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Frittata di pasta al forno di Carnevale – Videoricetta irpina
Frittata di pasta al forno, un piatto ricco di tradizione e sapore, perfetto per festeggiare il Carnevale con gusto. In Irpinia, questa ricetta rappresenta un vero e proprio simbolo della cucina di recupero, nata per riutilizzare la pasta avanzata e trasformarla in un piatto goloso e sostanzioso. Croccante fuori, morbida dentro, la frittata di pasta al forno si prepara con ingredienti semplici e genuini, capaci di regalare un’esplosione di sapori autentici. In questo articolo scopriremo la sua storia, gli ingredienti principali e alcune varianti creative per personalizzarla secondo i propri gusti.
Frittata di pasta al forno: origini della ricetta
La frittata di pasta è una preparazione antica, diffusa in molte regioni d’Italia con nomi e varianti diverse. In Irpinia, questa ricetta è particolarmente apprezzata durante il periodo di Carnevale, chiamato anche pastiere irpino salato, quando le tavole si riempiono di piatti abbondanti e gustosi prima del periodo di Quaresima.
La tradizione vuole che la frittata di pasta nasca come piatto di recupero: la pasta avanzata del giorno prima veniva arricchita con uova, formaggi e salumi per creare un piatto nutriente e saporito. In passato, era considerata una preparazione povera ma sostanziosa, ideale per sfamare intere famiglie con pochi ingredienti facilmente reperibili. Col tempo, la frittata di pasta al forno ha acquisito sempre più popolarità, diventando un must delle feste e delle occasioni conviviali.
In Irpinia, la frittata di pasta al forno si distingue per l’uso di ingredienti tipici del territorio, come il pecorino locale, la salsiccia secca e il lardo. Questi elementi conferiscono alla ricetta un sapore intenso e deciso, rendendola unica rispetto ad altre varianti regionali.
Come preparare la frittata di pasta al forno
Frittata di pasta al forno di Carnevale
Equipment
- 1 stampo da 26 cm oliato
Ingredienti
- 500 g pasta di candele o zitoni
- 7 uova
- 500 g ricotta
- 100 g pecorino e parmigiano grattugiato
- 250 g mortadella
- 150 g pancetta o salame
- q.b. sale
- q.b. pepe
Istruzioni
- Lessiamola pasta molto al dente in abbondante acqua salata. Io l’ho lasciata lunga, senza spezzare, esclusivamente per un fatto estetico. Volendo, tagliatela in pezzi lunghi circa 5/6 cm. In alterativa, potrete usare la pasta che preferite, anche spaghetti o bucatini.
- Scoliamola, condiamola con un filo d’olio e lasciamola raffreddare.
- Tagliamola pancetta a fiammiferi e facciamola tostare leggermente in una padella con un filo d’olio. Teniamola da parte.
- In una ciotola capiente, rompiamo le uova e mescoliamole con una forchetta, aggiungiamola ricotta, la mortadella tagliata a cubetti, la pancetta, il formaggio grattugiato, il sale e il pepe.
- Mescoliamo bene e uniamo la pasta, facendo in modo che sia un tutt’uno con il ripieno.
- Versiamo tutto nello stampo oliato (io ho messo lo strutto).
- Inforniamo in forno già caldo a 170°, statico o ventilato, per 40 minuti circa.
- La cottura dipenderà dal forno e dall’altezza della frittata.
- Dopo qualche minuto sformiamo e serviamo.
- È ottima sia calda che fredda.
Note
Consigli per la preparazione della frittata
Questa frittata è un tipo di preparazione facile, soprattutto perché prevede la cottura al forno e quindi non sarà necessario capovolgerla.
È indicata per un buffet, una festa, una gita fuori porta, insomma quando si è in tanti. Da noi si usa molto prepararla nel periodo carnevalesco.
Ingredienti alternativi alla ricetta irpina
Potremo utilizzare il formato di pasta che più ci piace, corta o lunga, ed anche con il ripieno ci possiamo sbizzarrire, utilizzando salumi ma anche provola o scamorza affumicata. A me piace abbondare con il ripieno, perché come si dice da noi, “cio’ che metti, trovi”. Volendo per rendere il ripieno più cremoso potremo unire un poco di besciamella, una confezione piccola, oppure un mezzo bicchiere di latte.
Sebbene la versione tradizionale della frittata di pasta al forno irpina preveda l’uso di ingredienti specifici, esistono molte varianti che permettono di personalizzarla secondo i propri gusti e le proprie esigenze alimentari.
Ecco alcune idee per alternative agli ingredienti classici:
- Formaggi diversi: al posto del pecorino, si possono utilizzare parmigiano, provolone piccante o caciocavallo, per un gusto più dolce o più deciso.
- Salumi vari: invece della salsiccia secca, si può optare per pancetta, speck, prosciutto cotto o mortadella, per una versione più delicata o più affumicata.
- Verdure di stagione: per una versione più leggera, si possono aggiungere spinaci, zucchine, funghi o peperoni, che donano colore e freschezza al piatto.
- Pasta integrale o senza glutine: chi segue una dieta particolare può scegliere una pasta diversa, senza rinunciare al piacere della frittata al forno.
- Uova e latte vegetale: per una versione vegetariana o senza lattosio, si possono usare alternative vegetali che garantiscono comunque un ottimo risultato.
La frittata di pasta al forno è un piatto estremamente versatile, capace di adattarsi a ogni palato e a ogni occasione. Che sia la versione classica irpina o una rivisitazione creativa, resta un piatto perfetto per portare in tavola il gusto autentico della tradizione italiana.
Come conservare la frittata di pasta
1.Conserva la frittata di pasta in frigorifero
Dopo raffreddata, metti la frittata rimasta in un contenitore ermetico e riponila in frigorifero. Si manterrà per 3-4 giorni. Prima di mangiarla, riscaldala nel forno tradizione per una decina di minuti, oppure in friggitrice ad aria o nel forno a microonde.
2. Congela la frittata di pasta in pezzi
Taglia a pezzi monoporzione la frittata di pasta rimasta. Avvolgila nella pellicola o nella carta argentata, poi riponila in un contenitore a chiusura ermetica e congela. Per servirla, meglio se la fai scongelare una notte in frigo e poi la passi in forno per riscaldarla. Se proprio hai dimenticato di scongelarla, passala in forno ad una temperatura molto bassa, tipo 120 gradi fino a quando risulta scongelata. Oppure nel forno a microonde usando la modalità di scongelamento.
Conclusione
Se la frittata di pasta al forno di Carnevale vi ha conquistato, vi invitiamo a sperimentare altre varianti della frittata tipiche della cucina irpina. Ad esempio, la frittata con luppolo selvatico o quella con agli freschi sono due alternative rustiche e saporite, perfette per chi ama i sapori intensi e genuini della tradizione contadina. Scoprite queste ricette e lasciatevi ispirare dalla creatività in cucina!
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