Gamberoni in pasta kataifi: ricetta facile

I gamberoni in pasta kataifi rappresentano un antipasto elegante e sfizioso per San Valentino, perfetto per fare colpo sui tuoi ospiti senza complicarti troppo la vita in cucina. Questa ricetta è ideale per chi ama sperimentare nuovi sapori e consistenze, grazie al contrasto tra la croccantezza della pasta kataifi e la succulenza dei gamberoni. In questo articolo ti guideremo passo passo nella preparazione di questo piatto, scoprendo anche curiosità e consigli pratici sull’uso della pasta kataifi. Alla fine, sarà impossibile resistere alla voglia di provarli!

Gamberoni in pasta kataifi: origini della ricetta

La pasta kataifi è un ingrediente tipico della tradizione culinaria mediorientale e mediterranea, utilizzato sia per preparazioni dolci che salate. Il suo nome deriva dal termine arabo “qatayef” e la sua origine è strettamente legata alla cucina ottomana. Questo ingrediente è molto simile alla pasta fillo, ma si presenta sotto forma di sottilissimi fili, che ricordano quasi dei capelli d’angelo.

I gamberoni avvolti in pasta kataifi rappresentano una rivisitazione moderna di questa tradizione: un piatto che combina l’eleganza degli ingredienti mediterranei con la croccantezza tipica della cucina mediorientale. L’idea di avvolgere i gamberoni in questa pasta è nata dalla voglia di creare un contrasto unico tra la consistenza croccante esterna e il cuore morbido e succulento del gambero. Non solo è una gioia per il palato, ma anche un piacere per gli occhi, grazie alla presentazione raffinata del piatto.

Come preparare i gamberoni in pasta kataifi

Gamberoni in pasta kataifi

Preparazione 30 minuti
Portata Aperitivo, Portata principale
Cucina Giapponese
Porzioni 2 persone

Ingredienti
  

  • 8 gamberoni o mazzancolle
  • 80 g pasta kataifi
  • q.b. olio evo
  • q.b. sale
  • q.b. pepe
  • q.b. olio spray

Per la salsa:

  • 1 cucchiaino colmo di miele millefiori
  • 3 cucchiai di salsa di soia

Istruzioni
 

  • Laviamo i gamberoni e priviamoli della testa e della corazza esterna, lasciando intatta la coda.
  • Con un coltellino incidiamo il dorso ed eliminiamo il filamento dell’intestino.
  • Per questa ricetta potremmo usare anche i gamberoni surgelati, lasciandoli prima scongelare in frigo.
  • Man mano che li puliamo sistemiamoli in un piatto e condiamoli con un filo di olio evo, un pizzico di sale e un po’ di pepe. Mescoliamo delicatamente con le mani.Teniamoli da parte.
  • Srotoliamo la matassa di pasta Kataifi e ricaviamo delle strisce lunghe da avvolgere attorno ai gamberoni.
  • Faremo questa operazione delicatamente, lasciando scoperta solo la coda.
  • Sistemiamo i gamberoni su una teglia ricoperta con un foglio di carta forno.
  • Spruzziamo ogni gamberone con un poco di olio ed inforniamo in forno già caldo a 170°statico o ventilato per una decina di minuti. A metà cottura li ho capovolti e spruzzati con un altro po’ di olio.
  • In alternativa possiamo cuocere i gamberoni nella friggitrice ad aria, ad una temperatura di 160° per 7/8 minuti. Capovolgete sempre a metà cottura.
  • In un padellino sciogliete il miele con la salsa di soia e fate ridurre leggermente.In alternativa utilizzate una salsa guacamole o una salsa rosa. Sono buonissimi anche senza salsa, mangiati semplicemente da soli.
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Come usare la pasta kataifi surgelata?

La pasta kataifi surgelata è un ingrediente versatile, ma richiede qualche accorgimento per essere utilizzata al meglio. Prima di tutto, è fondamentale scongelarla correttamente. Ti consigliamo di trasferire la pasta kataifi dal freezer al frigorifero almeno 6-8 ore prima dell’utilizzo. Questo procedimento permette di preservarne la texture e di evitare che si rompa durante la lavorazione.

Una volta scongelata, la pasta kataifi va maneggiata con delicatezza. Separala delicatamente con le mani per districare i fili e ottenere la lunghezza desiderata. Se noti che si secca troppo velocemente, puoi coprirla con un panno umido mentre lavori. Per avvolgere i gamberoni, prendi una piccola quantità di pasta e arrotolala intorno al gambero, assicurandoti di coprire bene sia il corpo che la coda. Infine, è importante ricordare che la pasta kataifi non deve essere re-congelata una volta scongelata, quindi utilizza solo la quantità necessaria.

