Un primo piatto molto noto, ottimo e veloce. Sembra che il nome derivi da “scarparo”, ovvero calzolaio, e che inizialmente si preparasse con il sugo avanzato della domenica.

Ingredienti per persona:

  • 100 g di pasta
  • 150 g di pomodori freschi
  • 30/40 g tra pecorino e parmigiano grattugiato
  • aglio
  • olio extravergine
  • sale
  • basilico
  • pepe, peperoncino.

Che l’origine di questo piatto sia vera oppure no, ciò non toglie che è una squisitezza, sia preparato con del sugo avanzato, sia, come in questa ricetta, con il pomodoro fresco.

Ho preferito utilizzare pomodorini piccoli e molto maturi, a cui ho tolto la buccia esterna. Li ho messi in una pentola ricoperti di acqua fredda. Al primo bollore li ho scolati, passati sotto l’acqua fredda, sbucciati e schiacciati (o meglio, “schiattati” come si usa dire).

In ogni caso va bene qualsiasi tipo di pomodoro da sugo. L’importante è che non sia acquoso. Possiamo utilizzarli anche non privati della pelle.

Preparazione.

Mettiamo a bollire l’acqua per la pasta.

In una padella che possa contenere anche la pasta, mettiamo a soffriggere l’olio extravergine con qualche spicchio d’aglio schiacciato (eventualmente anche il peperoncino). Appena dorati, versiamo i pomodori, saliamoli e facciamoli cuocere per 5/10 minuti, aggiungendo se serve qualche cucchiaio d’acqua.

Cuociamo la pasta molto molto al dente e versiamola direttamente nel pomodoro. Aggiungiamo qualche mestolo di acqua di cottura e facciamo insaporire, poi aggiungiamo, mescolando continuamente, i formaggi grattugiati. Io ho utilizzato più pecorino che parmigiano.

Per questo piatto è preferibile usare una pasta lunga. Qualcuno utilizza anche pasta fresca, come fusilli e scialatielli.

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