico con l’aggiunta di torzella, cicoria, scarola, verza e le parti più povere del maiale: cotica, orecchio, muso, salsiccia di polmone, osso di prosciutto, “ ’nnoglia”(pancettina secca condita con aglio, finocchio, pepe e sale).

Ancora oggi gli ingredienti differiscono leggermente secondo la zona più o meno rurale.

La minestra maritata di Angelo

Mio cognato Angelo prepara una sua versione: lessa separatamente le verdure, fa sbollentare per una mezz’ora le carni che poi soffrigge leggermente con il vino bianco, le fa cuocere per circa un’ora e mezza, poi alla fine unisce le erbe, proseguendo la cottura per venti trenta minuti.

C’è invece chi prepara un brodo consistente, in qualche zona anche con gallina e vitello, facendolo sobbollire per quattro cinque ore. Dopodiché, raffreddato e sgrassato, aggiunge le verdure, crude o cotte.

Ingredienti per 8 persone

  • 6 cotechini,
  • 200 g. di cotenna,
  • 1 kg di tarachelle,
  • 1 Kg di cavoli lessi,
  • 1 verza lessata,
  • 600 g di scarole lesse,
  • 1 fascio di bietole lessate,
  • olio, aglio, peperoncino, ginepro, vino bianco, sale.
  • Per la pizza:
  • 700 g. di farina di mais bianca,
  • acqua bollente salata.

Le proporzioni sono più o meno queste. Potranno variare secondo i gusti personali e potrà essere utilizzata per il brodo della carne di maiale più magra.