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Calamari ripieni di Bruno Barbieri – Videoricetta
I calamari ripieni sono un ottimo piatto di pesce, ricco di sapore e odori. Facili e veloci da preparare, questi calamari ripieni sono ottimi da cucinare in anticipo.
Calamari ripieni: origini della ricetta
Come sempre gironzolo online e seguo lo chef Bruno Barbieri nelle trasmissioni che fa; in un pomeriggio un po’ lento e noioso mi sono ripromessa di replicare questa ricetta perchè era davvero invitante e mi sembrava perfetta per un pranzo in famiglia più leggero e gustoso.
La sua ricetta, in realtà, si intitola “Calamari ripieni in brodetto rosso”. Io tendo a chiamarlo guazzetto, ma la sostanza non cambia! Vediamo come preparare questa ricetta.
Calamari ripieni
Ingredienti
- 4 calamari
- 120 g pane raffermo
- 3 cucchiai di parmigiano
- 10 g uvetta sultanina
- 50 g olive taggiasche
- 15 g capperi
- 2 filetti di acciuga sott’olio
- 400 ml passata di pomodoro
- q.b. latte
- q.b. prezzemolo
- q.b. basilico
- q.b. origano
- q.b. peperoncino
- 2 spicchi d’aglio
- q.b. olio evo
- q.b. sale
- q.b. pepe
Istruzioni
Preparazione
- Puliamo i calamari e dopo averli sciacquati sotto l’acqua corrente asciughiamoli.
Prepariamo il ripieno
- Tagliamo a pezzetti piccolissimi due tentacoli e le parti laterali, poi più grossolanamente il pane raffermo ammollato nel latte e strizzato, il parmigiano, l’uvetta (non è necessario farla rinvenire in acqua tiepida), prezzemolo, olio evo e pepe.
- Mettiamo il composto in una padella e facciamolo rosolare con un filo d’olio fino a quando il pane non si sarà tostato. Teniamo da parte.
- In un’altra padella, prepariamo un soffritto con olio, aglio, peperoncino e basilico tritato. Aggiungiamo subito le olive.
- Facciamo soffriggere un poco poi aggiungiamo la passata di pomodoro e un po’ di origano. Uniamo al sughetto le acciughe.
- Facciamo cuocere aggiungendo se necessario un poco di acqua.
- Riempiamo i calamari con il composto di pane preparato, aiutandoci con un cucchiaino.
- Non riempiamoli eccessivamente perché in cottura si potrebbero rompere. Chiudiamoli con uno o due stuzzicadenti.
- Mettiamoli nel sughetto e facciamo cuocere coperto per 30 minuti circa.
- Serviamo, impiattando prima il guazzetto e poi i calamari.
- Guarniamo con un ciuffetto di basilico lucidato d’olio.
Consigli e alternative alla ricetta
Con questo sughetto, aumentando in proporzione un po’ le dosi di tutti gli ingredienti, potremmo condire uno spaghetto!
Possiamo scegliere di sostituire o eliminare qualche ingrediente se non ci piace. Potremo aggiungere pinoli oppure, come suggerisce lo chef, utilizzare prugne, datteri, fichi secchi per dare un sapore più agrodolce. E dare un tocco di Sicilia o Africa. Dice che l’agrodolce sta benissimo con i calamari.
Conclusioni
Confesso!, ho un debole per Bruno e l’ho manifestato in più di un’occasione!
Aspetto sempre un suo invito a cena!