Biscotti buonissimi e ricchi di ingredienti. Tanta frutta secca, farine diverse e fiocchi d’avena. Croccanti e saporiti, ricordano moltissimo il sapore dei grancereale di una nota marca! La ricetta è di Michela Gullini.

I grancereale sono biscotti ricchi di sostanze antiossidanti, fibre e sali minerali, ideali per la colazione del mattino ma anche per uno spuntino in ufficio o dopo la palestra. Sono inoltre di facile e veloce preparazione.

Una ricetta ricca di ingredienti

La ricetta dei biscotti grancereale è di Michela Gullini che è molto famosa nel nostro gruppo facebook di Anice e Cannella, oltre che per la sua bravura, per la conoscenza scientifica sia delle materie prime che degli impasti. Grazie a lei, sono state recuperate e messe a punto tante ricette.

I grancereale sono biscotti di un buono indescrivibile, proprio per la ricchezza e la varietà degli ingredienti. In rete, dove per curiosità ho sbirciato, non ho trovato ricette paragonabili a questa: Michela è veramente unica!

Ps: nel weekend in cui sono andata a trovare mia figlia a Roma, ho fatto un giro da Castroni a via Cola di Rienzo ed ho trovato la farina di canapa! A dire il vero non l’avevo mai vista. Sono rimasta assai stupita sia dal colore che dal prezzo (euro 7,80 per 200 g). Vi farò sapere come sono appena li rifaccio utilizzando anche la farina di canapa!

Ingredienti per due teglie di biscotti (ca. 40)

  • 135 g di avena in fiocchi
  • 100 g. di farina di avena
  • 40 g di farina di semi di canapa
  • (io ho sostituito con 30 g di farina di avena)
  • 180 g di farina 00
  • 100 g di zucchero semolato
  • 30 g di zucchero di canna grezzo
  • 85 g di olio di semi
  • 25 g di burro
  • 1 uovo intero
  • 40 g di albume
  • 70 g di uvetta
  • 40 g di granella di nocciole
  • 110 g di noci e mandorle tritate (oppure di una sola tipologia)
  • 5 g di lievito chimico
  • 2 g di bicarbonato
  •  5 g di sale

Cuocere a 170°

Qualche alternativa per gli ingredienti

Per quanto riguarda le farine, in mancanza di quella di semi di canapa sostituite con 30 g di farina di avena. Anche la farina 00 può essere sostituita nella misura del 50% con una farina di tipo 1. Questo è un consiglio per restare più vicini al sapore del grancereale “originale” poiché eventualmente si può decidere di utilizzare anche altre tipologie di farina.

Inoltre, la ricetta di Michela prevede, al posto del burro che ho utilizzato nel video, 25 g di strutto. Questo rende il biscotto ancora più friabile e l’impasto più compatto.

Infine, anche la frutta secca potrà variare, secondo i propri gusti. I 70 g di uvetta sono riferiti alla dose secca, prima di mettere in acqua. Volendo possiamo sostituirla con dei frutti rossi, facendoli rinvenire in acqua.