Una ricetta nata per caso, perché avevo tante mandorle pelate in dispensa. Assomigliano alle meringhe e se riusciamo a procurarci delle mandorle amare sono ancora meglio.

Ingredienti per ca. 40 pezzi

  • 300 g di mandorle pelate
  • 70 g di zucchero semolato
  • 100 g di albumi
  • 250 g di zucchero semolato fine
  • 1 pizzico di ammoniaca
  • aroma di mandorla amara
  • zucchero a velo e zucchero semolato per rifinire

Se abbiamo le mandorle amare possiamo utilizzarne 260 g dolci e 40 g amare.

Io ho utilizzato poco più della metà della fiala di aroma di mandorla amara, ma credo vada bene anche intera.

Esistono tanti tipi di amaretto. Per non replicare il procedimento delle paste di mandorle, di cui ho già realizzato la video ricetta qui: https://www.antoniettapolcaro.it/paste-di-mandorle/ , ho preferito utilizzare la ricetta degli amaretti di Sassello che prevede di montare l’albume con lo zucchero. Li ho trovati molto buoni, sebbene siano sempre una preparazione casalinga. Mi dispiace soltanto di non essere riuscita a procurarmi le mandorle amare.

Potremo utilizzare anche la farina di mandorle.

Procedimento.

Le mie mandorle pelate erano piuttosto vecchie perciò le ho passate in forno a 150°/160° per una decina di minuti.

Le ho fatte raffreddare completamente e, dopo un paio d’ore, ho iniziato la preparazione.

Preriscaldiamo il forno in modalità statica a 220°.

Passiamo al mixer, in due volte, le mandorle con i 70 g di zucchero semolato. Ho ottenuto una polvere abbastanza sottile. Stiamo attente a non surriscaldare le mandorle.

In una ciotola montiamo a neve gli albumi, circa 3. Aggiungiamo in più riprese lo zucchero semolato, continuando a montare sino ad avere una meringa soda e compatta.

Teniamo da parte un paio di cucchiai di meringa e mescoliamo il resto con le mandorle polverizzate. Il composto dovrà risultare morbido ma piuttosto sodo. Nel mio caso ho aggiunto tutta la meringa. Mettiamo il pizzico di ammoniaca. Chi non volesse utilizzarla, può ometterla.

Formiamo dei pezzi grandi come una noce e rotoliamoli nello zucchero. Adagiamoli su una teglia ricoperta con foglio di carta forno. Inforniamo a 220° statico per 6/7 minuti, poi mettiamo il forno in fessura, cioè con una cucchiaia in mezzo, abbassiamo a 180°, poi ancora dopo qualche minuto a 160°. Terminiamo di cuocere. Io con il mio forno ho impiegato un quarto scarso.

amaretti morbidi

Facciamo raffreddare prima di staccarli dal foglio di carta forno. Si conservano nella scatola di latta. A me sono durati qualche giorno, perché sono finiti subito.

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