Colomba pasquale con lievito madre – Videoricetta facilissima passo passo

La colomba pasquale con lievito madre incarna l’essenza stessa delle festività pasquali italiane. Ogni anno, durante il periodo primaverile, le tavole si adornano di questo dolce simbolo di rinascita e tradizione. Ma dietro alla sua soffice consistenza e al suo aroma avvolgente si celano secoli di storia, cultura e significati profondi.

Colomba pasquale con lievito madre: origini della ricetta

La colomba pasquale con lievito madre rappresenta un’icona della tradizione culinaria italiana durante le festività pasquali. Le sue radici affondano profondamente nella storia e nelle usanze delle antiche civiltà italiche.

Le origini della colomba pasquale risalgono alle festività pagane che celebravano il ritorno della primavera e la rinascita della natura. In queste celebrazioni, si onoravano divinità legate alla fertilità e alla rinascita, come Ishtar nell’antica Mesopotamia e Ēostre nelle culture germaniche, da cui derivano le tradizioni legate alla Pasqua.

Con l’avvento del Cristianesimo, molte delle antiche celebrazioni pagane furono integrate nelle festività cristiane, incluso il periodo pasquale. La colomba, simbolo di pace e rinascita, venne associata alla Pasqua, rappresentando la vittoria di Cristo sulla morte e la sua risurrezione.

L’origine del lievito madre, invece, affonda le sue radici nella storia stessa del pane. Sin dai tempi più antichi, l’uomo ha utilizzato la fermentazione naturale per lievitare l’impasto del pane, sfruttando i lieviti presenti in modo spontaneo nell’ambiente. Questa pratica è stata tramandata di generazione in generazione, diventando parte integrante delle tradizioni culinarie italiane.

La combinazione della colomba pasquale e del lievito madre rappresenta dunque un connubio tra le antiche usanze pagane legate alla celebrazione della primavera e le tradizioni cristiane legate alla Pasqua, unite dalla sapienza popolare e dalla maestria artigianale.

Ogni fetta di colomba pasquale con lievito madre racchiude, quindi, secoli di storia, cultura e tradizione, incarnando il legame profondo tra l’uomo e la natura, tra il sacro e il profano, e tra il passato e il presente delle terre italiane.

Le ricette italiane più famose della colomba pasquale

In Italia, la colomba pasquale è stata reinterpretata e arricchita da numerosi pasticcieri e maestri del dolce, ciascuno dei quali ha contribuito a creare versioni uniche e indimenticabili di questo simbolo pasquale.

La colomba milanese, creata originariamente dal pasticcere Dattilo, è forse la più celebre tra le varianti. La sua caratteristica forma a “V” e la glassa di mandorle e zucchero la rendono immediatamente riconoscibile, mentre la morbidezza dell’impasto conquista i palati di generazioni di golosi.

Tra le varianti regionali più rinomate troviamo la colomba veneta, resa celebre da pasticcerie come Bonifanti e Biasetto. Arricchita con canditi, scorze d’arancia e glassa di zucchero, questa colomba si distingue per il suo sapore fruttato e la sua fragranza inconfondibile.

Nel sud Italia, la colomba di Puglia e la colomba di Salento sono diventate vere e proprie eccellenze regionali. Pasticcerie come Dentoni e Marini hanno saputo valorizzare le tradizioni locali, arricchendo le loro ricette con ingredienti tipici del territorio e guadagnandosi la stima di golosi e intenditori.

Anche in altre regioni italiane, pasticceri e laboratori artigianali hanno contribuito a diffondere la tradizione della colomba pasquale, reinterpretandola e reinventandola in chiave moderna senza mai tradire l’essenza e il fascino di questo dolce simbolo delle festività pasquali.

Colomba pasquale con lievito madre

Preparazione 1 day
Portata Dessert
Cucina Italiana
Porzioni 10 porzioni

Equipment

  • 1 stampo da colomba di 1 Kg

Ingredienti
  

  • 130 g lievito madre al primo rinnovo
  • 420 g farina forte
  • 160 g latte o acqua tiepida
  • 130 g zucchero semolato fine
  • 110 g tuorli (quasi 7)
  • 110 g burro
  • 4 g lievito di birra fresco o 1/2 di secco
  • 6 g sale 
  • 2 cucchiai di farina per l’aggiunta dell’emulsione

Ingredienti emulsione:

  • 30 g cioccolato bianco
  • 30 g burro
  • 15 g miele delicato
  • 1 cucchiaio di amaretto
  • 1 cucchiaino di vaniglia in pasta o i semi di una bacca di vaniglia
  • q.b. buccia d’arancia grattugiata

Farcitura:

  • 130 g arancia candita Oppure 130/150 g di gocce di cioccolato congelate

Copertura:

  • 1 albume sbattuto
  • q.b. granella di zucchero
  • q.b. zucchero a velo

Istruzioni
 

Prepariamo l’emulsione:

