Le lasagne al pesto con patate e fagiolini, chiamate anche lasagne Portofino, sono un’ottima alternativa alla nostra lasagna tradizionale, soprattutto per approfittare di basilico e fagiolini di stagione!
Lasagne al pesto con patate e fagiolini: origini della ricetta
Le origini della ricetta delle Lasagne al pesto con patate e fagiolini sono legate alla cucina italiana e, in particolare, alla regione della Liguria.
La Liguria è famosa per essere la patria del pesto genovese, una salsa tradizionale fatta con foglie di basilico, pinoli, aglio, formaggio (solitamente parmigiano o pecorino) e olio d’oliva. Il pesto genovese è un condimento molto amato e apprezzato in tutto il mondo.
L’idea di abbinare il pesto alle lasagne, un piatto di pasta a strati, è stata una creativa combinazione di sapori e ingredienti tipica della cucina italiana. L’aggiunta di patate e fagiolini alle lasagne è una caratteristica distintiva di questa ricetta e aggiunge ulteriore sapore e consistenza al piatto.
Questa ricetta è stata tramandata di generazione in generazione nella regione ligure e ha subito variazioni regionali e personali nel corso degli anni. La tradizione di utilizzare ingredienti freschi e genuini, come il basilico coltivato localmente, ha contribuito a rendere questa pietanza un’autentica espressione della cucina della Liguria.
Con il passare del tempo, la popolarità delle Lasagne al pesto con patate e fagiolini si è diffusa al di fuori dei confini italiani, e oggi è possibile trovarla in molti ristoranti e cucine internazionali. Questa combinazione di sapori unici e prelibati continua a essere apprezzata e gustata sia dai locali che dai visitatori, rendendo questa ricetta una delle gemme culinarie della tradizione ligure.
Preparazione del pesto di basilico
Pesto alla genovese, un condimento famosissimo e dall’uso assai versatile: per condire pasta e risotti ma anche per insaporire il minestrone, le bruschette, le insalate. Facciamo la scorta ora che è estate!
Lasagne al pesto con patate e fagiolini
Ingredienti
- 500 g sfoglia già pronta
- 400 g pesto di basilico
- 1 lt besciamella
- 400 g fagiolini teneri
- 800 g patate
- 100 g parmigiano grattugiato
- q.b. olio evo
- q.b. sale
Besciamella fatta in casa:
- 1 lt latte intero
- 100 g farina
- 100 g burro
- q.b. sale
- q.b. pepe
- q.b. noce moscata
Istruzioni
- Se prepari a casa la besciamella, sciogli il burro a pezzetti in una pentola, ai primi sfrigolini aggiungi la farina e falla tostare.
- Quando è dorata diluisci con il latte mescolando con una frusta. Fai in modo da non lasciare grumi, altrimenti passala con il minipimer direttamente in pentola.
- Aggiungi il sale.
- Porta a cottura mescolando spesso.
- Alla fine unisci il pepe e la noce moscata.
- Versa in una ciotola e mescola spesso. Se la fai il giorno prima, conservala in frigo coperta con pellicola.
Scotta i fagiolini
- Pulisci e lava i fagiolini sotto l’acqua corrente. Mettili in una scolapasta a perdere l’acqua in eccesso.
- Fai bollire dell’acqua leggermente salata e lessa i fagiolini per 5 minuti o poco più. Devono restare croccanti.
- Scolali mettendoli in una ciotola con acqua ghiacciata, se vuoi mantenere il colore.
Prepara le patate.
- Sbuccia le patate e mettile in una ciotola con l’acqua fredda.
- Dopo asciugale e passale con la mandolina in modo da ottenere delle fette molto sottili.
- Mettile man mano nell’acqua fredda.
- In una pentola versa abbondante acqua fredda e salala leggermente. Aggiungi la patate a fette.
- Appena vengono ad ebollizione scolale con un mestolo forato.
Scottiamo le sfoglie
- Metti a bollire dell’acqua leggermente salata.
- Ad ebollizione aggiungi un filo d’olio evo e scotta le sfoglie poche alla volta per uno o due minuti.
- Scolale e disponile su un canovaccio. Continua fino ad esaurimento della sfoglia.
Assembla la lasagna
- In un teglia versa dell’olio e distribuiscilo con un pennello o con le mani.
- Fai un primo strato di sfoglia, poi distribuisci qualche cucchiaio di besciamella in uno strato uniforme.
- Aggiungi uno strato di patate, poi i fagiolini, un paio di cucchiai di pesto insieme ad un altro poco di besciamella. Infine il parmigiano grattugiato.
- Continua così sino ad esaurimento degli ingredienti.
- Sull’ultimo strato distribuisci solo il pesto e un poco di parmigiano grattugiato.
- Inforna a 180° in forno già caldo per una mezz’ora, massimo 40minuti. Il tempo di cottura dipenderà anche dall’altezza della lasagna.
- Sforna e fai raffreddare per una mezz’oretta o anche più.
Note
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Consigli per la preparazione delle lasagne al pesto con patate e fagiolini
Ecco alcuni consigli per la preparazione delle Lasagne al pesto con patate e fagiolini:
- Scegli gli ingredienti freschi: Per ottenere il miglior sapore, assicurati di utilizzare ingredienti freschi e di alta qualità. Il basilico dovrebbe essere fresco e profumato, le patate e i fagiolini devono essere teneri e croccanti.
- Prepara un buon pesto: Prepara il pesto genovese seguendo la ricetta tradizionale con basilico, pinoli, aglio, formaggio e olio d’oliva. Puoi anche sperimentare aggiungendo ingredienti come prezzemolo o mandorle per una variante più personale.
