I roccocò napoletani sono tra i dolci più tipici del Natale: insieme ai mostaccioli, non possono mai mancare sulla tavola natalizia. Ottimi, aromatici e profumati.
I roccocò napoletani: origini della ricetta
he siano duri o morbidi, non può esserci Natale senza di loro. Insieme agli struffoli, i raffioli, i mostaccioli e i susamielli, i roccocò non possono mai mancare sulle tavole dei napoletani. Dalla forma simile a una ciambella, sono biscotti preparati con mandorle, farina, zucchero, canditi e pisto napoletano (un miscuglio di spezie varie) e poi cotti nel forno.
Essendo particolarmente duri (oggi è possibile trovare anche i morbidi) possono essere ammorbiditi bagnandoli nel vermouth, nello spumante, nel vino bianco o nel marsala. Le origini della ricetta risalgono al 1320: ad averli preparati per la prima volta sarebbero state le monache del Real Convento della Maddalena di Napoli.
Il nome “roccocò”, invece, deriverebbe dal termine francese “rocaille” per via della forma barocca e tondeggiante simile a una conchiglia arrotondata. Per tradizione le famiglie napoletane li preparano l’8 dicembre (giorno dell’Immacolata Concezione) e durante tutto il periodo natalizio. Prepararli però non è cosa semplice.
I roccocò devono essere croccanti ma non duri all’esterno e morbidi all’interno. Decisiva è la cottura: se si sbaglia, infatti, si potrebbero ottenere biscotti molto duri e quindi immangiabili soprattutto per chi non ha un’ottima dentatura.
Fonte: napolitoday.it

Roccocò napoletani
Ingredienti
- 500 g farina 00
- 400 g zucchero oppure 350 g di zucchero e 50 g di miele
- 400 g mandorle leggermente tostate
- 10 g pisto
- 100 g cubetti d’arancia candita o frutta candita mista
- 170 g acqua tiepida
- 1 g ammoniaca
- q.b. Buccia grattugiata di un’arancia
Per spennellare la superficie prima di infornare
- 1 uovo
Istruzioni
- In una ciotola versare la farina miscelata al grammo di ammoniaca e al pisto. Al centro mettiamo lo zucchero semolato fine poi versiamo l’acqua tiepida. Iniziamo ad impastare ed aggiungiamo le mandorle (io ne ho passate metà al mixer), la buccia d’arancia grattugiata e i canditi se vi piacciono.
- Possiamo formare subito i roccocò o, meglio ancora, lasciare riposare l’impasto a temperatura ambiente per una notte. Il giorno dopo si appiccicherà di meno e sarà più lavorabile.
- Stacchiamo dei pezzi ed allunghiamoli a ciambella. Io li ho fatti abbastanza grossi. Sistemiamoli in una teglia ricoperta di carta forno. Spennelliamo la superficie dei roccocò con l’uovo sbattuto.
- Inforniamo a 180° in modalità ventilata, ma va bene anche statico per un quindici/venti minuti. Versione abbastanza morbida.
- A seconda di come li preferite, fateli asciugare ancora un poco in forno abbassando la temperatura a 70/100° per una mezz’oretta, ma anche di più se li preferite più duri.
- Appena tolti dal forno sono morbidi, perciò, dopo averli fatti raffreddare, assaggiateli e vi regolerete sulla consistenza.
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Alternative alla ricetta
Se non trovate il pisto, potrete utilizzare un misto di cannella, noce moscata e un po’ di chiodi di garofano polverizzati.
Vi consiglio di formare dei Roccocò con circa 80 gr di impasto, così li otterrete della dimensione ideale.
Se preferite ottenere dei Roccocò meno “rustici” e dalla forma più perfetta vi consiglio di utilizzare dei coppapasta rotondi.
Il segreto è la cottura. Cuocete per 15-20 minuti a 180° nella parte medio alta del forno e se li volete più croccanti, teneteli in forno spento per 5 minuti in più facendo attenzione a che non si brucino quindi fate molta attenzione.
Come conservare i roccocò
Generalmente, quando si tratta di prodotti confezionati ci basta rispettare la data di scadenza riportata sulla confezione. Ma quelli preparati da noi in casa? In genere si consiglia di consumarli entro due mesi al massimo. Ma, in fondo, sappiamo benissimo che finiranno subito durante le feste!
Qualcuno lo mangia anche a colazione, inzuppato nel latte. È ottimo sempre!
Ricette di Dolci Napoletani
Se siete alla ricerca di altre Ricette di Dolci Napoletani vi consigliamo di provare le sfogliatelle frolle, la Pastiera Napoletana, i Mostaccioli e gli Struffoli. Se invece volete scoprire altre Ricette di Natale con cui imbandire il buffet delle feste, date un’occhiata al mio raccoglitore con le Ricette Migliori della Tradizione per Natale.
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