  • Mettiamo tutti gli ingredienti in una tazza o in un pentolino.
    Facciamo sciogliere nel microonde o sul fornello, copriamo con pellicola e teniamo da parte o passiamo in frigo una volta raffreddata.
  • Nella ciotola della planetaria spezzettiamo il lievito madre al primo rinnovo (volendo anche due) e maturo ed aggiungiamo la metà del latteo l’acqua tiepida e con la foglia riduciamolo in crema, facendolo sciogliere.
    Lavoriamo a bassa velocità.
  • Una volta sciolto il lievito, aggiungiamo tutti i 420 g di farina setacciata, il lievito di birra fresco, l’altra metà di latte o acqua, la metà dei tuorli e la metà dello zucchero.
  • Lavoriamo l’impasto con il gancio se la foglia non ce la fa a velocità media (la mia tra 1/1,5). Impastiamo sino a quando l’impasto si è formato. Ricordiamoci di ribaltare.
  • Dopodiché aggiungiamo l’altra metà dei tuorli e dello zucchero.
  • Incordiamo, ribaltando l’impasto e ripulendo sempre le pareti della ciotola. Questa fase è molto importante e durerà abbastanza a lungo (anche 10/15 minuti).
  • Ad incordatura aggiungiamo il burro impastato con il sale poco alla volta. Capovolgiamo spesso l’impasto.
  • Una volta assorbito il burro, inseriamo poco alla volta l’emulsione aggiungendo contemporaneamente anche uno o due cucchiai di farina uno spolvero alla volta. Ribaltiamo sempre l’impasto.
  • Alla fine aggiungiamo l’arancia candita o il cioccolato congelato impastando a velocità minima.
  • Prendiamo l’impasto con le mani unte di burro e mettiamolo sul piano di lavoro leggermente imburrato. Lasciamo riposare l’impasto scoperto per circa 30 minuti.
  • Facciamo un giro di pieghe a U e lasciamo riposare ancora per un 10 minuti.
  • Poi spezziamo in due pezzi, uno più grosso dell’alto.
  • Con il pezzo più grosso formiamo le ali, allungandolo in un filoncino. Sistemiamole nel pirottino.
  • Con il più piccolo formiamo il corpo sempre allungando in un filoncino. Sistemiamolo nel pirottino appoggiandolo sulle ali.
  • Copriamo con pellicola e lasciamo lievitare, anche in forno con lucetta accesa. Potrebbe impiegare dalle tre quattro ore in forno con lucetta ma anche più. A temperatura ambiente almeno 6/7 ore.
  • Quando il corpo centrale della colomba sarà uscito dal bordo dello stampo togliamo con attenzione la pellicola e spennelliamo la colomba con albume sbattuto. Ricopriamo con lo zucchero in granella.
  • Inforniamo in forno preriscaldato ventilato oppure statico a 165°/170 ° per circa 55/60 minuti circa.
  • Prova stecchino asciutto e se abbiamo un termometro sforniamo a 94°al cuore.
  • Facciamo raffreddare la colomba. Volendo infilzatela con lo spillone o con i ferri da maglia mettendoli di traverso lungo il corpo della colomba partendo dall’incavo tra la testa e l’ala.
  • Teniamo a testa in giù per qualche ora.

Note

* Io preferisco utilizzare ingredienti freddi di frigo, in modo da controllare la temperatura dell’impasto.
La farina da usare potrà essere una specifica per grandi lievitati oppure una manitoba o una 00 W 400.
Se usate il lievito rinnovato il giorno prima usate 12/13 g di lievito di birra fresco.
 

Per chi usa il licoli:

  • 440 g di farina
  • 160 g di licoli
  • 130 g di latte
  • il resto tutto invariato.
Stesso procedimento per la lavorazione.
Ti è piaciuta la ricetta?Seguimi su Facebook!

3 Consigli per ottenere un impasto perfetto per la colomba pasquale con lievito madre

  1. Lievitazione Adeguata: Il lievito madre richiede tempo e pazienza. Assicurarsi di dare al lievito il tempo necessario per svilupparsi pienamente, garantendo una lievitazione ottimale e una colomba pasquale leggera e soffice.
  2. Selezione degli Ingredienti: Utilizzare ingredienti di alta qualità è fondamentale per ottenere un impasto perfetto. Farina di grano tenero, burro di ottima qualità e uova fresche sono essenziali per garantire il successo della ricetta.
  3. Lavorazione Attenta: Seguire attentamente le istruzioni per la preparazione dell’impasto e manipolarlo con cura durante le fasi di lavorazione. Questo assicurerà una distribuzione uniforme degli ingredienti e una consistenza finale impeccabile.

Alternativa al lievito madre: colomba pasquale con il lievito di birra

Se non si dispone di lievito madre o si desidera una preparazione più rapida, è possibile utilizzare il lievito di birra come alternativa. Anche se il risultato potrebbe essere leggermente diverso, la colomba pasquale con lievito di birra conserva comunque il suo gusto delizioso e la sua consistenza soffice.

Come conservare al meglio la colomba pasquale con lievito madre

Per conservare al meglio la colomba pasquale con lievito madre e mantenerne freschezza e fragranza, è consigliabile avvolgerla in carta stagnola o conservarla in un contenitore ermetico a temperatura ambiente. In alternativa, è possibile conservarla in frigorifero per prolungarne la durata, avendo cura di avvolgerla accuratamente per evitare che si secchi.

Conclusione

La colomba pasquale con lievito madre rappresenta un simbolo culinario delle festività pasquali italiane, celebrato per la sua ricchezza di sapori e tradizioni. Con le giuste tecniche e ingredienti di qualità, è possibile preparare in casa una colomba pasquale che conquisterà il palato di familiari e amici, portando un tocco di dolcezza e allegria alla tavola pasquale. Che sia la classica versione milanese o una variante regionale, la colomba pasquale con lievito madre rimane un dolce irrinunciabile durante la Pasqua italiana.

Guarda anche

Written by:

Sono Antonietta Polcaro: cuoca, autrice ma soprattutto appassionata di cucina! Da anni condivido la mia storia e le mie ricette con tutti voi.