- Cuoci le patate e i fagiolini: Prima di assemblare le lasagne, cuoci le patate e i fagiolini. Le patate possono essere bollite o al vapore fino a quando non sono tenere ma non troppo morbide, mentre i fagiolini possono essere lessati brevemente o saltati in padella con un po’ d’olio d’oliva.
- Prepara le sfoglie di pasta: Puoi utilizzare sfoglie di pasta per lasagne fresche o secche, già fatte oppure prepararle in casa. Se usi sfoglie secche, assicurati di cuocerle leggermente in acqua bollente salata prima di assemblare il piatto.
- Strati e assemblaggio: Inizia con uno strato di pesto sul fondo di una teglia da forno leggermente unta d’olio. Aggiungi uno strato di sfoglie di pasta, seguito da uno strato di patate e fagiolini. Ripeti gli strati fino a esaurimento degli ingredienti, terminando con uno strato di pesto sulla parte superiore.
- Aggiungi formaggio: Se desideri, puoi aggiungere del formaggio grattugiato tra gli strati di pesto e verdure. Formaggi come il parmigiano o il pecorino si abbinano bene al sapore del pesto e delle lasagne.
- Cottura: Copri la teglia con carta stagnola e cuoci le lasagne in forno preriscaldato a 180°C per circa 25-30 minuti, o finché il formaggio sulla parte superiore non si sarà sciolto e le lasagne saranno ben cotte.
- Riposo: Lascia riposare le lasagne al pesto con patate e fagiolini per alcuni minuti prima di servirle, in modo che i sapori si amalgamino e si stabilizzino.
Con questi consigli, potrai preparare delle deliziose Lasagne al pesto con patate e fagiolini che saranno un successo sulla tua tavola e delizieranno i tuoi ospiti con i sapori freschi e genuini della cucina italiana.
Come conservare al meglio le lasagne al pesto con patate e fagiolini
Per conservare al meglio le Lasagne al pesto con patate e fagiolini, segui queste linee guida:
- Raffreddamento: Se hai preparato una grande quantità di lasagne e ne hai avanzate, lasciale raffreddare a temperatura ambiente per circa 1-2 ore dopo la cottura.
- Copertura: Una volta raffreddate, copri accuratamente le lasagne con della pellicola trasparente o con un coperchio ermetico. Assicurati che la copertura sia ben aderente alla teglia, in modo da prevenire l’ossidazione e l’essiccamento.
- Conservazione in frigorifero: Le lasagne al pesto con patate e fagiolini possono essere conservate in frigorifero per 2-3 giorni. Assicurati di inserirle nel ripiano più basso del frigorifero, dove la temperatura è più fredda e stabile.
- Congelamento: Se desideri conservare le lasagne per un periodo più lungo, puoi congelarle. Prima di congelare, taglia le porzioni desiderate e imballale singolarmente in pellicola trasparente e poi in sacchetti per il congelamento. Le lasagne possono essere congelate per circa 1-2 mesi.
- Scongelamento e riscaldamento: Per scongelare le lasagne, mettile in frigorifero per diverse ore o lasciale a temperatura ambiente per un paio d’ore. Per riscaldarle, copri la porzione desiderata con carta stagnola e cuoci in forno preriscaldato a 180°C per circa 20-25 minuti, o finché saranno ben riscaldate.
- Evitare il riscaldamento ripetuto: È meglio riscaldare solo la quantità di lasagne necessaria, evitando di riscaldare ripetutamente eccessive porzioni, in modo da mantenere la freschezza e il sapore del piatto.
Seguendo queste indicazioni, potrai conservare al meglio le Lasagne al pesto con patate e fagiolini e gustarle anche nei giorni successivi senza perdere la loro bontà e la loro fragranza.
Alternative alla ricetta
Ecco tre alternative alla ricetta delle Lasagne al pesto con patate e fagiolini:
Lasagne al ragù di carne e besciamella
Questa è una delle varianti classiche delle lasagne. Prepara un saporito ragù di carne (come manzo o maiale) con cipolle, carote, sedano, passata di pomodoro e vino rosso. Alterna gli strati di ragù con sfoglie di pasta e besciamella (una salsa a base di latte, burro e farina). Aggiungi del formaggio grattugiato tra gli strati e cuoci in forno fino a doratura.
Lasagna con zucca, carne macinata e salsiccia
Lasagna con zucca, carne macinata e salsiccia: una ricetta ricca e insolita, con un ingrediente prezioso: la zucca. Preparata su suggerimento della mia amica Sara e dei suoi gemellini Francesco e Costantino.
Queste lasagne sono il piatto giusto per riscaldare con gusto le fredde serate autunnali: preparatelo ai vostri ospiti, li conquisterete al primo boccone! Una ricetta che segue il procedimento tipico della lasagna alla napoletana tradizionale, ma utilizzando ingredienti diversi, semplici e gustosi, ma con risultato finale insolito.
Lasagne al salmone e asparagi
Questa variante è ideale per gli amanti del pesce. Prepara uno strato di salmone fresco o affumicato, e uno strato di asparagi cotti e tagliati a pezzetti. Aggiungi strati di sfoglie di pasta, besciamella e formaggio. Per un tocco extra di freschezza, puoi aggiungere delle fette di limone tra gli strati.
Queste alternative offrono una varietà di sapori e ingredienti, permettendoti di sperimentare con nuovi gusti e creare delle deliziose lasagne personalizzate secondo i tuoi gusti e preferenze.
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