Il prodotto di punta dell’Azienda Perrotta, eccellenza irpina, sono le famose castagne del prete. Sulle tavole di Natale non possono assolutamente mancare.

Visita all’azienda Gigliola Perrotta, un’eccellenza irpina.

Guardiamole da vicino. Sono dette Castagne del Prete probabilmente perché, secondo alcuni manoscritti, la coltivazione dei castagneti in Campania, fu introdotta dai monaci. Una leggenda, invece,  racconta di un frate, che tornando con il suo prezioso carico a cavallo di un mulo, finì in acqua e fu schernito da tutti gli abitanti del paese. Per recuperare le passò ad asciugare nel forno.

Morbide, dolci, saporite, facili da sbucciare. Come racconta Beniamino, marito della signora Gigliola Perrotta, “sono prodotte a partire da castagne di primissima qualità selezionate per calibro, il procedimento è artigianale ed è condotto nel pieno rispetto della tradizione. Tre sono le fasi principali in cui si suddivide il processo di produzione: l’essicazione e la successiva selezione delle castagne migliori, la tostatura e il cosiddetto “bagno” o reidratazione. Ogni fase svolge un ruolo preciso nel conferire alle Castagne del Prete la sue rinomate caratteristiche sensoriali”.

L’ Azienda Perrotta produce anche tanto altro: castagne secche, morbidelle, farina di castagne, dolci a base di castagne e tante tipologie di creme in barattolo.