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Bombe di pizza: ripiene di ricotta, mozzarella e pomodoro. Videoricetta.
Bombe di pizza: ripiene di ricotta, mozzarella e pomodoro. L’idea è venuta dalla foto postata da un panificio della mia città. Uno scrigno di delicatissima pasta di pizza racchiude una bontà indescrivibile! Il nome è una promessa!
Bombe di pizza: origini della ricetta
Un nome, una garanzia! Le bombe di pizza sono una versione strong della pizzetta classica e del calzone al forno. Si tratta di un mix interessante e buonissimo, che prende il nome proprio dalla sua forma.
Una volta addentato e aperto l’interno, un’esplosione di gusto ci travolge, proprio come una bomba! Ma in realtà, se ben ci pensiamo, tutto questo può avvenire solo se disponiamo di ingredienti semplici ma di buona qualità.
Il trucchetto sta tutto nella farcitura, perchè ormai lo so, vi state allenando per bene con tutti gli impasti che vi racconto. Anzi, se ve li siete persi vi lascio qui qualche spunto utile per altri tipi di lievitati del mondo salato e delle pizze:
- pizza in teglia di sola biga
- panini napoletani
- focaccia d’ispirazione barese
- pizza di casa in teglia
- calzoni fritti
Un aperitivo esplosivo
In effetti, l’origine di questa ricetta non è noto. Ma certamente, in terra napoletana qualcuno più esperto saprà svelare questo arcano. Ha le sembianze di una ricetta domestica, ma che se preparata in piccole dimensioni può assomigliare molto a un aperitivo gustoso da servire.
Potrebbe essere nato per chi non aveva modo di preparare la pizza con più ore di lievitazione, o, semplicemente, chi preferiva una pizza più consistente del classico calzone.
Bombe di pizza: ripiene di ricotta, mozzarella e pomodoro
Equipment
- 1 stampo rotondo da 30 cm ca.
Ingredienti
Per l'impasto
- 250 g farina 0
- 250 g semola rimacinata
- 300 g acqua tiepida
- 1 cucchiaino di miele o malto
- 10 g lievito di birra
- 10 g sale
Per il ripieno
- 300 g ricotta di mucca
- 250 g mozzarella asciutta o scamorza
- q.b. poca passata di pomodoro già condita
Per la superficie
- 200 g passata di pomodoro condita con olio e sale
- q.b. olio evo abbondante
Istruzioni
- In una ciotola versiamo le farine setacciate insieme e facciamo il buco centrale.
- Nel frattempo intiepidiamo l’acqua (iniziamo con 300 g di acqua e poi nel caso aggiungiamogli altri 20) e ne togliamo qualche cucchiaio per sciogliere il sale.
- Sciogliamo il lievito nell’acqua insieme al miele e versiamo gradatamente nella farina. Impastiamo un poco a mano, nella ciotola stessa, e poi aggiungiamo il sale sciolto nell’acqua.
- Trasferiamo l’impasto sulla spianatoia e lavoriamo sino a quando diventa liscio e omogeneo. Se riusciamo, poco alla volta aggiungiamo, bagnandoci le mani mentre impastiamo, anche gli altri 20 g di acqua.Chi ha la planetaria può fare tutto direttamente nella ciotola con il gancio.
- Versate l’acqua non tutta all’inizio, ma man mano che lavorate. Per ultimo sempre il sale con l’acqua.
- Una volta che l’impasto è pronto, arrotondiamo e facciamolo riposare per mezz’ora in una ciotola coperta con pellicola.
- Dopodiché ricaviamo dei pezzi da 60 g, arrotondiamo formando a pallina e mettiamoli a lievitare su una teglia ricoperta di carta forno oppure su una guantiera spolverate con semola rimacinata.
- Copriamo con pellicola e facciamo lievitare sino al raddoppio.Circa un paio d’ore, ma è indicativo.
- Dopodiché, schiacciamo la pallina formando una pizzetta e farciamo con pezzi di ricotta, mozzarella o scamorza, un cucchiaino di passata di pomodoro condita con olio e sale.
- Chiudiamo, sigillando bene i lembi della pallina, e mettiamo in una teglia unta con la chiusura sotto. Lasciamo un poco di spazio tra una pallina e l’altra.
- Quando abbiamo finito, copriamo con pellicola ed aspettiamo una ventina di minuti circa.
- Nel frattempo accendiamo il forno, in modalità possibilmente ventilata o statica, a 250°.
- Una volta trascorso il tempo di riposo, ricopriamo ogni pallina con un cucchiaio di passata di pomodoro condita con olio e sale, volendo anche origano, e versiamo una dose generosa di olio sopra le palline.
- Inforniamo per una decina di minuti a 250°, poi abbassiamo a 220° e terminiamo di cuocere per 15/20 minuti. Dipende dal forno.
- Se la superficie si colorisce copriamo con un foglio d’alluminio.
- Per un effetto esplosivo, servire le bombe di pizza calde.
Note
Come conservare le bombe di pizza ripiene
Se ci rendiamo conto, qualora fosse possibile dinanzi a tanta bontà, che ne abbiamo preparati più del dovuto e che potrebbero avanzare. Non dobbiamo preoccuparci, perchè la pasta di pizza si mantiene bene anche per un’altra giornata. Certamente, l’attenzione principale va rivolta al mantenimento degli ingredienti che aggiungiamo all’interno: ci potrebbero essere ingredienti che non si mantengono bene a temperatura ambiente e che quindi è preferibile consumarli al massimo il giorno dopo.
In generale, per poterli servire nuovamente, basterà riscaldarli qualche minuto in forno ventilata a 100°.
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