Che differenza c’è tra pasta fillo e pasta kataifi?

Molti confondono la pasta kataifi con la pasta fillo, ma ci sono alcune differenze fondamentali tra i due ingredienti. La pasta fillo è composta da sottilissimi fogli di impasto, simili a una carta velina, che vengono utilizzati per preparare piatti come la baklava o la spanakopita. La pasta kataifi, invece, è ottenuta dallo stesso impasto della pasta fillo, ma viene lavorata in modo da formare sottili fili.

La principale differenza sta quindi nella forma e nel modo di utilizzo: mentre la pasta fillo è ideale per avvolgere ripieni o creare strati croccanti, la pasta kataifi è perfetta per avvolgere singoli ingredienti, come i gamberoni, conferendo al piatto una consistenza unica e una presentazione accattivante. Inoltre, la pasta kataifi tende a essere più croccante e leggera rispetto alla pasta fillo, grazie alla struttura filamentosa che permette una cottura uniforme.

A cosa serve la pasta kataifi?

La pasta kataifi è un ingrediente estremamente versatile, utilizzato sia per piatti dolci che salati. Nel mondo dei dolci, è spesso usata per creare dessert tipici come il kunafa, una specialità mediorientale a base di formaggio e sciroppo di zucchero. Nella cucina salata, invece, trova spazio in antipasti, finger food e piatti principali, come i nostri gamberoni in pasta kataifi.

Grazie alla sua consistenza croccante e al suo sapore neutro, la pasta kataifi si presta ad abbinamenti con ingredienti delicati come pesce, frutti di mare e verdure. È ideale per realizzare piatti creativi e scenografici, perfetti per stupire gli ospiti durante una cena speciale o un buffet. La sua capacità di mantenere la croccantezza anche dopo la cottura la rende un ingrediente prezioso per chi ama sperimentare in cucina.

Consigli per la preparazione dei gamberoni con pasta Kataifi

Questa ricetta potrà essere preparata sia in forno che in friggitrice ad aria. In ambedue i casi, è una preparazione molto veloce e la cottura differisce solo di qualche minuto. In friggitrice useremo una temperatura leggermente più bassa e i tempi di cottura saranno leggermente minori. In ogni caso controllateli, perché la pasta kataifi potrebbe colorire subito. In quel caso abbassate la temperatura e se stiamo cuocendo in forno potremo spostare la teglia più in basso.

Alternativa alla posta kataifi

In alternativa alla pasta Kataifi, comprate la pasta fillo e ricavate delle strisce. Se vedete che si rompe, inumiditela leggermente prima di tagliarla e avvolgetela attorno al gamberone. La cottura resta la stessa.

Ancora, se preferite, potrete comprare un rotolo di pasta sfoglia rettangolare, assottigliarlo ancora di più con il mattarello e ricavare delle strisce da avvolgere attorno a gamberoni. In questo caso spennelleremo la sfoglia con un po’ di uovo sbattuto con un pizzico di sale.

Come conservare i gamberoni in pasta kataifi?

Se hai preparato i tuoi gamberoni in pasta kataifi ma non li cucinerai subito, puoi conservarli seguendo alcuni semplici accorgimenti. Dopo aver avvolto i gamberoni nella pasta kataifi, disponili su una teglia rivestita con carta forno, facendo attenzione a non sovrapporli. Coprili con pellicola trasparente e conservali in frigorifero per un massimo di 24 ore.

Se desideri prepararli con largo anticipo, puoi anche congelarli. In questo caso, mettili su un vassoio in freezer fino a quando non saranno ben solidi, quindi trasferiscili in un sacchetto per alimenti. Al momento della cottura, è consigliabile cuocerli direttamente da congelati, aggiungendo qualche minuto al tempo di cottura previsto.

Per quanto riguarda i gamberoni già cotti, è meglio consumarli subito per godere al massimo della croccantezza della pasta kataifi. Tuttavia, se avanzano, possono essere conservati in frigorifero per un giorno e riscaldati in forno prima di servirli, anche se la croccantezza non sarà più la stessa.

Conclusione

I gamberoni in pasta kataifi sono una ricetta facile e raffinata, perfetta per stupire i tuoi ospiti con un piatto originale e gustoso. Con i consigli che ti abbiamo fornito, sarai in grado di prepararli senza difficoltà, ottenendo un risultato degno di un ristorante. Se ti è piaciuta questa ricetta, non perdere l’occasione di provare anche la versione classica dei gamberi con salsa cocktail, un evergreen che non passa mai di moda e conquista sempre tutti! Buon appetito!

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Written by:

Sono Antonietta Polcaro: cuoca, autrice ma soprattutto appassionata di cucina! Da anni condivido la mia storia e le mie ricette con tutti voi.